31) pozione

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ISOBEL WILSON

Il tempo sembrò non passare e i pensieri continuavano ad aumentare nella mia mente. Non ho mangiato nulla,non ho fame,sono rimasta tutto il tempo in camera e riflettere,pensare anche piangere sperando che portasse a qualcosa di buono ad una decisone ma l'unica cosa che posso pensare in questo momento è di vederlo, voglio che lui mi parli e mi spieghi tutto.


Sarei una bugiarda a dire che non mi manca i sentimenti non possono svanire da un momento all'altro tantomeno l'amore che provo per lui.


Ho lasciato che Hermione andasse via,doveva riposarsi anche lei, è stata tutto il tempo insieme a me a consolarmi e cercare di buttare giù qualche battuta ma diciamoci la verità lei non è affatto un tipo da battute ed è per questo che una leggera risata e scappata via dalle mie labbra quando cercava di comporre frasi ironiche.


Questa è la specialità di Noah.

Ammetto che il suo comportamento mi ha fatto ripensare su di lui e mi chiedo cosa Draco abbia contro di lui. Ha sofferto molto quand'era bambino,ricordo che zia Elena alcune volte sembrava non volerlo neanche invece Stefan il padre di Noah si, ha sempre fatto sentire la sua presenza,non lo ha lasciato mai solo, quando Noah è partito per la Durmstrang ricordo che era dispiaciuto e non tanto entusiasta di iniziare una nuova avventura fuori tutte le regole di zia Elena,ma in questi ultimi anni il loro rapporto sembra essere più solido e pieno di affetto,almeno da parte della madre.


Mi sono affacciata alla finestra e ritornai alla realtà quando vidi un gufo venire verso di me. Questo si appoggiò con le zampe fuori e aprii la finestra curiosa di chi mai potrebbe mandarmi un messa adesso. Se non sbaglio questo era un gufo mandato dalla guferai di Hogwarts.

Accarezzai il suo capo per poi lasciarlo andare,rimasi lì a vederlo volare, sembrava così libero una libertà che spero di trovare.

Mi arrampicai sul letto tirando su con il naso,leccai le mie labbra e lentamente aprì la piccola busta dove custodiva la lettera. All'interno c'era una collana,la mia collana,portai la mano al petto e non sentì più la collana penzolare,non mi ero neanche accorta di averla persa, la poggiai affianco a me sul letto e iniziai ad aprire con ansia il contenuto della lettera.


Isobel come vedi ti ho riportato la tua preziosa collana,certo non da vicino ma ci siamo quasi. Io giuro che non avrei mai voluto ferirti, non è successo quello che pensi tu con la Parkinson, ti prego dammi una possibilità di parlare,parlarti,io sarò fuori la tua porta dopo cena spero che mi apri e che perdonerai lo sbaglio che ho commesso.


                           Draco Lucius Malfoy


Mi vennero le lacrime agli occhi chiusi la lettera e chiusi le palpebre cercando di calmarmi,il mio cuore ha iniziato a battere velocemente e il respiro iniziò a farsi corto quando aprii gli occhi ho visto una lacrima scendere lungo la busta.

Sospirai profondamente e il mio labbro inferiore iniziò a tremare involontariamente,odio soffrire in questo modo,io odio soffrire e basta. Portai i miei capelli di lato e agganciai la collana al collo.


Toccai il piccolo ciondolo,era un fiore tutto d'oro con un diamante sopra,lo adoro.


Mi misi stesa poggiandomi su un fianco e davanti a me portai il bigliettino che mi ha scritto Draco e in un batti baleno iniziai a pormi domande.

Dovrei dargli l'occasione di parlare?
Ma soprattutto io dovrei perdonarlo?


Diamine non lo so,non so un bel niente di cosa voglio in questo momento. Sono sicura che mi ci vorrà del tempo e spero che questo non sia troppo.



Why do I love him? //Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora