Why do I love him? //Draco Malfoy

36) Flashback

premetto che questo capitolo è davvero lungo contiene più di 3000 parole
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La mattinata passò in fretta e l'unica cosa che desideravo era il tempo, solo il tempo potrà aiutarmi a portarmi ad una scelta; orgoglio o amore.

La risposta sarebbe facile;amore. Ma l'orgoglio nonostante potrà portarti al rimpianto non ti farà soffrire.

L'amore invece non è altro che una forma di debolezza in certi casi, possono esserci dei momenti di forza,amore e complicità ma nel mio caso, dopo che mi sono fidata ed ho aperto il mio cuore a l'unica persona che veramente forse non lo merita;Draco Malfoy,dovevo dare retta ad Hermione già dall'inizio e lo stesso a Zia Elena,lui mi ha solo spezzato il cuore.

Ieri sera mi ha lasciata con un semplice e maledetto 'Non ci andrai' non affronta la cosa, non vuole affrontare il vero problema; la sua gelosia.

Non posso negare che questa mattina non ho fatto che cercare di non guardarlo e mi è uscito così difficile,così tanto che sono dovuta uscire dall'aula di pozioni e non scoppiare in lacrime. Una stupida ragazzina innamorata eh, è questo che sono. Ma questa parte di me dovrebbe rimanere in un angolo e starsene zitta per mostrare la mia forza e coraggio.

Non ho affatto pranzato il che fece preoccupare Blaise che stando di fronte a me cercò in qualche modo di consolarmi e imboccarmi del cibo.

E Noah?

Beh semplice,Noah non si vede e sente da ieri, questa mattina presto ho chiesto in giro se lo avessero visto ma niente, niente e nessuno lo ha visto passare il che mi fa pensare dato che lui studia in questa scuola! Dove diamine può essere andato?

Lo conosco e sta scappando dalle sue preoccupazioni ma so che prima o poi verrà fuori, potrei andare a cercarlo ma non saprei dove iniziare sarebbe solamente una ricerca destinata al fallimento. Se conosco Noah so che se stasera c'è una festa lui ci sarà, ha sempre cercato di provare e trovare divertimento nei suoi pensieri buttandosi tra la folla e bere così da dimenticare e per un momento sentirsi leggero dal peso che sente sulle spalle.

Lo so perché me lo ha detto stesso lui. Era ritornato dalla durmstrang ma solo per pochi giorni e sembrava pensieroso così lo portai in mezzo alla poco la fiera organizzata dai babbani dove viviamo e da lì mi raccontò.

Se ad oggi lo conosco è soltanto grazie a questo episodio dell'anno scorso..

FLASHBACK

Noah mi sembra pensieroso e molto teso, siamo tutti riuniti qui a casa, Zia Elena non appena portò Noah qui insieme al marito non fece altro che camminare avanti e indietro mettendosi la mano sulla fronte. Mia madre cercò in tutti i modi di tranquillizzarla ma con scarsi risultati, non faceva toccarsi da nessuno e respirava profondamente. Mi chiesi cosa diamine può essere successo.

Così guardai Noah seduto di fianco a me con i gomiti sul tavolo e le mani fra i capelli,era molto strano e silenzioso, di solito quando ritorna non fa altro che 'tormentarmi' ma questa volta è diverso,non mi ha rivolto neanche la parola se non un cenno di capo.

"Noah" mormorai cercando di portare l'attenzione del ragazzo su di me. Nonostante lo stessi chiamando il suo viso era nascosto tra le sue enormi mani dove le sue dita si muovevano dietro la nuca.

Morsi il mio labbro inferiore cercando di rimanere calma, tutti questi comportamenti e sguardi preoccupati mi stanno mettendo a disagio.

Girai il mio culo mettendomi con il viso di fronte a lui,presi un respiro e con il labbro inferiore tra i denti allungai la mia mano sulla sua spalla ripetendo a me stessa che questo che so per fare non è una cazzata.