ISOBEL WILSON
dicono che più non ci pensi e più il tempo passa,io non riesco a non pensare, a non pensare a lui.
è passato esattamente un mese da quella sera, quella sera in cui Blaise mi disse che Draco era partito e che non voleva vedermi, ne avere a che fare con me.
la sensazione di non essere abbastanza, di non essere stata quella ragazza per lui mi ha colpito forte al petto.
l'ho perso per uno sbaglio,me ne pento, lo capisco ma diamine alcune volte mi vien da pensare che nonostante i suoi mille sbagli io l'ho sempre perdonato e invece lui,lui non mi ha perdonata lasciandomi sola nel momento in cui avevo più bisogno di lui, di un suo abbraccio, dei suoi baci, delle certezze che però conoscendolo non le avrei mai avute.
è passato un mese da quando la mia vita si è fermata e il tempo sembra essersi sospeso, come le lancette di un orologio rotto.
sto cercando di essere felice e dovrei esserlo, ad hogwarts tutti sembrano essere gentili con me, soprattuto Cedric, abbiamo riacquisito quel bel rapporto di prima, prima di me e Draco.
Hermione la maggior parte del tempo la passa con Ronald ed Harry ma viene sempre a salutare e tirarmi su di morale, soprattutto per i gossip che anche se non piacciono non fanno mai male.
Blaise, che dire su di lui, mi sta salvando da un tremendo abisso, il pomeriggio è con me accompagnandomi quando ne ho voglia al lago nero insieme a Cedric,i due non vanno tanto d'accordo ma si sopportano, Blaise è il migliore amico di Draco ed io continuo a pensare che se fa così è perché in qualche modo vuole che io non dimentichi lui,lo so è una cosa strana, io sono strana ma mi piace pensarla così. La sera ceniamo e mi accompagna fino e dentro al dormitorio, sono capitati giorni in cui ha dormito nella mia camera prendendo un lettino posandolo proprio affianco al mio letto, ho ribadito mille volte che poteva semplicemente dormire al mio fianco ma per lui la cosa era strana, ma una notte svegliandomi dal sonno l'ho visto intento a mandare una lettera guardando fuori dalla finestra porgendola al gufo. mi sono fatta delle domande ma sono rimasta in silenzio chiudendo nuovamente gli occhi e dormire.
invece Noah, lui non è più in questa scuola o almeno ha sospeso i suoi studi qui, anch'io non ci credevo quando l'ho saputo tutto è successo troppo in fretta e non ho avuto neanche il modo di parlargli anche se potevo. Silente dice che è in qualche modo sospeso,non ci ho capito una mazza ma va bene. Mia madre mi ha spedito una lettera dicendo che Noah stesse bene e che è a casa intento a lasciare gli studi per dedicarsi ad altro non so precisamente cosa vuol dire altro ma non posso decidere le sue scelte di vita anche se vorrei dirgliene quattro.
potevo andare nel weekend a casa per stare con la mia famiglia e avere un confronto con noah ma non ci sono risuscita, credo sia la paura o probabilmente la delusione,non lo so, devo ancora pensarci a fondo.
le mie giornate sono monotone come sempre d'altronde, mi alzo,faccio lezione leggo qualche battuta di Blaise che devo ammettere mi fanno ridere e poi a letto, la notte è il momento più brutto,ripenso a tutto, al suo tocco, al suo sguardo nel modo in cui mi guardava, i brividi e i sussurri, le delusioni, i pianti, i perdoni ed infine il perdersi rimanendo dei sconosciuti non sapendo dove siamo finiti.
non so lui dove sia adesso, so solamente che è partito, questa notizia mi ha distrutto il cuore in mille pezzi davvero,come se me lo avessero strappato dal petto così velocemente da risultare difficile metabolizzare la cosa.
"sei viva?!" esclama blaise bagnando le dita nell'acqua per poi schizzarla
"stronzo!" rido toccandomi il viso leggermente bagnato da piccolissime gocce
"a cosa stavi pensando bella addormentata?" imbocca un panino
mi aveva portata in un pub babbano per staccare la spina dalle mura di quella scuola, che ormai racchiudevano solamente dei ricordi spiacevoli e malinconici
"a nulla..dopo passiamo da cissy?" quella donna era la mia salvezza, nonostante io non avessi più rapporti col figlio lei non mi ha mai abbandonata.
"si dai, ho voglia di un bel rum, solo lei ha la scorta migliore" ride, contagiandomi.
"mangia svelto, vorrei andar via, non ispira sicurezza questo posto" taglio corto bevendo la mia bibita gassata incontrando gli occhi di blaise nell'intento di capire qualcosa, ha annuito.
la verità era una, quello era il pub dove draco mi portò la prima volta usciti da hogwarts.
volevo solo stare lontano da tutto ciò che gli riguardava l'eccezione era solo la madre è villa malfoy, ma proprio l'eccezione non mi farà mai andare avanti.
è il capitolo più corto che abbia mai scritto ma spero vi piaccia lo stesso, vorrei continuare le cose pian piano dato che ho ripreso la storia dopo tanti mesi ma tranquille adesso sono tornata con tantissime idee per continuare e risolvendo i problemi che avevo sarò tranquilla e concentrata sulla storia
nei prossimi capitoli avremo tantissimi colpi di scena che spero non vi faranno venire mal di testa
ci sentiremo prestissimo con un nuovo capitolo
baci fede<3
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Why do I love him? //Draco Malfoy
FanfictionIsobel Wilson una ragazza di diciassette anni da sempre presa in giro da Draco Malfoy e Tom riddle, I due ragazzi pensano di essere inseparabili ma quando Draco scopre che il suo amico in quel modo per lui lo ha tradito va tutto a puttane e quel tra...