43) Sbornia

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Premetto che questo capitolo contiene più di 3500 parole, spero vi piaccia<3
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ISOBEL WILSON

Solamente silenzio non c'è alcun tipo di rumore in questa macchina se non una melodia proveniente dalla radio. Non sapevo che Draco guidasse, in questo preciso istante ha buttato via la terza sigaretta dal finestrino in soli 10 minuti, Noah invece proprio dietro di me che ha iniziato sbuffare e guardare fuori dal finestrino,credo per cercare un locale o qualcosa.

Draco non mi ha guardata,per niente, ha guardato e sta guardando dritto davanti a se con una mano sul volante mentre l'altra è sulla sua tempia.

"Almeno sai dove andare?" sbuffò Noah mettendosi al sedile centrale guardando Draco e lui lo guardò attraverso lo specchietto.

"Perché non chiudi quella bocca del cazzo!" Rispose dopo un po' accelerando la velocità ed ho sentito il cuore in gola,andava troppo veloce per i miei gusti non sono abituata a questa velocità ma a quanto pare lui sì, ci sono così tante cose di lui che ancora non so.

Forse perché non si è realmente aperto con me, conosco una parte di lui ma non completamente.

Mi morsi il labbro inferiore dal nervosismo e la tensione era alta, Noah non faceva altro che sbuffare e la pazienza di Draco essere sempre meno non sapevo cosa fare se non supplicare di arrivare in tempo alla destinazione per prendere Blaise, sempre se lo troviamo.

Ho sentito la macchina rallentare e Draco fermarsi con l'auto proprio al retro di un bar, prese il pacchetto di sigarette dal cruscotto e anche l'accendino se li mise in tasca ed aprì la portiera.

"Andiamo"

La sua voce è suonata così fredda e dura quasi come il Draco che mi ha tormentato per sei lunghi anni.

Tutte le parole dette ieri,tutti i baci erano come volati al vento, forse si è stancato di me? O molto probabilmente è incazzato sia per la presenza di Noah che per la piccola discussione avvenuta in camera prima di andare via dalla villa.

Mi sono tolta la cintura di sicurezza e sono scesa dall'auto e di conseguenza Noah fece lo stesso, era un posto totalmente abbandonato, non c'era molta luce attorno alla zona ne gente solo dei piccoli scalini che chissà dove portavano , mi sono avvicinata a Draco e lui tolse via la sigaretta dalle sue labbra leccandosele e espirando il fumo, la buttò a terra calpestandola con la suola della scarpa.

Ha avanzato di passo ed ha aperto semplicemente sceso quelle scale fino ad arrivare ad una porta nera sigillata.

"Perfetto è anche chiusa" Noah dietro di me roteai gli occhi ed io gli lanciai un occhiata

Con un calcio deciso d forte Draco ha aperto quella porta con una semplicità assurda che si spalancò mostrando parte del locale.

"Come non detto" alzò le mani ridacchiando, non potevo crederci che si stava divertendo.

Entrammo e fortunatamente vidi della luce, è un tipo di bar con un ampia sala con degli alcolici sparsi sui tavoli e bottiglie vuote.

"Ma cosa cazzo è una discoteca?" Sbottò divertito Noah prendendo un mano una bottiglia da sopra al tavolo annusando "wow questa è roba forte" sorrise di gusto bevendo dal collo, che schifo chissà quanti di loro hanno bevuto vicino. Ma questa mia idea svanì quando mi sono resa conto che era piena.

"Una via di mezzo" borbottò Draco guardandosi intorno.

"Come conosci questo posto?" Sussurrai con un filo di voce, Noah era distante e avevo un opportunità di parlare con lui anche se non completamente

Why do I love him? //Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora