Why do I love him? //Draco Malfoy

37) Flashback 2

Questo capitolo contiene più di 2500 parole spero vi piaccia<3
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Continua...

FLASHBACK PARTE 2

Lui voleva andare via questo lo avevo capito, quella ragazza gli stava proprio sotto mi chiedo come faccia a far innamorare ognuna di loro con un semplice sorriso ma non m'importa dopotutto quella che gli salva il culo dalle piccole sanguisughe sono io.

"Non ti ho mai supplicato Isobel ma sta volta lo farò, voglio andare via da qui" sibilò guardandosi indietro e quando voltò nuovamente il viso verso di me si mise una mano sul viso e si grattò la fronte "sta venendo verso di noi,andiamo via Isobel adesso!" Sbottò oltrepassandomi ed io sbuffai, dovevo salutare Alice prima, probabilmente non la vedrò per molto tempo.

"Hey Alice" chiamai la ragazza e quest'ultima subito smesse di tirare frecce con l'arco finto che aveva tra le mani. "Purtroppo devo andare ma è stato bello rivederti" la salutai velocemente e lei annuì abbracciandomi inaspettatamente molto forte, poggiai il viso sulla sua spalla e gli accarezzai la schiena.

"Andiamo da quando sei così sentimentalista" esclamò Noah davanti a me disgustato mentre Poggiò una mano sul suo fianco.

"Vaffanculo" mormorai facendogli il gesto con il medio e lo vidi andare su tutte le furie, si stava incazzando e a me questo dava solo divertimento.

"Devo andare, ci vedremo in futuro" mi staccai da Alice ma entrambe sapevamo che non ci saremo viste più, ho altri progetti e nei miei progetti non includo vivere nel mondo babbano.

"Ciao Isobel, abbi cura di te"mormorò accarezzandomi il braccio, annuii e affiancai Noah.

"Bene, finalmente possiamo andare!" Sbottò scocciato mentre mi lanciò uno sguardo stringendo gli occhi, mi prese il polso e avanzò di passo trascinandomi con se ma prima di andarmene completamente voltai il mio viso all'indietro verso Alice e questa aveva le braccia conserte ma quando mi vide mi salutò con la mano.

Sospirai e guardai dritto davanti a me, tolsi la mia mano da quella di Noah e continuai a camminare a passo veloce, bene voleva andare via?! nessun problema ma adesso dovrà dirmi cosa è successo in quella scuola.

Camminammo e nessuno dei due pronunciò una parola, nessun grugnito e nessun mormorio solamente silenzio, questo era quello che si sentiva in questo piccolo vialetto; un bel niente.

"Noah" decisi di rompere questo silenzio quasi come un frammento di vetro, davanti a me era posizionata una panchina così mi sedetti, alzai lo sguardo verso di lui che rimase pochi passi indietro e gli feci cenno di sedersi accanto a me.

"Va bene" mormorò, si guardò intorno e insicuro si sedette lasciando via un sospiro.

"Vorresti dirmi perché tua madre è così tesa" tossii alla parola 'tesa' non sapevo come spiegarmi senza essere troppo esplicita ma credo che mi abbia capita a pieno dato che il suo volto si girò immediatamente verso di me.

"Ho fatto una cazzata Isobel" esitò ma alla fine confessò, aggrottai le sopracciglia, non ci stavo capendo niente, cosa può aver fatto di così sbagliato?
"Io- io ero ubriaco e" prese un respiro e mi guardò dritto negli occhi,erano luccicanti quasi come se volesse piangere.

"Hey" cercai in qualche modo di tranquillizzarlo, mi avvicinai di più accarezzandogli la spalla e sospirò.

"Sono uscito con degli amici, ci siamo ubriacati così tanto che ricordo a mala pena cosa è successo ieri sera ma ho un continuo flashback di Enzo, te lo ricordi no? È rimasto con noi per le feste di Natale" spiegò ed io annuii alla sua risposta, guardò in cielo e chiuse gli occhi, sembrava così difficile per lui parlare di questo, guardai attentamente il suo profilo finché non vidi una lacrima scendergli lungo tutta la guancia, portai la mano sulla sua mascella costringendo a guardarmi e girare il volto verso di me.