" 𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘15: 𝚒𝚕 𝚖𝚒𝚘 𝚙𝚛𝚒𝚖𝚘 𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎"

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𝙿𝙾𝚅'𝚂 𝙴𝙻𝙴𝙽𝙰

Sono passati mesi dal giorno in cui abbiamo res𝚘 pubblica la nostra relazione ,le fan l'hanno presa meglio di quanto mi aspettassi soprattutto le ragazze italiane felici di vedere al suo fianco un'italiana, quando passeggiamo per strada chiedono foto anche a me ,cerco sempre di non farlo , non per cattiveria sia chiaro ma io non sono nessuno è lui quello da ammirare per il suo immenso talento e per il duro lavoro .
Il cielo questa sera è pieno di stelle e riflettono la loro bellissima luce sulla piscina di Can , mi piace sempre pensare che una di quelle stelle sia la mia nonna che veglia su di me .

"Amoreeee "

"Sono in balcone, non urlare ci sento benissimo "

" eri così persa nei tuoi pensieri che non ti sei accorta che sono dieci minuti che ti chiamo"

" scusami, è successo qualcosa ?"

" no niente di che, devo andare a Roma per un regalo a c'è posta per  e ti vorrei con me "

"NO" nel frattempo scuoto anche la testa per fargli capire come sia categorico il mio rifiuto per ritornare in patria

" perché no? Ho chiamato Demet non avete da lavorare, non andiamo a Napoli quindi non c'è rischio che incontri i tuoi"

"Non posso Can , ti prego "

" amore vedo il terrore nei tuoi occhi cos'è successo a Roma da farti reagire così "

"Non è successo niente di grave non ti allarmare "

"Allora dimmi perché no Elena , veramente non capisco c'è qualche ex fidanzato che non so ?"

" no, ho paura"

" ci sarò io con te non devi avere paura dei giudizi "

" ho paura dei ricordi Can , dei ricordi così felici che potrebbero distruggermi "

" tesoro mio ti giuro che ci sto provando a capirti ma non ci riesco, perché dei ricordi felici dovrebbero farti del male"

" perché sono solo ricordi "

Mi guarda confuso povero il mio amore che cerca di capire la mia mente

" ti ricordi quando ti ho parlato di nonna?"

Lui annuisce invitandomi a continuare, prendo un lungo sospiro cercando di rimandare indietro le lacrime che escono ogni volta che parlo di lei o solamente la penso

" c'è stata un' estate dove io e miei non facevo altro che litigare  così decisi di scappare però prima avvisai mia nonna non volevo farla preoccupare per me . Quando le raccontai la mia folle idea invece di farmi ragione decise di partire con me verso Roma. Abbiamo visitato tutto quello che era possibile visitare non ci siamo fermate un attimo . È stata L' estate più bella e felice della mia vita"

" amore ma non puoi farti distruggere dai ricordi dovresti guardare Roma con un sorriso "
" Can si dice che il primo amore di una femmina sia il padre, il mio primo amore è stata mia nonna e cavolo sono consapevole che dovrei ricordarla con un sorriso che Roma è solo un mio limite mentale ma quella è stata la nostra ultima estate, è stata la fine di un amore che ancora brucia dentro di me, non abbiamo vissuto tutta la vita insieme , però mi ha insegnato così tanto tranne a vivere senza di lei. Ho sperato tanto nel periodo dopo la sua morte che i nonni paterni non dico prendessero il suo posto perché non potevano ma che almeno riempissero un po' di quel vuoto che aveva lasciato, che mi facessero sentire ancora un nipote , ho trovato solo porte chiuse. Il marito di mia nonna per quanto mi amasse aveva perso il suo pilastro , quel pilastro che reggeva tutto ... eravamo quelli più distrutti ma da egoista che è la mia famiglia tutti hanno pensato al loro orto dimenticandosi che ero troppo piccola per affrontare un dolore così grande da sola
Andare a Roma sarebbe devastante perché non riesco ad accettare che lei non ci sia e li nella città eterna mi girei a cercarla sperando di ritrovarla nei vicoli che abbiamo percorso insieme per poi rimanere delusa Perché lei non c'è e non ci sarà mai più "

Can era in lacrime come anche io non ho mai parlato così di lei perché è una ferita che fa ancora male ma è giusto che lui sappia dei miei lividi sul cuore

" amore mio io purtroppo non posso riportarla dietro, so che la sua assenza fa ancora tanto male ma devi iniziare a capire che lei non ti avrebbe mai abbandonato se solo avesse potuto scegliere, quell' amore che sentì bruciare è lei che vive attraverso te , non vederla no significa che lei non ci sia,ti chiedo di pensarci per Roma ti prego  non ti lascerò sola , se vorrai piangere allora piangeremo insieme ,hai ancora due giorni per pensarci"

"Va bene"

"Avrei voluto conoscerla, ti brillano gli occhi quando nei parli"

"Gli saresti piaciuto , lei è la mia luce, la mia stella più luminosa "

" ti amo "

" ti amo tanto , non lascerai mai la mia mano vero?"
"Mai, ora riposa piccola sei sfinita"

E cosi beandomi delle sue carezze mi addormento sognando giorni felici dove lei è Can sono entrambi nella mia vita .

𝚂𝙿𝙰𝚉𝙸𝙾 𝙰𝚄𝚃𝚁𝙸𝙲𝙴
𝚂𝚌𝚞𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚕𝚊 𝚕𝚞𝚗𝚐𝚊 𝚊𝚝𝚝𝚎𝚜𝚊 𝚖𝚊 𝚝𝚛𝚊 𝚙𝚛𝚘𝚋𝚕𝚎𝚖𝚒 𝚟𝚊𝚛𝚒, 𝚕𝚘 𝚜𝚝𝚞𝚍𝚒𝚘 𝚎 𝚍𝚒𝚌𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚒𝚕 𝚋𝚕𝚘𝚌𝚌𝚘 𝚌𝚛𝚎𝚊𝚝𝚒𝚟𝚘 𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚊𝚙𝚎𝚟𝚘 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚌𝚘𝚗𝚝𝚒𝚗𝚞𝚊𝚛𝚎...  𝚜𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚍𝚒 𝚎𝚜𝚜𝚎𝚛𝚖𝚒 𝚏𝚊𝚝𝚝𝚊 𝚙𝚎𝚛𝚍𝚘𝚗𝚊𝚛𝚎 𝚎 𝚌𝚑𝚎 𝚟𝚒 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚌𝚒𝚊

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