" Capitolo 18: chiarimenti"

974 69 17
                                    

Due anni dopo

POV'S ELENA

Il tempo è trascorso così velocemente da quando ho scoperto di aspettare Niccolò , il mio dolce bambino che dorme al mio fianco. Ogni volta che lo guardo rivedo lui e una piccola fitta si fa spazio nel mio cuore ma poi basta la sua vocina che mi chiama mamma e tutto passa in secondo piano. Di Can non ho voluto sapere più niente, non so si è sposato , se è felice non ho voluto avere più notizie ho messo lui è il mio dolore da parte... tutto per il mio bambino. Ho chiuso con gli uomini ho creduto di nuovo nell' amore solo grazie a lui ... se manca lui manca tutto e immaginarmi accanto a un altro non ci penso proprio .
Sofia e Niccolò sono stati la mia salvezza.

" Elena " mi richiama Sofia
" dimmi Sofi"
" ho sentito can "
" non mi interessa Sofi non voglio sapere più niente di lui , ti supplico "
" per quanto vuoi tenere il dolore dentro di te ? Sono due anni che eviti L' argomento , sono due anni che ti appoggio nella tua folle idea di nascondergli un figlio , non un giocattolo ma il suo cazzo di figlio che anche se ti rifiuti di accettarlo e anche figlio suo "

" lui non si merita di sapere di Niccolò "
" Elena lui ha sbagliato con te, si è arreso con te non con Niccolò anche perché non sa nemmeno della sua esistenza , solo perché tu ritieni che lui non merita di essere chiamato papà . Che cosa dirai a tuo figlio quando ti chiederà di suo padre eh? Ti dico io cosa gli dirai amore mamma è stata così egoista da privarti di tuo padre solo perché mi ha fatto male"

Lei ha ragione ma come posso ora dopo due anni dirgli che è padre, con quale coraggio mi presento davanti lui è sua moglie.

" comunque Can sta tornando "
Non la faccio neanche finire di parlare che prendo le cose di mio figlio e Niccolò e vado via da quella casa per rifugiarmi in quella spiaggia che mi accolto già dall' inizio della mia permanenza in Turchia.

POV'S CAN
Il mio tempo in Italia è finito , sto tornando a casa. Anche se non so più dove sia casa.... casa era dove c'era lei ma ho distrutto tutto. Stavo diventando tutto quello che odiavo, stavo facendo prevalere il personaggio invece che me stesso , il vero me pur di non pensare a lei a quanto mi mancasse, a quanto avrei voluto averla al mio fianco , pur di non pensare a quanto io sia stato un cretino. Sono tornato in me nel giorno che sarebbe dovuto essere il giorno più bello e felice della mia vita ma quando all' inizio della navata sono apparsi sei capelli biondi invece che i capelli scuri della mia mia Elena ho chiesto scusa e sono andato via. Mando un messaggio a Sofia che sono finalmente tornato a casa, mi risponde di aprirle il cancello che si era già avviata .
La stringo forte a me come se potesse salvarmi dall'affondare , come sei lei avesse la soluzione per tutti i miei problemi.

" mi sei mancata Sofi"
" anche tu can "
" come sta?"
" sta can non ha mai affrontato il suo dolore , l'ha dovuto mettere da parte ma non posso dirti perché "
" sa che sono tornato?"
" si lo sa, ma la conosci meglio di me"
" è scappata in spiaggia, ha mai chiesto di me in questo tempo?"
" can mi dispiace dirtelo ma ti ha completamente eliminato dalla sua vita ma ti ama ancora tantissimo"
" devo vederla"
" can quando sarai lì non arrabbiarti troppo con lei, ok ?"
" perché dovrei arrabbiarmi?"
" non farmi domande e promettilo "
" ok lo prometto, ci vediamo dopo"

POV'S ELENA
sono ancora una volta su quella spiaggia che ha visto la parte più debole di me ma anche la più felice ed innamorata. Ora vede una persona confusa che non sa se piangere e lasciare sfogare il dolore che tiene chiuso dentro di se o essere arrabbiata perché è tornato di nuovo a scombussolare di nuovo la mia vita. Ma ci pensa il mio piccolo uomo a distrarmi

" mamma acqua"
" nic l' acqua e fredda non possiamo fare ancora il bagno"
" mamma dai "
" no amore mio, vieni a dare un bacio a mamma che è un po' triste ?"
Il mio piccolo si avvicina e inizio a baciarlo facendolo ridere come un matto, menomale che la vita mi ha donato te amore mio

" mamma , mamma basta "

"Mamma?" Sento dire da una voce alle mie spalle , una voce che conosco bene e che speravo di se sentire il più tardi possibile
Non mi giro , non ho ne la forza ne la voglia di farlo ma ci pensa Niccolò con la sua parlantina non ancora perfetta
" si mamma"
" come ti chiami piccolo?"
" nic io"
Non so quale santo mi sta aiutando ma mi alzo , lo guardo negli occhi ma non vedo il can di quelle copertine viste appena è andato via ma rivedo L' uomo di cui ero innamorata, L' unico che può farmi battere il cuore e L unico che può distruggerlo.
Quel dolore trattenuto fino adesso ora sta spingendo per uscire fuori ma non posso non ora, non con il mio bambino davanti.
" ciao can , scusa ma dobbiamo andare"
" posso venire con te?"
" can cosa vuoi da me eh? Tornate da tua moglie e lasciami in pace"
" non ho nessuna moglie ad aspettarmi, L unica che vorrei fosse mia moglie è davanti a me"
Rido come una pazza ma quando vedo la sua faccia speriamo mi blocco
" non sei serio giusto?"
" sono serio Elena , non ho mai smesso di amarti"
" cavolo can di bugie ne ho sentite tante ma questa è la più bella mai sentita giuro"
" Elena non sto mentendo, credimi ti prego"
" dovrei crederti? E sentiamo dovrei credere a te che invece di lottare e resistere per il nostro amore ha mollato e per non farsi mancare niente appena atterrato aveva già l' altra pronta . Ma come puoi chiedermi di crederti ? Eh come cavolo posso crederti?"
" tu non puoi credermi ma io devo credere a te e al tuo dolore ?"
" cosa vorresti insinuare adesso?"
" non mi sembra che tu sia stata una santa visto che hai un figlio"
" non sono una santa ma io non avuto nessuno al mio fianco , ti amavo troppo cavolo"
" aspetta, ti prego dimmi che non è come penso, dimmi che non sono io il padre"
Guardo ovunque tranne lui e quelle lacrime che ho tanto trattenuto scendo una dopo l'altra
" certo che è così. Per questo Sofia mi ha fatto promettere di non arrabbiarmi . Cazzo Elena come hai potuto nascondermi una cosa così importante"
" LO SO CHE HO SBAGLIATO OK? MA NON VOLEVO PIÙ SAPERE NIENTE DI TE OK? MI HAI DISTRUTTA E MIO FIGLIO È STATO LA MIA FORZA"
" nostro figlio, non è solo tuo e meritavo di sapere anche se mi sono comportato da cretino. Sai perché non mi sono sposato? Perché di quella cazzo di navata non c'eri tu. Ho provato di tutto per non pensarti, per amarti di meno ma non è servito a niente. Sono tornato a casa ma mi sono reso conto di non avere una casa se tu non sei con me"

Il mio cuore sorride vorrebbe buttarsi via tra le sue braccia , la mia testa quella che mi ricorda quanto abbia sofferto mi dice di non fidarmi
" io non posso can, ho bisogno di tempo. Tu hai baciato altre labbra, hai fatto l'amore con un altra , hai abbracciato altre braccia ed io non sono pronta a perdonarti "
" ti prego Elena dammi una possibilità , dacci la possibilità di essere quella famiglia che hai sempre sognato "
" puoi stare con Niccolò quando vuoi "
" e noi due ?"
" me l'hai insegnato tu can la felicità non può far male, e in questo momento starti vicino mo fa male. Ti amo ma mi hai delusa così tanto che adesso non ce la faccio a starti vicino . Dammi tempo ok? Ora devo andare , Niccolò debe mangiare"
" posso almeno accompagnarvi ?"
Annuisco, can prende nic ormai addormento tra lei e braccia e ci avviamo verso la sua macchina.
Da fuori possiamo sembrare una famiglia felice ma detto siamo distrutti, ma il sole tornerà anche per noi lo so .
Un amore così non può morire e la nostra forza sarà quel piccolo fagotto che dorme finalmente nelle braccia del suo papà .

Una nuova vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora