" Capitolo 6: Non ti lasceró andare via "

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POV'S ELENA
Un nuovo giorno è iniziato e per la prima volta da quando sono in terra straniera mi sveglio felice. Nella mia mente si sta sviluppando il programma di oggi : andare da Demet e fare colazione insieme, spettegolare e infine studiare.
Dopo aver finito la mia rutin preparatoria esco e mi reco in pasticceria, mi accolgono dei bellissimi cornetti appena sfornati . Con il mio turco elementare ne ordino 4 e poi raggiungo casa della mia amica.
Suono il campanello e indovinate un po' chi mi apre ? Si, proprio lui

" ma che fai vivi qua per caso"

" gelosa? No, ho comprato dei cornetti e sono venuto sapevo che vi incontravate . Hai una domanda a cui ancora non hai risposto"

" bene, oggi pranzeremo con i cornetti . Non avrai una risposta ... come tu non ti fidi nemmeno io mi fido."

"mi conosci sai che non ti giudicherò "

" davvero? E cosa hai fatto appena conosciuti? Abbiamo appena chiarito non roviniamo tutto e poi io non ti conosco"

"si che mi conosci"

" no caro , conosco il fenomeno da baraccone che ti sei creato ma non conosco te, e mi dispiace ma al can yaman personaggio non direi nemmeno un piccolo segreto"

Lo sposto e raggiungo Demet che golosa com'è sta già mangiando
" C'è un cornetto vuoto per te  " dice con la bocca ancora piena di nutella

" Demet che schifo"
" shh, ho sentito la tua conversazione come avete chiarito? Gli hai raccontato tutto?"

" sono sicura che sai come abbiamo fatto pace comunque no e non ho intenzione di farlo, è passato e tale deve rimanere , non voglio più ricordare"

"va bene ma calmati stai iniziando a tremare"

Can ritorna e facciamo colazione insieme per poi iniziare la mia lezione di turco, inizia a spiegarmi con la sua voce calda e non posso fare altro che perdermi guardandolo non capendo assolutamente niente di quello che mi dice
"allora Elena hai capito"
"La verità? Non ho ascoltato una parola"
"cioè io ho spiegato per un ora al muro "
" si "
"e meglio che inizi a scappare " dice alzandosi di scatto

Mi alzo in gran fretta dal tavolo e corro per non farmi prendere ma non riesco a smettere di ridere e ciò mi rallenta e come da copione dei più film romantici , can riesce a prendermi, ci guardiamo negli occhi e ci scappa una grossa risata.
È questa la felicità? Sentire il cuore che batte , un sorriso sempre sul viso

"ragazzi non vorrei interrompervi ma che ne dite un giro al parco "

"Andiamo "

Ma come ho detto già una volta la felicità non dura per sempre è un attimo.
Stiamo camminando tranquillamente quando mi arriva un messaggio da un numero italiano
^^ ti ho trovata, sto arrivando ^^
Mi fermo di colpo e le prime lacrime iniziano a scendere sulle mie guance , non riesco a muovermi o a emettere fiato per dirgli di aspettarmi . Can si accorge che non sono al loro fianco e torna indietro quando vede il mio viso bagnato dalle lacrime corre verso di me preoccupato
"che succede?"
" mi ha trovata" non faccio che ripeterlo a macchinetta
"Elena chi ti ha trovata?" Mi chiede Demet ma non riesco ancora a dire altro
La guardo negli occhi sperando che capisca subito sbianca
"vorrei sapere anch'io non tenetemi fuori "

Non lo ascoltiamo
"chi avrebbe potuto informarlo ? Hai qualche idea?"

" io so bene chi "

Compongo il numero di mia madre , dentro di me spero con tutto il cuore che non sia stata lei
' Elena sei tu?'
" si mamma sono io "
' come stai? Mi manchi'
" sei stata tu? Non è vero"
' Elena '
" voglio solo sapere perché , perché mi hai fatto questo "
' perché mi manchi , voglio che torni a casa, magari può convincerti'
" nessuno mi riporterà indietro , qui sono felice ho degli amici un lavoro e vuoi sapere la cosa più bella sono libera , senza nessuno che mi dica cosa fare"
Chiudo il telefono e guardò can e Demet , il primo mi abbraccia e per il nervoso , la delusione scoppio in un pianto isterico

POV'S CAN

Era una giornata felice prima che arrivasse quel messaggio, è tra le mie braccia ancora una volta spezzata in tanti piccoli pezzi

"shh stai tranquilla ci siamo noi con te, non andrai da nessuna parte"

" non ho intenzione di farlo ma "
"nessun ma , non ti lascerò andare via , ho bisogno di sapere tutto però"

Si gela sul posto ma Deve dirmi tutto altrimenti non so come aiutarla
"" un altro giorno però "

"promesso?"

"Promesso "

Torniamo a casa di Demet e decidiamo di rimanere insieme fino a quando non si risolve la situazione
Mi siedo sul divano e penso a cos potrebbe essere successo da farla preoccupare così tanto
Mi interrompe proprio lei
"Can posso sedermi vicino a te "

"certo vieni"

" can"
"dimmi "
" puoi per favore abbracciarmi "
La stringo forte , chiude gli occhi e si addormenta e sottovoce per non farsi sentire , cosa avvenuta senza successo, sussurra di non andarmene
Non ti lascio, non avrei le forze necessarie per lasciarti andare

" can""dimmi "" puoi per favore abbracciarmi "La stringo forte , chiude gli occhi e si addormenta e sottovoce per non farsi sentire , cosa avvenuta senza successo, sussurra di non andarmene Non ti lascio, non avrei le forze necessarie per lasciart...

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SPAZIO AUTRICE

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