Non capisco come un mondo che crea cose tanto meravigliose possa essere cattivo.
(La Sirenetta)Arriviamo davanti alla macchina di Austin. Lui e il suo amico scendono immediatamente.
"Buonasera, bellissime!" Saluta Austin.
Io ricambio il saluto con le guance rosse per l'imbarazzo.
Scocco un'occhiata verso Belle e vedo che sta fissando con sguardo sognante Fred. Lui ricambia, fissandole con insistenza le gambe.
Inarco le sopracciglia e spero per lui che la smetta di fissare in quel modo la mia migliore amica.
"Ciao." Sussurra piano Belle.
"Ehi." Risponde Fred con un sorriso malizioso.
Cerco di non far caso al modo in cui la fissa languidamente. Voglio essere fiduciosa e credere che la stia guardando così solo perché questa sera è veramente bellissima.
"Direi che è il momento di andare." Sentenzia Austin e il suo amico annuisce.
Io e Belle ci accomodiamo sui sedili posteriori e vedo la mia migliore amica che mi si avvicina. "Abbiamo fatto colpo, Niv. Sarà un appuntamento da favola."
Io le sorrido in risposta, pregando che abbia ragione.
Mi faccio coraggio. "Allora dove ci portate?" Domando, sporgendomi in avanti.
"È una sorpresa, curiosona!" Ridacchia Austin.
"Ma io voglio saperlo." Metto su un finto broncio, cercando di reprime il sorriso che vuole nascere sulle mie labbra.
"Non te lo dico solo perché confido nel fatto che il tuo broncio sparirà non appena vedrai dove ti porterò." Confessa dolcemente.
Io arrossisco di colpo e cerco di balbettare una risposta, fallendo miseramente. Belle prova a salvare la situazione sporgendosi anche lei verso i sedili anteriori.
"E tu, Fred? Cosa mi racconti?" Gli chiede, cercando di attaccare discorso.
"Avremo tempo anche per parlare, piccola." Sussurra suadente, avvicinandosi all'orecchio di Belle e scoccandole un bacio sulla guancia.
"Oh, si, hai ragione, non abbiamo fretta." Mormora in fretta la mia amica, completamente incantata.
Sento un brutto presentimento ma lo scaccio via, concentrandomi su Austin che continua a fare battute per farmi ridere.
Il resto del viaggio passa con me e il mio accompagnatore che chiacchieriamo del più e del meno e con Belle e Fred che si limitano a fissarsi, sorridendosi a vicenda.
Non appena la macchina accosta, Austin ci apre la portiera e ci aiuta a scendere. Subito dopo mi offre il braccio per non farmi inciampare con i tacchi vertiginosi che indosso. Mi rilasso un po' vedendo che anche Fred sta facendo lo stesso con la mia amica e mi concentro sul luogo in cui ci troviamo.
Impallidisco costatando che si tratta di uno dei ristoranti di lusso più in voga di tutta la città. "Austin, ma questo è troppo." Mormoro, sentendomi male al solo pensiero di non riuscire ad essere all'altezza dello sfarzo presente lì. Non potrò nemmeno pagare la mia parte, non posso nemmeno permettermi di ordinare un antipasto in questo locale, non oso immaginare un'intera cena.
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Like in a fairy tale
RomanceNives avrebbe tutte le ragioni per smettere di sognare un finale da favola, aspettando che il suo principe azzurro la salvi dalla grigia vita che la circonda, senza più dover sgobbare per aiutare la madre ad arrivare a fine mese. Nonostante ciò non...