Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa.
(Pirati dei Caraibi)Metto le mani sui fianchi in attesa di una spiegazione. La sala sta cominciando a svuotarsi e la gente ci rivolge delle occhiate perplesse.
"Forse sarebbe meglio uscire fuori da qui." Suggerisce Conn.
"Tu sta' zitto. Non sei nella posizione di impartire ordini." Lo rimprovera freddo Niger. Poi si guarda intorno e nota gli occhi delle persone puntati su di noi. "Ma adesso è meglio uscire e parlare in un posto più appartato. E lo sto facendo solo perché lo ritengo giusto, non perché lo ha detto quel coglione." Precisa.
Connor si limita ad alzare gli occhi al cielo. Io ridacchio sommessamente.
"Ehi, mi prendi in giro, principessa?" Mi sussurra, spingendomi verso di sé.
Il mio cuore galoppa sempre più velocemente. "Assolutamente no, Mr. Guerriero." Lo punzecchio.
"Sai, adoro alla follia questo soprannome." Sorride dolcemente.
Sorrido a mia volta come un'ebete.
"Oh, quanto siete carini!" Esclama Belle.
La fulmino con lo sguardo. Dopodiché ci avviamo tutti verso l'uscita del cinema e ci posizioniamo in una stradina poco trafficata.
Metto le mani sui fianchi. "Aspetto ancora una giustificazione per ciò che ho visto lì dentro."
Belle si schiarisce la voce. Connor si posiziona al suo fianco e le stringe la mano.
Li fisso sconcertata. Li conosco da una vita ma non li ho mai visti rivolgersi effusioni di questo tipo.
"Non è come sembra." Interviene Cloe.
"Bel modo di cominciare, sorellina." La redarguisce Niger.
"Basta! È il momento di affrontare la situazione. Inizialmente la relazione tra Conn e Cloe era vera. Stavano cominciando ad uscire insieme, su questo non vi abbiamo mai mentito." Comincia B. "Ma, in realtà, Conn ha sempre avuto una cotta per me. Una sera, pochi giorni prima del disastroso appuntamento con Fred, siamo usciti insieme: volevamo divertirci un po', quindi siamo andati in un piccolo locale. Niv, non ti abbiamo detto nulla semplicemente perché sappiamo che questi luoghi non li frequenti piacevolmente e l'indomani c'era scuola. Quella sera ho bevuto troppo, Connor si è preso cura di me e...io l'ho baciato. Il giorno successivo ricordavamo entrambi ogni singola cosa, lui ha ammesso che sin da quando eravamo piccoli ha sempre provato qualcosa bei mio confronti. Io, i primi tempi, ho negato tutto: non potevo essermi innamorata del mio migliore amica. Ma, quando all'appuntamento con quel pervertito, lui è corso da me e mi ha salvata, ho capito tutto: lui è il mio principe azzurro. L'amore della mia vita è sempre stato al mio fianco ma io ero troppo stupida per capirlo. Mi dispiace, Niv, veramente."
Connor stringe la sua mano più forte e le lascia un dolce bacio sulla fronte.
Ho le lacrime agli occhi. Come ho fatto a non accorgermi di nulla? Sono i miei migliori amici, eppure sono stata così presa dai miei problemi dal non essere riuscita ad aprire gli occhi e pensare a loro.
"E questo spiega una parte della storia." Mi riporta alla realtà Nig. "Adesso passiamo a voi due." Indica sua sorella e il suo migliore amico.
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Like in a fairy tale
RomanceNives avrebbe tutte le ragioni per smettere di sognare un finale da favola, aspettando che il suo principe azzurro la salvi dalla grigia vita che la circonda, senza più dover sgobbare per aiutare la madre ad arrivare a fine mese. Nonostante ciò non...