Twenty one.

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"Come stai?" chiese Harry massaggiandomi con una mano la schiena.

"Nervosa" dissi solamente.

Non era nei miei calcoli parlare al telefono con mia madre e tanto meno arrabbiarmi con Harry. Lui c'è sempre stato, fa parte di me ormai.

"Scusami" dissi schiarando la voce che in quel momento uscì roca.

"Non ti devi scusare Elizabeth, ti capisco benissimo" disse prendendo una coperta dall'armadio per poi posizionarla sopra di noi, distesi sul letto.

Dormivamo insieme, amavo abbracciarlo ed accoccolarmi a lui.

"E poi, con quale coraggio chiamarti per dirti che loro non erano pronti?" chiese. Un grandissimo cipiglio si formò sul suo volto. "Queste cose mi mandano in bestia! La cosa che mi fa più incazzare è che mio padre non dica un emeritto cazzo!" sbraitò questa volta in silenzio.

Josie dormiva beatamente dentro la sua culletta accanto al letto. Mancavo solamente tre ore alla sua poppata, e al solo pensiero, sbadigliai.

"Vieni qui, dai"

Appoggiai la testa sul suo petto e mi addormentai così, cullata dal suo cuore che batteva regolarmente.

***

L'aria fredda di marzo si faceva sentire, soprattutto in Inghilterra.

Amavo Whitstable, era un paesino non molto lontano da Londra che si trovava sulla costa.

Feci una piccola passeggiata per il lungo mare, inspirando l'aria fresca della costa.

Per fortuna Harry era rimasto a casa con Josie, avevo proprio bisogno di fare una camminata da sola e schiarirmi le idee.

Entrai dentro la mia caffetteria preferita, l'odore familiare arrivò dritte alle mie narici.

"Elizabeth" mi salutò cordialmente Tiffany, la signora anziana proprietaria del negozio.

"Come va?" le chiesi gentilmente.

Era bassa, magra con dei capelli alquanto buffi per la sua età. Erano di un rosa chiaro con qualche ciocca ramata e aveva due occhi grandi color nocciola.

Ricordai quel giorno in cui Matt, il figlio che lavorava anche lui nella caffetteria, le chiese il perché di quel colore. Lei rispose alzando le spalle e disse una frase che mi colpì immediatamente "Le persone giovani non sono solamente quelle senza rughe e con una schiena a pezzi. Le persone giovani non si vedono solo esteriormente, ma anche interiormente".

"Bene cara, è sempre un piacere averti qua! E Josie, come sta?" chiese attaccando la parlantina come al solito. E tutto ciò era piacevole.

"Molto bene, è casa con Harry. Fa troppo freddo per farla uscire" dissi sedendomi sullo sgabbello ormai abitudinale.

"Capisco. Allora, ti porto il solito?" chiese incominciando a prendere la tazza.

"Sì, ma da portare via. Inoltre, prendo anche un caffè, e due cornetti semplici. Colazione a casa" dichiarai sorridendo.

"Harry è fortunato" sussurrò per non farsi sentire da me, cosa che non successe.

Si ostinava a dire che io ed Harry un giorno ci saremmo messi insieme. Idiozie!

Non piacevo di certo ad Harry, ma non potevo negare i miei sentimenti per lui, che erano alquanto strani.

Sinceramente non sapevo neanche io cosa pensare, lo vedevo di più, appunto, come fratello. Diciamo.

"Ecco a te, cara" presi la bustina con dentro i cornetti e li misi dentro la borsa, mentre i caffè li presi in mano dopo aver preso gli spiccioli.

"Ah Elizabeth, Harry oggi ha il giorno di riposo, riferisci" disse Tiffany.

Annuii e la salutai.

La caffetteria non era molto lontana dal nostro appartamento, una decina di minuti a piedi, circa.

Schiacciai il pulsante del citofono con il cognome Malik e il portone si aprì subito.

La porta di casa era aperta, quindi non avrei avuto problemi a premere il pulsante con il gomito, dato che le mani erano occupate dai caffè.

"Siamo in cucina" mi richiamò Harry.

Chiusi la porta con un piede, e mi incamminai verso la cucina, pensando di vedere un Harry sorridente con in braccio la mia Josie.

Ma la visione era tutt'altra.


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N/A

Buongiorno ragazze! Come state? Io a pezzi. Ieri sono andata per l'ennesima volta in palestra, e ho fatto l'attrezzo per l'interno coscia, non l'avessi mai fatto. Mi fa male tutto, non riesco neanche a camminare.

Beh, non mi dilungo troppo per le mie scemenze. Che ne pensate di come procede questa storia? Se devo essere sincera prima non mi piaceva, ma adesso mi sta piacendo di più. Ho molte idee, davvero.

Siamo quasi a 7K e per me sono davvero tanti.

Vorrei ringraziare tutte quelle ragazze che commentano e che mettono la stellina, seriamente, un grandissimo grazie!

Al prossimo capitolo,
                             HORVN93 x

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