Two.

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Ci misi un po per scegliere il vestito adatto, c'era Louis e dovevo cercare in tutti modi di farmi notare da lui.

Louis Tomlinson cugino di Stefany Tomlinson, aka mia migliore amica.

Non ho mai avuto la possibilità di parlarci, lui è un ragazzo molto impegnato a scuola. È iscritto a quasi tutti i corsi e non si è fatto mai vedere durante la pausa pranzo.

Stefany dice che tiene molto ai crediti per il college e non vuole avere distrazioni.

Misi un po di mascara e lucidalabbra, e per quanto riguarda l'abito avevo optato per un paio di jeans stretti chiari e una canottiera nera con brillanti sparsi, e infine scarpe col tacco non molto alte.

Non ero una ragazza da vestitini corti come un top, e labbra tinte rosse fuoco. Anzi, le odiavo quelle così.

Qualcuno bussò alla porta ed entrò senza aver avuto il mio consenso.

E chi poteva essere? Il figlio deficiente del marito di mia madre.

Harry Styles.

"C'è la tua amica cornacchia di sotto, non la smette di parlare. Falla smettere!" disse perplesso e poi continuò "Stai andando ad un funerale o ad una festa?" ipotizzò.

Alzai gli occhi al cielo. "Fatti gli affari tuoi che campi cent'anni in più!"

"Da quando sono immortale?" disse alzando un sopracciglio.

"Sei un grandissimo coglione" ammisi prendendo una borsetta nera e l'Iphone.

"Ci vediamo alla festa, dolcezza" sorrise. Lo sorpassai e mormorai un 'disgustoso'.

***

La casa della Holden era piena di gente, musica ad alto volume e persone ubriaca già alle dieci di sera.

Il mio coprifuoco era per l'una, dati i miei voti eccellenti a scuola e la fiducia da parte di mia madre. Ah, ed era sabato.

"Uh, ecco Louis" disse Stefany andando verso di lui e la seguii.

"Cuginetta" disse Louis abbracciando la mia migliore amica. "Come stai?" continuò.

"Tutto bene. Ti presento la mia migliore amica Elizabeth" disse indicandomi.

Il suo sguardo passò da sua cugina a me, mi guardò e sorrise.

"Devi essere lo squalo della piscina! Piacere Louis" disse ridendo. Risi anch'io.

"Piacere mio" dissi imbarazzata.

"Ora devo andare da un mio amico, ci vediamo" concluse e se ne andò lasciandomi prima un sorriso.

Sto sognando?

"Amami" disse Stefany ridendo.

Alzai gli occhi al cielo sorridendo, le presi un polso e la portai al centro della 'pista' ed incominciammo a ballare.

Qualcuno si misi dietro di me e incominciò a muoversi asseconda dei miei movimenti, così da andare insieme.

Potevo sembrava una poco di buono, ma mi stavo divertendo e stetti al gioco.

Finita la canzone, mi girai e il mio sorriso sparì appena mi accorsi chi era la persona.

"Harry!" Urlai praticamente.

"Sai ballare allora" sorrise maliziosamente.

"Non ti fai un po schifo?" dissi recandomi verso il tavolo delle bibite. Mi seguì.

"Beh, non la pensavi così prima" puntualizzò.

"Piantala e stammi alla larga" dissi per poi uscire in giardino.

C'era gente che fumava erba, chi beveva o chi si scambiava la bava.

Presi il pacchetto di sigarette da dentro la borsetta, ne presi una e l'accesi con l'accendino di Hello Kitty.

Inspirai, e buttai il fumo dalle mie labbra.

"Me ne offri una?" mi girai e trovai Louis con le mani dentro le tasche dei jeans.

"Si, certo" ripresi il pacchetto e glielo passai, così come l'accendino.

"Carino" disse riferendosi ad Hello Kitty. Risi.

Mi ridiede il tutto e inspirò la sigaretta.

"Non ti ho mai vista a scuola" disse, porgendo la sigaretta sulle labbra.

"Io neanche" mentii.

Passammo il resto del tempo in silenzio.

"Ora vado, e grazie"

Disse e se ne andò, senza farmi finire di parlare.

escape » h.s / on holdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora