Capitolo 4 -1

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Pensai a lungo alla situazione in cui mi trovavo; Cedric mi piace molto, ma non voglio illudermi, sono consapevole che è una di quelle cotte che arrivano e se ne vanno. Ma voglio approfondire di più i rapporti con lui, perché fino a prova contraria è interessato, almeno un po', a me ed io a lui. Ero immersa nei miei pensieri mentre fissavo le nuvole, ero incantata con lo sguardo fisso nel cielo, finché la mia amica non richiamò la mia attenzione <<ei Giulia, penso ci sia qualcuno che ti stia guardando>> disse ridacchiando. Mi venne spontaneo, non so perché, guardare Oliver, che mi guardava ispirato mentre era sulla sua scopa. Lo guardai da lontano negli occhi, inizialmente distolse lo sguardo, ma appena vide che gli feci un sorriso, i suoi occhi si persero nei miei, finché non notai una cosa<<Oliver attento!>> urlai. Un bolide stava per colpire Oliver, ma per fortuna si spostò in tempo, e riprese ad allenarsi. Qualche minuto dopo vidi un ragazzo abbastanza familiare arrivare verso di me <<Herm, sta arrivando Cedric, come sto?>> chiesi in ansia <<benissimo Giul>> ridacchiò lei.
Ced
Giulia
Herm
Sapevo di trovarti qui Giulia
Hahahah,sono davvero così prevedibile?
Nah, sapevo ti piacesse il quiddich. Comunque sia, volevo chiederti se stasera ti andava di, non so, stare un po' in sala comune insieme..
"Cazzo, mi ha già chiesto Oliver di vederci stasera alle 11" pensai.
Oh, em , si, va benissimo, solo che posso stare fino alle 11, perché dopo io ed Herm abbiamo da fare, sai , cose da ragazze. Dico bene, Herm? -dissi con lo sguardo su di lei facendole un occhiolino-
Oh, si, certo, alle 11 me la devi ridare Ced, un po' per uno.
Sempre se resisterai senza svenire fino alle 11...vabbè, poi vedremo...
-disse andandosene senza neanche salutare-

Io e la mia amica scoppiammo a ridere <<attenta>> mi disse con il fiatone tra una risata e l'altra <<resisti eh>> disse per poi ridere di nuovo <<PER LA BARBA DI MERLINO HERM, HO 14 ANNI NON PENSARE MALE>> dissi ridendo <<anche se in genere sei tu la pervertita Giul, stavolta mi è venuto proprio spontaneo>> disse per poi ridere per L'ennesima volta.

OLIVER POV
Non avevo intenzione di distogliere lo sguardo dai suoi magnifici occhi, ma in fondo dovevo continuare ad allenarmi, tra una settimana ci sarà il torneo. Ripresi ad allenarmi e ad allenare la squadra in quanto capitano, finché il mio sguardo non ricadde sulla bellissima Grifondoro seduta accanto ad Hermione, ma stavolta mi innervosii un po'; vidi Cedric, tra l'altro un mio (diciamo) amico, che si avvicinò a parlare con lei. Quel ragazzo non mi è mai stato molto simpatico, solo per quei due muscoli che si ritrova si crede chissà chi è ci prova con tutte,facendole stare male mentre a lui non importa. Non lo so, ma Giulia oggi pomeriggio si è aperta molto con me per essere la prima volta che parliamo molto insieme, e sembra una ragazza stupenda. "Devo continuare ad allenarmi" pensai, ma la mia mente era piena di pensieri. Non voglio che quel coglione spezzi il cuore ad una ragazza così, forse sembro geloso, ma ovviamente non mi intrometterò, sono liberi di fare qualsiasi cosa vogliano. Oggi pomeriggio sono stato davvero bene con lei, è una ragazza d'oro; ti sa ascoltare, ti riesce a liberare la mente da tutte le preoccupazioni, ti capisce al volo anche se non vi conoscete. Le ho chiesto se sta sera ci saremmo potuti vedere in sala comune, voglio ringraziala per questo fantastico pomeriggio, e magari invitarla per uscire insieme, ma voglio ancora aspettare e approfondire i nostri rapporti.

Giulia POV
Notai subito Oliver un po' stranito appena Cedric arrivò, ma non ci feci caso. Ero felicissima per stasera, anche perché Silente avrebbe annunciato la data del ballo del ceppo, ed ero emozionantissima. Dopo circa una mezz'oretta terminò l'allenamento, che durò circa 1 ora e mezza, così scesi subito dagli spalti con Herm e ci dirigemmo verso Oliver, Ron ed Harry, che erano stati ammessi in squadra.<<eii Giuliz, grazie per essere venuta, spero tu non ti sia annoiata>> disse il ragazzo <<noo, ma ti pare, mi piace da morire il quiddich, poi avevo bisogno di liberare la mente da alcuni pensieri>> dissi sinceramente <<se vuoi parlare di qualcosa io ci sono, non dimenticartelo>> concluse <<grazie mille Olly>> dissi prima di raggiungere gli altri insieme a lui. <<miseriaccia, ci conviene tornare al castello se vogliamo cenare!>> urlò Ron rendendosi conto dell'orario <<Ron ce la fai a non pensare al cibo per solo un secondo?>> esclamò Harry per poi farci ridere <<CHI ARRIVA PER ULTIMO AL CASTELLO È UNA COSCIA DI POLLO!>> disse Ron dando inizio ad una vera e propria gara di corsa. Ero molto brava a correre, infatti lasciai Herm e Ron indietro, d'altronde erano sempre stati due lumache quando si parlava di corsa, ma nonostante tutto a Ron piaceva correre, non si arrendeva. Raggiunsi finalmente Harry e Oliver. Mentre correvamo osservai quest'ultimo attentamente; aveva un fisico stupendo, finito l'allenamento mise una maglietta rossa abbastanza aderente che metteva in risalto i suoi muscoli. Come se non bastasse aveva un profilo magnifico, per non parlare del viso. "cazzo è bellissimo" pensai, finché i miei pensieri vennero disturbati dalla risata di Harry. Notai di aver pensato ad alta voce. Brava Giulia, bella figura di merda. Continuammo a correre e ridacchiare finché non arrivammo all'entrata. Harry raggiunse gli altri due che camminavano mano per la mano esausti, mentre Oliver mi si avvicinò <<scusami, ma cosa mi avevi detto mentre correvamo? Non ti ho sentito, ero preso dalla corsa, ma poi ho sentito Harry che rideva e...>> <<non ti preoccupare, nulla di importante>> lo interruppi io per poi prendere per il polso la mia amica e svignare nel dormitorio.
<<per un pelo, eh?>>
<<come fai a sapere cosa ho detto se eri dietro con Ron? Ah e devi raccontarmi cosa vi siete detti eh>>
<<beh amica, diciamo che non ci vuole tanto a capire che sei interessata a lui eh. Comunque non ci siamo detti nulla di che io e Ron, abbiamo parlato del più e del meno.>>
<<nah, non mi piace, almeno credo. Per ora sono interessata a qualcun altro...>>
<<ancora Cedric? Io lo dico per te, non gli dare troppo peso. So che sei una persona che si affeziona quasi subito, ma molte persone sono più stronze di quanto credi e non gli frega niente dei tuoi sentimenti. L'importante è che tu stia bene Giulia>>
<<certo Herm, sei davvero molto importante per me>> conclusi per poi abbracciarla.
Mi infilai velocemente in doccia dopo la mia migliore amica e uscii poco dopo; infilai un maglione bianco e dei leggings neri perché quella sera io Herm e Ginny decidemmo di vestirci uguali. Misi infine un po' di burrocacao e scesi con le mie amiche in sala comune, dove Harry, Ron, Oliver e i gemelli ci aspettavano. <<ah, e così cercate di rubarci la scena fingendovi gemelle eh?>> esclamò Fred attirando l'attenzione di tutti i ragazzi che si voltarono a guardarci. <<non ci posso credere!>> Disse Harry <<belle eh?>> esclamai guardando le altre due <<già>> disse Ron che si stava mangiando Hermione con lo sguardo.
<<penso che qualcuno qui si è innamorato..anzi..più di qualcuno>> dissi rivolgendomi anche ad Harry che guardava Ginny incantato, facendo scoppiare tutti a ridere perché lui non si accorse di nulla. A dire la verità notai molti sguardi verso di me da parte di Oliver, soprattutto quando ridevo per le battutine dei gemelli; sono molto insicura del mio sorriso, ma me ne frego del pensiero altrui, cerco di soffermarmi su questioni più importanti, come questa sera. <<forza, andiamo a cena che siamo in ritardo!>> disse Percy arrivato da poco nella sala Comune. Percy Weasley è il prefetto dei Grifondoro, nonché migliore amico di Oliver; Percy è un tipo preciso e ordinato, tutti lo trovano un perfettino, ma dalla mia esperienza a casa Weasley, devo dire che sotto sotto è un tipo simpatico.
Ci dirigemmo velocemente nella Sala Grande dove avevano ormai preso posto tutti: finito di mangiare mi diressi verso il mio dormitorio insieme ad Hermione, quando per i corridoi incrociammo tre patetici Serpeverde che non fecero a meno di spingere la mia migliore amica a terra.
Malfoy
Giulia
<<perché non spingi a terra anche me, furetto?>>
<<non chiamarmi ancora in quel modo, altrimenti...>>
<<provo ad indovinare, emm...tuo padre lo verrà a sapere? Sei patetico Malfoy, fatti una vita ed evapora.>>
<<abbassa i toni con me, lurida Grifondoro>>
Disse per poi andarsene con Crabbe e Goyle

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