Capitolo 14 -1

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Le vacanze di Natale erano ormai alle porte.

Ne è passato di tempo da quando Oliver disse che voleva parlarmi, e sapete una cosa? Non lo fece più.
Non faceva altro che stare attaccato a quella Katie tutto il tempo. Di nuovo.
Non ci parliamo da settimane, e il motivo neanche lo so, ma posso immaginarlo.
Oliver sarebbe dovuto venirmi a dire fin da subito che non gli interessavo.

Allora perché, perché si è preso gioco di me tutto questo tempo?
Ma la vera domanda è se invece non si è preso gioco di me.

Erano le 5 di mattina. Tutti dormivano, ovviamente. Andai silenziosamente in bagno, per non svegliare Hermione che era l'unica con cui spiccicavo parola in quel periodaccio.

Mi guardai allo specchio; le occhiaie si facevano sempre più marcate ed evidenti, mentre i polsi sempre più rossi e gli occhi sempre più infiammati.

In poche parole ero una merda, sia dentro che fuori.

Mi stesi sul letto, ripensando a ciò che dissi ad Hermione ieri.
"Ah si Hermione? Pensi davvero che una come me debba riprendere a vivere normalmente come tutti gli adolescenti normali? Beh cara mia, per la prima volta nella tua vita ti sbagli! Non vedi? Sto rovinando anche i rapporti con te adesso! Per colpa mia stanno male tutti, e a dirti la verità, non riesco ad ignorare il fatto che i miei genitori sono prigionieri del signore oscuro o che il ragazzo a cui pensavo di rimanere affianco per sempre non mi vuole più!"

"Giuli non sarei mai in grado di dimenticarti, anche se i nostri rapporti si ridurranno in frantumi, io ci sarò sempre. Capisco il periodo che stai passando, ma devi capire che ti stai solo rovinando!
Guarda...la vedi questa foto? Eravamo io, te, Ron ed Harry prima di salire sul treno.
Questa è la Giulia che voglio. La Giulia allegra, vivace, piena di felicità e voglia di fare che ho conosciuto alla tana anni fa. Ora invece non ti riconosco più..."

Aveva proprio ragione...
Domani parlerò con Silente. Devo sapere di più sulla condizione dei miei genitori, non posso passare le notti a piangere per loro...e per di più ci si mette pure Oliver.

Ore 7 del mattino, quasi tutti si sono svegliati, compresa Herm.
H- heii giul! Dormito bene?
G- oh, emm, si...
H- come mai sei così...ecco...sei più triste di quanto tu non lo sia già.

Esitai un attimo prima di rispondere
G- h-herm, non ce la faccio più, mi mancano tutti, in primis i miei, ma non riesco ad accettare il fatto che Oliver mi ha abbandonato così...delle lacrime calde mi bagnarono il volto e gli occhi diventavano sempre più rossi...lui è l'unico sulla faccia della terra che possa darmi una mano ad affrontare questo periodo con il sorriso e con un minimo di voglia di vivere! Dissi esasperata con le lacrime che scendevano sempre più velocemente.

H- Giulia...ti prego...mi fa stare male vederti così...
So cosa provi, so cosa vuol dire tutto questo, ma l'unica cosa che puoi fare è lasciar stare e andare avanti! Oliver non sarebbe capace di fare una cosa del genere, specialmente a te, perché fidati, sei ancora molto importante per lui. Giul, io non so cosa sta succedendo, ma so solo che puoi contare su di me per letteralmente qualsiasi cosa. Ora vieni qui, asciugati quelle lacrime, sistemati, e fai vedere ad Oliver cosa si è perso!

Hermione aprì le braccia ed io mi ci fiondai in meno di un secondo.

G- ma...io lo a-amo...sono al limite Herm.sussurrai alla mia amica singhiozzando.
H- girl non farmi più sentire quelle parole. Sei forte, guardati! Nonostante tutto quello che sta succedendo, tu non ti abbatti. Pensi che io avrei fatto come te? No, io non ce l'avrei fatta...ma tu sei forte.

Udite quelle parole, andai subito in bagno a prepararmi.
Cercai di passare inosservata in sala grande, ma avevo tutti gli occhi addosso. Sembrava la classica scena dei film americani, dove la sfigata attraversa silenziosamente il corridoio vuoto mentre tutti la guardano e bisbigliano tra loro.

Finì velocemente di mangiare per recarmi poi nell'ufficio del signor Silente.
p.S- signorina Cooper! È un vero piacere vederti, ma ora dimmi, come mai ti trovi qui?
G- beh, io-
p.S- ei ei ei ei, so di cosa hai bisogno. Informazioni sui tuoi, vero?

Feci un si con la testa, un tantino confusa.

p.S- in realtà ho tre notizie, due molto belle, mentre una un po' meno.
Una delle buone notizie è che tua madre, la signora Cooper, è sana e salva, ed ora si trova a casa, perciò, ti consiglio vivamente di andare da lei durante le vacanze natalizie.
Una lacrima di gioia uscì silenziosa dai miei occhi.

p.S- tuttavia, mi dispiace annunciarti che il signor Cooper...
Ci misi qualche secondo a realizzare cosa fosse successo, i miei occhi erano colmi di lacrime.
G- c-cosa gli hanno fatto...? Osai dire singhiozzando

p.S- è stato torturato e poi ucciso...e penso che ora sia il momento di farti capire perché loro fanno questo. La tristezza, in una persona con il tuo stesso potere, cioè quello di prevedere le cose, lo indebolisce. È questo lo scopo di lord Voldemort. Di farvi sentire tristi, deboli inutili, tutto per farvi perdere il vostro potere, la vostra unicità! Utilissima per la nostra scuola!

Silente si avvicinò continuando il suo discorso.

-tu Cooper, sei importantissima per noi. Ogni volta che Jack e Jessie, due miei grandi amici nonché tuoi nonni, mi inviavano una lettera, speravo sempre nella notizia che tu fossi nata. Ecco perché per me sei così importante.
Passiamo ora alla prossima bella notizia. Diciamo che ho notato che tu provi una certa antipatia verso la signorina bell, o sbaglio?

G- non sbaglia professore. So già che è stata anche lei a contribuire affinché i miei non venissero catturati.

p.S- esatto signorina, proprio per questo verrà espulsa! Non accettiamo comportamenti tali ad Hogwarts, in una scuola prestigiosa come questa, un'alunna tale dovrebbe solo essere espulsa. Ora ti lascio libera mia cara, tra qualche giorno partirete tutti per le vacanze di Natale, e adesso c'è solo un consiglio che voglio darti:
Cerca di essere il meno triste possibile, grazie a questo potrai prevedere le cose in modo più dettagliato e preciso. Ed ora che Katie sta per tornarsene a casa, devi tonare da lui.

G- professore, mi scusi, ma lui non mi...ecco...
p.S- è stato manipolato, Cooper. Chi pensi che conosca questi incantesimi oscuri apparte la signorina Bell? Ora è in infermeria, per questo sta mattina non era in sala grande.
Quando se la sente, puoi andare a parlargli. Adesso va, tutti ti aspettano.

Ricordati di ciò che ti ho detto, Cooper, fanne tesoro.

Commento autrice
Eii, capitolo un po' noiosetto, lo so, ma è quello più importante dove si sono chiarite molte cose della storia. E niente, spero vi sia piaciuto, alla prossima loves♡︎

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