CAPITOLO 8

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Giulia Pov.:
Un altro mese era volato.
Il mese di dicembre era arrivato e il mio grado di sopportazione era sceso a meno zero.
Era il mese che tolleravo di meno, anzi, era quello che odiavo di più.
Non che ci fosse un motivo particolare, o forse la smania della gente di essere "particolarmente buona", quando invece era "particolarmente falsa", mi faceva diventare "particolarmente stronza", quindi si, in pratica ero un cazzo di Grinch, che odiava il Natale e gli stavano sul culo tutte quelle cazzate che gli adulti rincoglioniti propinavano ai bambini della serie "siate più buoni, sennò Babbo Natale non ti porta nulla"

Ma che cazzo ti fumi?!?!

Ma come cazzo fa un vecchio di ducento anni a fa il giro del mondo in una notte..

..manco se fosse mandrache!!!

Da quando stavo con le ragazze, l'unica cosa che avevo imparato a tollerare erano i piatti a tema e le decorazioni, che nonostante per me fossero pacchiane, non erano male e mi divertivo na cifra a vedelle saltare de qua e de là cantando e ballando mentre mettevano fiocchi, campanelle e renne per tutta la casa, per non parlare della faccia di quel matusalemme vestito de rosso, che veniva spiaccicato ovunque, manco se fosse il ritratto d'un santo

...calmate Giulia..dura solo du giorni..respira!!

In tutta sta caciara però, c'era una cosa che me piaceva ma cifra: Vivi che cantava.
Sentirla cantare quelle vecchie canzoni di Natale stile anni 50, mentre preparava biscotti e cioccolata, me dava un senso de casa, de calore, che non avevo mai provato prima de incontralle.

Ero in salotto a guardare un film.
Avevamo appena finito di cenare, no rettifico, de scofanacce de cibo e un film romantico, tanto pe piagneme addosso, era l'ideale.

Dopo quel momento con Yoongi in cucina, era come se avessimo fatto un milione di passi indietro, come se fossimo tornati indietro di mesi, a quando le uniche parole che c'è scambiavamo erano per offenderci

..certo che c'hai na fortuna..lì mortacci tua..

Mi sedetti e inserendo il VPN, presi Netflix e iniziai a scorrere.
In quell'infinita lista di film ne scorsi uno che non vedevo dall'epoca preistorica, "La scelta".

Era uno di quei film che a parlare non era la voce, ma i gesti, gli sguardi; uno di quei film che ti fa sbarellare e palpitare il cuore, che ti fa sospirare e sognare ad occhi aperti di poter trovare qualcuno che ti guardi con la stessa intensità con cui i protagonisti si guardano.

Misi "play" e mi accoccolai al divano, con la mia bella coperta e la mia tazza di cioccolata calda con i marshmallow e i biscotti di Pan di zenzero, quando una faccia sorridente fece capolino dalla porta e mi voltai
-Amò.. perciò non vieni con noi?!- chiese Giusy dolcemente
-Che cazzo ci vengo a fa' in chiesa se manco so cattolica?!-
-Vabbè ma poi andiamo a fare un giro per la città..ci sono i negozi addobbati e i karaoke sono aperti fino a notte fonda..daiiii..vieni!!!- scossi la testa in senso di diniego
-None!!!! De qua no me smuove manco Buddha..che per la precisione e l'unico che prego!! Quindi andate e nu me rompete er cazzo!!- la vidi sorridere scuotendo la testa andando via e rimisi play al film, ma dovetti stopparlo nuovamente
-Brutta! Noi ce ne andiamo!! Sei sicura di voler rimanere qui sola?!- esclamò Mina cercando di convincermi; la guardai annoiata
-Si..ve togliete dar cazzo?! Ciao!!- mi fece il dito medio e uscì seguita dagli altri e il silenzio calò.

Sospirai sentendo la pace circondarmi e misi play, ma la porta d'ingresso si riaprì e contrassi la mascella

Mo bestemmio e spacco tutto cazzo!!

Ero pronta a tirare, a chiunque fosse entrato, qualsiasi cosa avessi sotto mano, anche il telecomando, ma mi fermai quando vidi una testa color menta fare capolino in salotto.
Lo guardai sbattendo più volte le palpebre
-Che..che fai qui?!- si appoggiò allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto e inarcò un sopracciglio
-Se non sbaglio..io qui ci vivo...-
-Si ho capito...ma perché sei qui?! Non eri uscito con gli altri?!-
-Bé..non mi piaceva l'idea di saperti sola..nel periodo delle feste girano tanti malintenzionati...non ti volevo sulla coscienza..-

FROM ITALY WITH LOVE- Wattys 2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora