FROM ITALY WITH LOVE- Wattys 2021

CAPITOLO 19

                 Quattro mesi Dopo

Vivi Pov.:
Da quando i ragazzi avevano superato il provino alla BigHit ed erano stati scritturati, non riuscivamo più a vederli.

Gli impegni, gli spettacoli, le attività promozionali, gli shooting fotografici, ormai erano solo queste le uniche cose che sapevamo delle loro giornate, ed io sentivo terribilmente la mancanza del mio Jimin.

Mi alzai lentamente, vista la mia ormai enorme pancia, misi le pantofole, la vestaglia e scesi di sotto.
Dicembre era arrivato e la prima neve era attecchita al suolo, trasformando il panorama circostante.

Arrivai in cucina e trovai le ragazze lì,  insieme a Kai, intente a preparare la colazione
-Buongiorno!-
-Buongiorno tesoro!- esclamò Daniela con un sorriso
-Come stai amò?! Come te senti stammattina?!- ribatté Giulia aiutandomi a sedermi
-Un po' stanca..il peso aumenta..-
-E direi..hai due abbacchi la dentro!!- esclamò Giusy ridendo
-Ma quanto saranno carini?! Madò..assomiglieranno tanto a Jimin!!- esclamò sognante Giovanna; appena sentii quel nome, un senso di nostalgia mi colpì.

Mi mancava così tanto e lui era sempre così lontano: avevamo fatto dei progetti per questa gravidanza, avevamo deciso di fare un album di foto da fare ogni mese per vedere la crescita del pancione, ma solo tre ne riuscimmo a fare.
Mi chiusi nel silenzio e bevvi la mia tazza di latte, mentre le ragazze continuavano a preparare, quando il telefono squillò; Nicky rispose
-Pronto?!-
-Pronto piccola sono Tae!-
-Tae amore!! Come stai?! Dove siete?!-
-Sto bene piccola tu?! E gli altri?!-
-Bene bene..ma ci mancate!! Quando tornate?! Tra una settimana è Natale!-
-Ecco..vedi piccola..purtroppo non c'è la faremo a rientrare per le feste...- vidi la faccia di Nicky sbiancare e la guardai confusa
-Che vuol dire che...-
-Ecco..vedi..abbiamo avuto un'ingaggio per due spettacoli importanti sia a Natale che per l'ultimo dell'anno..non abbiamo potuto dire di no! Lo capisci vero?!- deglutì
-Certo..certo che capisco... d'accordo..scusami ma..devo tornare a lavoro! Stammi bene!- chiuse rapidamente la chiamata e dopo un attimo di silenzio uscì dalla cucina, salendo velocemente le scale e chiudendosi in camera.

Guardai le altre e lessi sui loro volti la stessa sensazione che provavo io

..non lo avrei visto nemmeno per le feste!

Facemmo colazione e dopo aver sistemato la cucina, andai nello studio ad aiutare Penelope con le fatture
-Allora queste del mese di novembre sono sistemate..adesso quelle di dicembre..- esclamò Penelope soddisfatta
-Direi che hai tutto sotto controllo eh?!- scherzai
-Ovviamente! Sono una persona molto precisa!-
-Si sì ho notato...- iniziai a sistemare le entrate e le uscite, quando notai lo sguardo di Penelope su di me
-Che c'è?!- chiesi sorridendo
-Sta crescendo tanto..- disse facendo un cenno verso il pancione; abbassai lo sguardo e lo accarezzai
-..si..crescono molto..-
-Vedrai che Jimin torna presto..non ti preoccupare..- la guardai e sorrisi flebile
-.. grazie..- interruppi quel momento, concentrandomi sui conti, ma dentro mi sentivo morire.

Stavo portando avanti una gravidanza che sarebbe dovuta essere una gioia sia per noi che per gli altri, invece era solo una gravidanza piena di tristezza e tanta nostalgia.

Finimmo di compilare i registri e sistemare le fatture ed uscii un po' fuori, dirigendomi verso il lago.
Mi sedetti sulla panchina sotto l'albero di salice e ascoltai.
I versi dei gufi e delle civette in lontananza riempivano l'aria, che gelida, trasportava con sé l'odore della neve in arrivo.
Il ghiacciaio condensato sulla superficie del lago, era come una spessa lastra di specchio che rifletteva il cielo plumbeo, mentre un lieve vento muoveva le fronde del salice, che con i suoi lunghi rami, mi sfiorava dolcemente come una carezza.