Jin Pov.:
Il suono imperterrito e fastidioso della sveglia mi costrinse ad aprire gli occhi.Mi sporsi per spegnerla e sospirai pesantemente, stropicciandomi gli occhi e sbadigliando, quando una dolce voce ancora assonnata mi fece voltare
-Buongiorno Jin-ssi..- guardai la ragazza che se ne stava ancora avvolta tra le coperte: il viso piccolo, gli occhi semichiusi, le labbra rosse e gonfie e i capelli scompigliati
-Buongiorno..- la vidi mettersi seduta, stiracchiandosi e la maglia le si alzò leggermente, mostrando un lembo di pelle candida.Sentii le guance accaldarsi e mi voltai, schiarendomi la voce
-Ehm..-
-Cosa c'è?!- mi chiese confusa
-..la..la maglia..sistemala..- si guardò e la abbassò arrossendo
-Scusami..- prese il suo beauty e il cambio ed entrò in bagno.Mi ributtai sul letto e mi coprii il viso con un braccio
SEOKJIN...DA QUANDO SEI DIVENTATO GAY?! CAZZO È UNA RAGAZZA STUPENDA E TU LE DICI DI SISTEMARSI LA MAGLIA?!
La voce dellamia coscienza non aveva tutti i torti, ma dopo quello che era successo con Giovanna, avevo automaticamente eliminato la possibilità di avere una nuova relazione.
Ero deluso, mi sentivo ferito da ciò che era successo; avevo avuto grande difficoltà ad aprirmi con Giovanna e quella ferita che aveva lasciato dentro di me, non mi aiutò, anzi, peggiorò il mio atteggiamento nei confronti dell'altro sesso.In questi anni i ragazzi, avevano instituito una giornata tra soli uomini, portandomi, o meglio, costringendomi ad andare in dei club spingendomi a divertirmi o a conoscere qualche bella ragazza, ma il blocco che avevo avuto per tutta la mia vita era tornato e sapevo che non mi sarei più fidato di nessuno, soprattutto delle donne.
Sentii la porta del bagno aprirsi e la vidi uscire: indossava un leggins nero e un maglioncino d'angora color canna da zucchero; i capelli erano raccolti in una coda alta, la frangia perfettamente pettinata e un filo di trucco a sottolineare le lunghe ciglia e le labbra piene.
Ci fissammo per un tempo lunghissimo, mentre sentivo il mio istinto accendersi a quella visione, ma la ragione ebbe il sopravvento e voltai lo sguardo
-..non..non pensavo di essermi vestita così male...- nonostante l'ironia, sentii il dispiacere nel suo tono e la guardai
-No..stai bene..ma non deve piacere di certo a me.. l'importante è che tu stia bene...- detto questo presi il cambio ed entrai in bagno, chiudendomici dentro, come se stessi scappando chissà da cosa, e dopo essermi spogliato, entrai in doccia, gettandomi sotto il getto dell'acqua calda, sperando che quel tepore mi aiutasse a dimenticare il dolore.Minseo Pov.:
Lo vidi entrare in bagno di corsa e quando sentii la serratura scattare sospirai...che gli è successo per reagire così?!
Scossi la testa e dopo aver rifatto il letto e sistemato le mie cose, aprii la porta della camera e scesi di sotto.
Entrata in cucina, trovai Mina intenta a preparare la colazione
-Buongiorno Mina!- si voltò relandomi un sorriso dolcissimo
-Buongiorno Minseo! Dormito bene?!-
-Si grazie! Gli altri?!- sorrise
-Loro dormono ancora..quindi hai ancora un'ora di calma prima di impazzire con quei due piccoli terremoti!!- sorrisi alla definizione
-Ok..allora..vuoi che ti dia una mano?!-
-No figurati! Siediti e prendi una tazza di caffè..-
-Non bevo caffè.. c'è del thè?!-
-Certo! Lo preparo sempre perché neanche Jin beve caffè..serviti pure!- presi una tazza e la riempii, per poi accomodarmi a tavola, dove Mina mi raggiunse poco dopo
-Ecco! Li ho appena sfornati! Provali e dimmi che ne pensi..- presi un biscotto e lo morsi, sgranando gli occhi
-Ma..ma sono buonissimi! Sono i biscotti migliori che abbia mai provato!!-
-Ahahah..oh grazie! Sono felice che ti piacciano!- bevvi un sorso di thè e vidi Mina guardarmi sorridendomi e arrossii
-Cosa..cosa c'è?!-
-Oh scusami.. è un'abitudine che ho con le mie sorelle!-
-Non preoccuparti...siete davvero una bella famiglia..-
-Si...siamo incasinata, rumorosa, a volte fastidiosa..ma siamo una famiglia unita...- sorrisi malinconica e Mina se ne accorse
-Tutto bene?!-
-Oh..ehm..si.. tranquilla..-
-Parlami un po' di te...- mi sistemai sulla sedia
-Bé..ho 23 anni, sono nata a Gwacheon, ma mi sono trasferita a Seoul subito dopo il diploma, per frequentare con una borsa di studio, la Seoul National University. Mi sono laureata in psicologia ed educazione infantile e ho da subito iniziato a lavorare in una scuola con bambini con comportamenti difficili o troppo esuberanti! Sono appassionata di musica classica e contemporanea e mi piace cantare..-
-Frena frena piccina!! Ahahah..non volevo il tuo curriculum..intendevo la tua famiglia, amici, cosa ti piace fare nel tempo libero..- la guardai sorpresa
-Oh..scusa! Non..non sono abituata a parlare di me! In genere nessuno si è mai interessato alla mia vita...-
-Bé vivrai con noi..il minimo che tu possa fare è dirmi il tuo piatto preferito e a cosa sei allergica...- mi fece l'occhiolino e sorrisi
-Mmhh.. vediamo...il mio piatto preferito e la pasta...adoro la pasta..anche se non l'ho mai mangiata fresca..e che io sappia non sono allergica a nulla!!-
-Ottimo! Allora oggi a pranzo pasta!! Così festeggiamo il tuo arrivo nella nostra famiglia!! Ok?!-
-..nella..vostra famiglia?!-
-Certo! Ora ne fai parte..no?!- sentii un tuffo al cuore.
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FROM ITALY WITH LOVE- Wattys 2021
FanfictionCosa succederebbe se sette ragazze italiane, veraci, passionali e fuori come un balcone, riuscissero a realizzare il loro sogno di aprire un'azienda agricola in Corea del Sud e si trovassero a contatto con i sette super sexy manovali dell'ex proprie...