Capitolo 3

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'Ieri sera sono stati trovati morti,nella loro casa di campagna,tutti i membri della famiglia francese Clarance.Sono stati brutalmente uccisi,e il ragazzo Grayson Clarence,è stato trovato sul balcone della sua stanza,e dal suo stato si capisce che sia stato torturato a lungo prima di morire.
I colpevoli di questa strage sono gli spietati Jeff the killer e Blood Eyes,giá colpevoli di  innumerevoli omicidi singolari.Infatti troviamo particolarmente strano il fatto che si siano alleati'

L'articolo finì così,con la foto della porta dove erano scritti i nostri nomi.Io e Jeff ridevamo di gusto
Io "Idea fantastica scrivere su quella porta.Adesso si che avranno veramente paura"
Jeff "Modestamente" rispose Jeff,e io gli diedi uno schiaffetto.

Prima di leggere l'articolo uscii per la prima volta,dopo anni,di mattino.Andai in cittá insieme a Ticci,visto che,togliendo maschere e coltelli,eravamo gli unici ad avere ancora un aspetto diciamo...umano.Io però dovetti mettere delle lentine colorate,altrimenti sarei stata riconosciuta!

Restammo fuori per circa tre ore più due per arrivare.Era bello,anche se la luce del sole mi infastidiva un pò.Toby era molto paziente,poichè quando vedevo qualche negozio carino,cominciavo a correre,e lui doveva corrermi dietro.Ne approfittammo così per comprare qualcosa per il pranzo e il giornale.Tornammo a casa e decisi di cucinare io(Per mangiare giusto qualcosina di più decente).

Jeff mi aiutava,più che aiutare assaggiava e aveva sempre da ridire,finchè non gli diedi un mestolo in testa.Rischiai quasi di romperlo ma almeno si zittì!Visto che stava dando cenno di voler ricominciare a rompere,lo mandai a mettere la tavola.Però per sbaglio gli buttai la pasta sulla felpa.
Jeff "Fottiti Bloody.FOTTITIII"
Cercai di rimediare ma capii che doveva essere lavata,così gliela tolsi e rimase solo con una maglietta a mezza maniche nere.Era un pò arrabbiato(giusto un pò) ma apparecchiò lo stesso.

Io intanto andai su e misi la felpa nel lavandino riempito d'acqua con del sapone.E la lascai lì.

Il pranzo,o quel che ne era rimasto,era abbastanza decente,infatti finì subito.Finito di mangiare tutti si alzarono e rimanemmo io e E.Jack a pulire.

Dal piano superiore provenì un urlo e corsero giù Jeff che cercava di riprendere la sua felpa dalle fauci di Smile Dog.Una scena esilerante!C'era un tira e molla incredibile,così io e E.Jack ci guardammo e andammo ad aiutarlo.Tirammo Jeff per le braccia finchè Smile Dog non si arrese e quindi molló la presa.Cademmo uno sull'altro:Jeff,io e E.Jack,che aveva avuto il colpo molto attutito.

Alzai il viso e mi ritrovai faccia a faccia con Jeff,che intanto sorrideva e sventolava trionfante la felpa.

"Che bella torretta",era stato Ticci a parlare dalle scale,aveva un'aria un alquanto seccata.Così E.Jack balzò subito in piedi e io lo feci più lentamente perchè il mascherato era caduto di peso su di me.Jeff invece fece con comodo,si sedette si mise la felpa e si alzò.Cominciò poi a cercare qualcosa nei pantaloni e nella felpa,"Dove cazzo è il mio coltello,dov'è quel fottuto!!?",cominciò a correre per tutta casa,stava dando di matto.E intanto noi ce la ridevamo di gusto.

"Bloody vieni un attimo con me" mi disse Ticci,e io lo seguii fino alla porta della sua camera."Cos'è successo?" Chiesi con vocetta innocente.

Toby "C'è qualcosa tra te e quell'idiota?"

Io "Chi Jeff,no dai gli sono solo caduta sopra poi mica solo io"

Toby "Okay apposto,pensavo che voi stesse insieme.Come potevo pensarlo no!?"

Lo guardai ridendo un pò e annuii,poi misi in moto il cervello,e pensai che forse a lui piacevo.Quindi mi appoggiai alla porta alzai il sopracciglio e sorrisi soddisfatta
Io "Infatti come potresti.Ma perchè me lo hai chiesto?".

Si mise una mano nei capelli e guardò dietro di me "Nono niente ero solo curioso"

Io "E mi porti qua sopra per esprimere la tua curiosità?".Si lo ammetto,mi stava piacendo metterlo in difficoltà.Si grattava ossessivamente la testa e non mi guardava più.

Toby "Em ti ho portata qui così che dopo averti parlato sarei andato a dormire".Non ci potevo credere,pensava che l'avessi bevuta.Povero ingenuo.

Io "Come vuoi se le cose stanno così me me vado,buon riposo"e così dicendo gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai salutandolo con la mano.Lui mi guardò finchè non arrivai alle scale,e appena cominciai a scendere chiuse la porta.

Direi che adesso potevo cominciare a divertirmi non solo uccidendo.

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