Perché mi ami solo quando ti annoi? ~ Kuroken

8pt.1

Kenma's pov

La mattina mi svegliai dopo Kuroo. Sentii le sue mani che mi accarezzavano i capelli da dietro. Un brivido mi passò lungo la schiena; per un attimo sorrisi, fino a quando mi tornò in mente la sera prima. Sentii ancora il rimorso per come lo avevo sempre preso per scontato, per come avevo smesso di impegnarmi da quando Hinata era arrivato.

Mi baciò la nuca, e baciò ogni vertebra fino alla schiena, spostandomi i capelli di lato. I ricordi vividi della notte in bianco passata insieme riaffiorarono non appena aprii gli occhi: il letto totalmente disfatto con i cuscini in eccesso per terra e le lenzuola che ci coprivano giusto le gambe.

Mi girai in modo da essere davanti a lui, dandogli il buongiorno.

-Cos'è quella faccia?-

Restai un po' in silenzio socchiudendo gli occhi, lasciando che la sua mano mi accarezzasse delicatamente la guancia e il collo. Strofinai a mia volta la guancia verso la sua mano, che poi presi nella mia.

-Kenma..-

Disse con tono di rimprovero.

-Scusa...-

Alzò un sopracciglio. Sapeva bene cosa intendevo. Per tutta la notte, ogni volta che parlavamo e mi faceva le coccole dopo il sesso, gli chiedevo continuamente scusa come se fosse la prima volta. Il rimorso mi bloccava lo stomaco e mi teneva nervoso.

Mi prese il volto tra le mani e mi baciò dolcemente le labbra. Mi trattenne in quel bacio fino al bisogno di riprendere aria, quasi con il volto paonazzo in mancanza di ossigeno.

-Se ti trattengo più a lungo la smetterai di dirmelo?-

Accennai un sorrisetto e scossi leggermente la testa.

-Kenma....-

Mi alzò il mento in modo che lo guardassi dritto negli occhi.

-Ti amo....e ti ho già detto che ti perdono. E lo dico perché è vero, non per farti un favore. Sono felice di averti parlato, che tu ti sia aperto...e per quanto spiacevole può essere stato ieri, c'è anche un lato positivo a tutto quel litigio....senza di quello non ci saremmo confrontati sui nostri sentimenti-

Cercò approvazione nel mio sguardo. Invece chiusi gli occhi e mi strinsi di più a lui.

Per un po' mi abbracciò poi si alzò andando al bagno.

-Che fai?-

Dissi sentendo i punti del mio corpo che prima erano coperti dal suo, raffreddarsi in sua assenza.

-Una doccia. Oggi non ho l'intenzione di passare la giornata a letto-

-Ugh...- sospirai -Immagino che ora dovrei alzarmi anche io allora.-

-Già-

Rispose dal bagno.

Proprio mentre mi rigiravo per continuare a dormire mentre lui si faceva la doccia, sentii delle braccia pesanti strapparmi dalle lenzuola. A giudicare dalla vista delle sue chiappe dall'alto, mi aveva caricato sulle sue spalle.

-Che fai? Volevo dormire ancora un po'-

Dissi con voce assonnata.

-Si e secondo te ti avrei davvero lasciato lì per poi doverti svegliare più tardi così da non avere più tempo per uscire?-

Sbuffai.

-Mettimi giù-

Sentii che aprì il getto della vasca facendo scorrere l'acqua calda e ,tenendomi con una mano, versò del sapone per fare schiuma.