mi rigiro nel letto e trovo JJ steso attaccato a me mentre dorme, è così carino, il ciuffo scompigliato, le labbra aperte, è così calmo e sereno. mi avvicino a lui toccandogli il petto ancora pieno di lividi... chissà che ha fatto Luke ieri sera... sento poi dei passi, stanno venendo in camera mia sicuramente per JJ, così faccio finta di dormire abbracciata a lui e posando la mia gamba sulle sue per stare più comoda
ma(mamma): venga sceriffo Peterkin, dovrebbe essere qua JJ
dice entrando piano in camera
sento JJ muoversi, sento le sue labbra nella mia guancia e a questo gesto sorrido. penso abbia ancora gli occhi chiusi, il suo respiro è pesante, sento i capelli del ciuffo sulla mia fronte, è attaccato a me, carinoma: Cass... JJ... dovete svegliarvi... è successa una cosa e ci servite voi
a questo punto apro gli occhi, so che JJ è un dormiglione, per questo lo sveglierò io
io: mamma arriviamo... ci vestiamo e scendiamo
ma: va bene
se ne tornano di sotto mentre io mi metto su JJ, gli accarezzo il viso e gli do alcuni bacini su tutta la facciaJJ: mh
io: hei amore... di sotto c'è qualcuno che vuole parlare con noi... dovresti alzarti
JJ: è? che succede?
io: c'è Peterkin , deve parlare con te... penso sia per Luke
JJ: oh cazzo no... che ha combinato ora!
dice preoccupato
io: sono qua con te, non avere paura
alza la testa guardandomiJJ: buongiorno bellissima
gli faccio un enorme sorriso mentre lui si avvicina baciandomi
io: metti una maglia e scendiamo dai
ci alziamo, si mette la maglia e dandomi la mano scendiamo in salone dove troviamo i miei genitori con lo sceriffoio: che succede?
dico mentre io e JJ ci sediamo nel divano vicino a mamma mentre Peterkin è seduta in una poltrona davanti a noisceriffo: senti JJ andrò dritto al punto, tuo papà ieri non è tornato a casa, ad una certa alla festa si è messo ad urlare e a sbraitare, era ubriaco, diceva 'dov'è mio figlio?' 'devo vedere JJ' 'quel ragazzino non la passa liscia' abbiamo un video vuoi vederl-
JJ: no.
sbraita, gli prendo la mano nell'intento di tranquillizzarlo, mi guarda con gli occhi lucidi. piccolo, mi dispiace tantosceriffo: oh ok... senti comunque abbiamo bisogno delle chiavi di casa tua, non possiamo entrare da soli dato che non si trova da qualche ora però prevenire è meglio che curare quindi ti chiedo se puoi venire con noi a casa tua, se tuo papà sarà lì tutto apposto, se non si trova dovremo iniziare le indagini...
JJ: si, d'accordo andiamo
dice alzandosiio: vengo con te JJ?
mi prende le mani e mi dice
JJ: no tranquilla, quando sarà tutto risolto ci vediamo nel nostro posto, che ne dici?
io: sicuro?
JJ: tranquilla
mi avvicino a lui baciamdolo, si stacca dopo poco e segue lo sceriffo fuori casa... ho ansianon so che aspettarmi.... quando escono di casa vado in camera mia, rifaccio la camera, sistemo i vestiti che aveva ieri JJ, glieli darò dopo, mi vesto e in uno zainetto metto qualche materia di scuola per fare i compiti per l'estate dato che me ne mancano parecchi, salgo sulla mia bicicletta e vado verso il posto mio e di JJ, verso quel molo... sono così in ansia.
passo un'ora facendo i compiti di scienze dentro la casetta, poi però mi fermo appena la finisco, non ho nessuna intenzione di iniziare un'altra materia e poi non riesco a smettere di pensare a JJ... chissà che gli sta succedendo
passa altro tempo fino a quando finalmente lo vedo piazzarsi davanti a me, mi alzo tenendo lo sguardo fisso su di lui che sembra un po' preoccupato
io: hei JJ... allora che succede?
JJ: mio papà non si trova più... non è a casa, il telefono era sul tavolo della cucina, la macchina era nel garage assieme al motore ma di lui nessuna traccia, non so dove si sia infilato Cass
io: stai tranquillo, lo troveranno, insomma non sarà andato tanto lontano...
annuisce triste, mi avvicino e lui subito nasconde il viso nella mia spalla piangendo, mentre singhiozzando diceJJ: Cass io lo so che dopo tutto ciò che mi ha fatto non dovrei pensare a lui ora... ma sono comunque preoccupato
io: lo so JJ, immagino
durante l'abbraccio iniziamo ad oscillare leggermente
io: ma a tuo papà sono sicura non sia successo nulla, devi stare calmo JJ
JJ: si ma ieri alla festa
dice sciogliendo l'abbraccioJJ: era impazzito, urlava il mio nome, era spaventato...ho visto il video
io: era ubriaco JJ... e poi perché hai visto i video?!
JJ: non lo so... non so che fare
io: tu non devi fare nulla, se ne occuperà la polizia davvero, tu fino a quando tuo papà non verrà trovato starai da me così stai più tranquillo
JJ: graziemi da un bacio veloce e poi si accende la sua sigaretta mentre va a sedersi sul molo facendo dondolare i piedi, lo imito sedendomi affianco a lui.
gli prendo il braccio sinistro dato che con quello destro fuma, e inizio ad accarezzarlo, sfiorandolo con le mie dita, disegno delle righe immaginari e ogni tanto gli do un pizzicotto e la sua reazione è un verso di dolore innocuo ahaha carino, amo dargli fastidio
JJ: Cassy ti va un bagno?
io: questo ti farà tranquillizzare?
annuisce dolcemente mentre si toglie la maglia rimanendo con i Bermuda che credo siano un costume, pure io rimango in costumee insieme entriamo nell'acqua. JJ non ha fatto altro che fissare il mio corpo mettendomi in soggezione...
JJ: scusa Cassy, non volevo metterti a disagio, perdonami
dice notando il mio colorito rosso in viso
io: tranquillo, sono bellissima lo so
ironizzo per fagli capire che è tutto apposto
JJ: oh si che lo seiridendo mi prende i fianchi e mi fa mettere sopra lui, attorciglio le gambe nei suoi fianchi e le mani le metto sulle sue guance avvicinandolo a me e assaporando quelle sue bellissime labbra perfette che si ritrova
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buona sera amici👋🏻
come vi avevo promesso ecco il penultimo capito di questa prima parte, doma metterò l'ultimo e poi voi deciderete se far uscire la seconda parte o meno :)comunque in questo capitolo non ho messo ansia, amatemi AHAHAHA
a presto!!
vio❤️
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Il posto dove il cuore batte un po' di più {JJ}
Teen Fiction𝑇𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑒̀ 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑎, 𝑂𝑢𝑡𝑒𝑟 𝐵𝑎𝑛𝑘𝑠. 𝑂𝑔𝑛𝑖 𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒, 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎𝑣𝑒𝑟𝑎, 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑎𝑢𝑡𝑢𝑛𝑛𝑜 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑙𝑖̀, 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐𝘩𝑒 𝑖 𝑚𝑖𝑒𝑖 𝑜𝑐𝑐𝘩𝑖 𝑠𝑖...