𝑐𝘩𝑖𝑒𝑑𝑜 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑜- 𝟾/𝑆𝟸

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k: oh

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k: oh... wow... e come facciamo scusate? io come posso aiutarvi?
JJ: non so, è Cass ad avere un piano
dice ridendo così prendo la parola e inizio a parlare

io: Kiara, voi ora siete nuovi qua, non vi conosce quasi nessuno...
k: si....
io: ecco, immaginatevi questo: una festa per dare il benvenuto ai nuovi arrivati alle outer banks, musica soft, bottiglie di vino, cena di pesce, in riva al mare, proprio dov'è casa tua
JJ: Cass non è il momento di pensare a fare feste, dobbiamo occuparci di mio papà
k: esatto...
io: lasciatemi finire, a questa festa ci saranno tutti, inizialmente pure noi, i nostri genitori, Luke

k: continua
io: se riusciamo a portare fuori di casa il papà di JJ potremmo mettere nella tua casa JJ delle videocamere o cimici, per avere delle prove da portare alla polizia, almeno su violenza domestica, poi se faranno un mandato potranno entrare in casa, e magari troveranno le pistole, droga e i soldi che ha rubato...
JJ: dici?
io: non so spero funzioni, so solo che per fare questo tu dovrai tornare a casa e beh...
JJ: non è un problema quello...
io: JJ se non ti va troviamo un altra soluzione

intendo se non gli va di farsi picchiare nuovamente
JJ: è l'unico modo, soffrirò un'ultima volta e mai più.
k: beh ragazzi se le cose stanno così penso proprio che vi aiuterò, quando torno a casa per pranzo ne parlo con i miei
JJ: puoi dire che è una sorta di tradizione qua ad Outer Banks... che chiunque si trasferisce qua fa una festa... come per ringraziare dell'ospitalità e per presentarsi ai nuovi vicini
k: sei un genio JJ, dirò così, e non si potranno tirare indietro
JJ: bene, perfetto

afferro il braccio di JJ e inizio a fargli dei grattini
io: sei così forte JJ
JJ: sopravvivo
fa l'occhiolino e ci facciamo scappare un risata
JJ: ora però andiamo a casa di John B, lui ci potrà aiutare a tenere sott'occhio mio papà
k: va bene, allora andiamo da questo John
JJ: B
k: eh?
JJ: John B, Kiara, è il nome John B
k: aaaah
io: ma

scoppiamo a ridere e poi ci avviamo verso la casa del nostro amico.
una volta arrivati bussiamo alla porta e John B ci apre, io afferro la mano della mia amica, magari si può sentire a disagio. dal sorriso che mi fa capisco di aver ragione, è un sorriso un po' tirato, ricambio il sorriso ed entriamo in casa sua

io: allora John B, lei è Kiara, una mia amica che ci aiuterà con il piano che prima abbiamo ideato
JB: piacere Kiara, sono John B
k: piacere mio John B
si sorridono
io: ooookey, ci siete??
JJ: no Cassy, mi sa di no ahaha
JB: si che ci siamo idioti
JJ si siede nel divano ed io mi metto sopra le sue gambe, ci affianca Kiara e poi John B si mette nella poltrona

JB: avanti, spiegatemi questo pianto made in Cass
io: sei una testa di cazzo
JJ scoppia a ridere e batte il cinque con il suo amico
io: guardate che se continuate a prendermi in giro non vi aiuto più eh
JJ: scusa principessa dai

poggio la schiena sul petto di JJ mentre mi accarezza le braccia ed inizia a dire il piano a John B assieme a Kiara mentre io avvicino l'orecchio al suo petto, è stupendo sentire la sua voce da così vicino, poi le sue braccia mi hanno circondato le spalle facendomi sentire completamente al sicuro e protetta

Il posto dove il cuore batte un po' di più {JJ} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora