𝑐𝑒𝑟𝑜𝑡𝑡𝑜 -𝟼/𝑆𝟹

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mi sono vestito, manca solo da mettere il giubbotto, ho i bagagli già in macchina di Fred

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mi sono vestito, manca solo da mettere il giubbotto, ho i bagagli già in macchina di Fred. mi accompagnerà all'aeroporto tra non molto.

manca solo da salutare Cass...
è in camera sua, non riesce ad uscire. è triste ovviamente. mi ha chiesto se prima di partire la andavo a salutare, e beh ecco...

se volessi fare lo stronzo egoista me ne dovrei andare come ha fatto lei per tre anni senza dirle nulla, ma non voglio.

non mi interessa di tutto il male che mi ha fatto, e poi devo darle la lettera :)

così la raggiungo in camera

io: Cassy scusa, prima di partire dato che non ci vedremo più per tanto tempo ho qualcosa da darti... un regalo... cioè non è un vero e proprio regalo, ma una busta, sai durerà di più...

merda mi sto agitando, sto cercando di fare il possibile per non piangere come un bambino davanti a lei ma mi riesce difficile. mi sono sempre mostrato per quello che sono davanti a Cass, ma non so, ora è diverso...

cass: in che senso?
chiede curiosa e con quell'aria da bambina che la rende cute e stupida allo stesso tempo

io: nel mentre in cui apri un pacco regalo c'è sempre un po' di imbarazzo, insomma c'è sempre quella paura che tu non riesca ad essere veramente entusiasta nel vedere il regalo. hai paura che sul tuo viso si intraveda quel 'che me ne faccio io con sto coso qua?'

mi ascolta attentamente mentre le parole sembrano uscirmi da sole dalla bocca

io: dai, quell'imbarazzo simile a quando qualcuno con cui non parli tanto inizia a raccontare una barzelletta, o una cosa divertente che gli è successa, e tu speri veramente ti faccia ridere perché sennò non sapresti fingere...

fa una risatina che mi scalda il cuore. mi rilasso anche io

io: ma niente imbarazzo tra di noi, solo una lettera, non te l'ho scritta in corsivo come piace a te sappilo, non riesco a leggere il corsivo, figurati a scriverlo! però ho voluto comunque scrivertela perché occupa meno spazio e più tempo...

poi faccio una piccola pausa di riflessione rendendomi conto di ciò che ho detto

io: ma siccome vale anche per i cd e i libri mi sono accordo di averti detto una gran cazzata, scusa è che sono agitato...

le porgo la lettera che afferra con cura

cass: calanti jj, sono solo io.
ignoro le sue parole e continuo il mio monologo

io: sai, ho deciso di scriverti una lettera perché con le parole sono pessimo come noti, e anche perché questo è un periodo strano, c'è una confusione silenziosa dentro di me

i suoi occhi sembrano leggermi dentro, mi leggono l'anima.

io: sento che deve succedere qualcosa, ma non so cosa. o forse è solo il mio desiderio di cambiare che me lo fa pensare.... ma davvero Cass, mi manca qualcosa. come se quel qualcosa mi fosse già appartenuto ma qualcuno me lo avesse portato via, e devo riprendermelo

cass: sai jj, quando ti ho detto che tu sei vittima di un te stesso che non vuoi dimenticare... ecco penso sai proprio quello che ti manca: il vecchio è bellissimo Jj Maybank
io: quel Jj non so se ci sarà più, ero felice perché c'eri tu con me a casa... ma ora che non ci sei cosa farò?

si avvicina a me prendendomi le braccia e portandosele alla vita facendosi abbracciare
cass: farai tutte le cazzate che ti passano per la testa, seguirai il tuo cuore e sarai felice. te lo giuro.

la abbraccio stretta a me
io: vorrei dirti un sacco di altre cose, ma non tutti i miei pensieri saranno presenti nella lettera, perché sai la mente è più veloce della mano e quindi tanti dei miei pensieri non ti arriveranno, ma meglio che niente... quello che leggerai sarà ciò che la mia mente e la mia mano sono riuscite a catturare. non so nemmeno io quello che volevo scrivere, ho scritto quello che mi sono ricordato

cass: ti capisco jj, siamo in una fase della nostra vita, della nostra età, in cui vorremo già essere più grandi sperando di avere una mentalità ben definita, mentre ora sembriamo solo mine vaganti che non sanno dove andare. invece in quell'età che noi sognano, quella in cui ciò che volevamo fare purtroppo non l'abbiamo fatto, ma ormai è tardi e così lo accantoniamo e non ci pensiamo, ci accontentiamo è più facile, ci sentiamo meno in colpa... ma siamo ben distanti da quella fase della nostra vita, ed è stressante lo so. vorremmo avere tutte le risposte sotto il naso ma sai cosa? non le avremo mai jj, mai.

io: lo so Cass, non cerco delle risposte, ormai ci ho perso la speranza... mi chiedo solo come sarà la vita senza te ora, come passerò questi mesi... perché te più di me sai che un girono posso svegliarmi con la voglia di cambiare ogni cosa, sentendomi l'uomo più sicuro del mondo e l'unica cosa che prevale nella mente è 'adesso vado a prendermi il mondo' mentre altri giorni sono l'uomo più insicuro dell'universo, mi faccio mille domande e ogni cosa diventa impossibile da vivere e da superare. tu eri l'unica cosa stabile della mia vita...

cass: e lo sarò ancora! io ci sarò sempre per te, anche ora che te ne vai

io: sai perché sono indeciso se andare o meno?
scrolla il capo
io: perché non riesco a capire se, se lascio tutto e me ne vado è coraggioso o se sto solo scappando. io mi sento solo Cass, non vedo nessuno che mi capisce veramente in fondo
cass: io ti capisco jj. veramente ti capisco

posa le mani nei capelli toccandoli come solo lei sa fare, con la sua delicatezza che la contraddistingue

cass: anche se ci stiamo dividendo tu continui ad avere il mio cuore ok? davvero non sto scherzando. sei parte di me e non sei solo, ci sarò sempre io con te

le parole mi muoiono in bocca, tutte le altre mille cose che volevo dirle svaniscono dalla mia mente e lascio spazio al nero, buoi, paura, tristezza.

cass: ti amo
scoppio in un pianto abbandonandomi a lei, completamente

io: non mi dimenticare
cass: non accadrà
io: fatti custodire da qualcuno che abbia la testa a posto
cass: se non sarai tu a prenderti cura di me nessun'altro lo farà

ecco le parole che volevo sentire. ora ho la certezza, ora so che il nostro amore non è finito, lo so per certo.

perciò me ne vado con un cerotto che con forza cerca di tenere unito il mio cuore che è in mille pezzettini, e il cerotto è la forza di Cass, la dedizione e la fiducia che ha nel nostro rapporto è l'unica cosa che riesce a tenere insieme i pezzi del mio cuore.

lei ci crede, devo crederci anche io.

perciò ciao Londra
ciao figli di papà di sto cazzo
ciao kiara, mi mancherai
ciao Sophie, grazie per avermi fatto sentire fin dal primo girono accettato e amato
ciao Fred, mio futuro suocero. prenditi cura di Cass assieme a Sophie

e ciao Cass, buona fortuna con tutto

~~~~~

ciao amici 👋🏼
come va?

vorrei essere lì con Rudy in questo girono speciale per lui, tanti auguri amorrr🥺

a presto
vio❤️

Il posto dove il cuore batte un po' di più {JJ} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora