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SCUSATE MA QUANTO È CUTEEEEE
jj pov
Quante volte si può sopravvivere alla perdita dell'ennesima persona cara, prima di essere uccisi dal dolore?
Prima di diventare completamente apatici prima di sentirsi a pezzi, distrutti, delusi.
odio il fatto di dovermi ritrovare da solo, a piangere per il mio comportamento del cazzo che rovina tutto ogni santa volta.
prima mamma, che mi ha abbandonato quando ero piccino, probabilmente già aveva capito che razza di uomo sarei diventato e ha deciso di lasciare perdere sin dall'inizio, e forse ha fatto bene lei
poi papà, sinceramente non so se si possa definire un padre dopo tutto quello che mi ha fatto, ma cazzo era comunque il mio papà, gli volevo bene... e ho perso pure lui
ora rischio di perdere Cass.
per cosa? per un mio capriccio. perché non riesco ad adattarmi al mondo.
non mi va bene mai nulla, deve sempre essere tutto come voglio io altrimenti esco di mente. mi odio così tanto
perché non sono come gli altri adolescenti normali che vanno a scuola, studiano e si divertono?
perché devo essere sempre quello diverso.
essere diversi è bello, lo so ma in queste situazioni mi mette a disagio
specialmente il primo giorno di scuola quando mi sono presentare alla classe e ho dovuto ammettere di non avere ne una mamma e ne un papà... tutti mi hanno guardato male
non provavano compassione, erano schifati. schifati da me. ai loro occhi sembro un mostro, mi sa
ma che si fottano. al jj che stava alle Outer Banks non gliene è mai importato nulla del giudizio altrui, ora perché me ne importa?
ma che cazzo, devo ritornare in me. e perché ciò accada devo tornare a casa mia
mi spiace Cass, io ci ho provato ma non fa per me
sembro un po' masochista lo so... insomma tornare nel posto in cui ho sofferto tanto non sembra la scelta migliore, ma cavolo papà non c'è più. posso stare tranquillo. la vita la non sarà poi così male...
ma senza lei, cazzo sarà difficile lo so
sto per andare a parlare con i genitori di Cass, ora lei è da una sua amica a studiare, tornerà tra una mezz'oretta
io: scusate, Sophie, Fred... avete un minuto? dovrei parlarvi Sop: sì certo,che succede? io: ho una cosa importante da dirvi Fred: dicci jj
ok, è arrivato il momento. dicono che il silenzio degli adulti sia una delle vittorie più grandi che si possa desiderare, e beh ora io ho la loro attenzione. tocca a me
