the football game

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"Tra mezz'ora passa a prenderti Zayn. Io sono appena arrivato alla partita non tardare, Louis è già in campo!"

Il messaggio che mi aveva mandato Niall era chiaro tanto quanto il fatto che io, ovviamente, ero in ritardo. Zayn mi aspettava nel parcheggio del campus e mi aveva già chiamato 6 volte.... una chiara intimidazione insomma.

Sí, Zayn non era un tipo molto paziente.

"Giuro, Heaven, che se non te ne vai e smetti di far squillare quel telefono prima strozzo te e poi passo al tuo amico nel parcheggio. " -mi intimò la mia dolce e gentile compagna dall'altra parte della stanza.
"Sono pronta! Sono pronta! - dissi correndo dal bagno verso il mio letto che, si trovava dalla parte opposta rispetto a quello di Nikki. -Ho fatto! Questi dannati capelli non vogliono darsi una calmata.- continuai evitando di guardarmi allo specchio, quei capelli facevano davvero pena...

"Non mi interressa"  - rispose seccata.

Ruotai gli occhi sbuffando. Presi tutto quello che mi serviva catapultandomi prima fuori dalla stanza e poi correndo verso il parcheggio.

La macchina di Zayn spiccava isolata da tutte le altre che, erano parcheggiate negli spazi appositi. Quando Zayn mi intravide nello specchietto fece rombare il motore dell'auto e capii che avrei dovuto subirmi le sue lamentele. Con il respiro ancora affannato aprii lo sportello e mi fiondai all'interno della macchina.
"Ma che problema avete voi donne?!" - disse subito. Io ero per metà piegata e rivolta verso il finestrino per cercare di incamerare un pò di quell'aria che avevo perso durante la mia disperata corsa.
"I cap-" - cercai di dire indicandomi la testa. - "I miei cape- "  - secondo tentativo di spiaccicare parola: fallito miseramente.
"Non parlare Heaven, che è meglio. Ti ho aspettato per quarantacinque minuti. La partita sarà già cominciata da un pezzo" - disse piagnucolando leggermente.
"Scusami, non succederà più." -risposi più per placarlo che perchè mi sentivo dispiaciuta.
"Si si..." - disse sventolando la sua mano a mezz'aria senza crederci minimamente.

Il tragitto durò circa quindici minuti e io dovetti sorbirmi Zayn che cantava a squarciagola...

Quando arrivammo al campo, la partita era quasi finita e mancavano circa dieci minuti alla fine. Notai Harry e Niall seduti insieme a tre ragazze sul terzo gradino dello spalto piú alto. Niall era affiancato da una ragazza dai capelli castani mentre Harry era affiancato da una ragazza dai capelli biondi che, a sua volta era affiancata da un'altra ragazza dai capelli rossicci. Io e Zayn li raggiungemmo e mentre io presi posto tra Harry e Niall, Zayn esitò un secondo e poi sbuffando prese posto accanto all'ultima ragazza dai capelli rossi. Adesso era tutto chiaro! Zayn non voleva tardare perchè sapeva che quei due si sarebbero presi la ragazza migliore!

"Ce l'hai fatta finalmente!" - mi gridò Harry facendo giocosamente scontrare la sua spalla con la mia.
"Ce l'ho fatta!" - gli sorrisi spingendolo lentamente di rimando.
"L'hai fatto aspettare una vita, vero?" -mi chiese Niall ridacchiando.
"Io? pft. Ma se ero pronta alla primo squillo!" - affermai.

Zayn mia lanciò un occhiataccia di rimprovero.
"Okay.. forse al sesto squillo" - mi corressi colpevole. Niall scoppiò a ridere e ricominciò a prestare attenzione alla ragazza che gli sedeva accanto. Io voltai lo sguardo verso il campo.

Louis giocava in attacco e la sua squadra aveva già totalizzato cinque punti mentre la squadra avversaria falliva miseramente con solo due punti. Lo vedevo correre da una parte all'altra del campo cercando di catturare la palla. Vedere Louis giocare era sempre fantastico, diventata un tutt'uno con il vento, la palla, con la rete. Giocava come se ne valesse della sua vita.

Dopo vari tentativi con una finta prese la palla e cominciò a sfrecciare verso la parte opposta del campo mirando alla rete. Evitò senza difficoltà tutti gli attaccanti e scartò i difensori e arrivò alla porta. Nell'esatto momento in cui calciò il pallone chiuse gli occhi. Tutto il pubblicò esplose in un boato e l'arbitro segno la fine della partita.

Grazie al goal finale di Louis la squadra aveva vinto con netto vantaggio. Subito dopo il fischio che segnava la fine della partita vidi una figura femminile alta e slanciata correre in direzione di Louis. Si lanciò contro di lui e allacciò le sue gambe dietro la schiena del moro che, in risposta, le piantò un bacio sulle labbra.

Rimasi di sasso.

Era lei? La famosa ragazza? Non poteva essere.

Il campo si stava lentamente sfollando e i giocatori si stavano dirigendo verso gli spogliatoi. Mi voltai verso Harry e Niall e nessuno dei due sembrava essere sorpreso. Doveva essere proprio lei la ragazza di cui mi aveva parlato Niall. Perchè Louis aveva bisogno di una fidanzata proprio addesso?
"Vado a salutare una mia amica di corso, c'è anche lei alla partita." - sussurrai all'orecchio di Niall cercando di mostrarmi indifferente alla scena a cui avevamo appena assistito.
"Okay" - mi strizzò l'occhio.- "Ricordati che dopo dobbiamo andare tutti in pizzeria. Louis ci raggiunge." - mi avvertii. Feci al mio migliore amico un cenno con la mano e percorsi tutto il tragitto che portava verso l'uscita. Cambai però la mia rotta e scesi dei piccoli scalini che portavano ad una grossa porta a due ante.
"Spogliatoi"

Avvertiva in grassetto il cartello su una delle due ante. Presi un respiro profondo e spinsi con la mano l'anta in avanti per poter entrare.

"COPRITE TUTTO QUELLO DI CUI SIETE DOTATI RAGAZZI, GRAZIE."-  gridai ai ragazzi che erano nello spogliatoio usando le miei mani a mò di paraocchi. Subito sentii un coro di 'uh' e di fischi d'apprezzamento. Vedevo poco o niente sia per le mani che mi paravano gli occhi sia per l'intensa nube di vapore che si era accumulata nell'aria, dovuta probabilmente al calore dell'acqua delle doccie. Camminai senza fermarmi fino ad arrivare davanti agli ultimi armadietti.

Socchiusi gli occhi e mi guardai leggermente intorno trovando Louis che, con un'asciugamano intorno al collo mi dava le spalle prendendo dei vestiti puliti dall'interno del suo armadietto metallizzato. Afferrai con decisione il suo avambraccio sinistro facendolo voltare verso di me.
"Che diavolo stai combinando?!" -gridai.

Obdura [l.t]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora