"Scusami?" - rispose Louis accigliandosi.
"Ho detto, si può sapere che diavolo ti prende?!" -ripetei con piú irritazione di prima.
"A me niente. A te invece? Ti vedo piuttosto irritata." -ghignò liberando il suo avambracciò dalla mia stretta.
"Dove l'hai trovato quel giocattolino?" -dissi sprezzante.
"La mia ragazza, dici?" -mi corresse.Scoppiai a ridere divertita.
"Ma per favore! Tu non sei in grado di avere una ragazza." - dissi ovvia.
"Dici? Mi sembrava che con Lucinda andasse piuttosto bene." - rispose provocandomi.
"Tu! Brutto pezzo di idiota! - gridai poggiando le mie mani sul suo petto e spingendolo con nessuna delicatezza contro l'armadietto. - "Non ti permettere neanche di nominarla" - dissi mentre i miei occhi diventavano lucidi. Il mio tempo era finito, non volevo più parlare con lui. Allontanai velocemente le mani da suo petto ma quando tentai di dirigermi verso l'uscita Louis mi bloccò parandosi davanti.
"Sai che non volevo dirlo.." - mi disse sinceramente dispiaciuto.
"Beh però l'hai fatto. Io non ti capisco Louis, non ti capisco eppure ti conosco da tutta la vita. Qual è il tuo problema? Perchè cerchi sempre di irritarmi? " - confessai.
"Forse perchè tu me la ricordi!" - esclamò spazientito mentre gli altri ragazzi che si eravano accalcati per godersi lo spettacolo, si sparpagliavano diventando indifferenti. Probabilmente avevano notato l'agitazione di Louis. - "Gesù Heaven! Tu non hai neanche idea di quello che provo tutte le volte che ti guardo e vedo i suoi occhi, ti sento ridere e ricordo la sua voce!" - disse frustrato guardandomi intensamente, troppo. Si passó una mano tra i suoi capelli umidi per il sudore.Adesso la colpa era mia? Io gli ricordavo troppo Lucy, era questo il problema? Beh era tutta colpa sua!
"Sei tu che l'hai voluto! Tu eri lí con lei quella sera! Tu avresti dovuto salvarla! È stata tutta colpa tua" - gli gridai con tutta la rabbia che avevo, ma lui non mi rispose. Mi guardò negli occhi per un tempo che mi sembrò infinito, mentre i suoi diventarono così lucidi e gelidi che quasi mi sembrava fossero fatti di ghiaccio.
"Adesso dovresti andare. Devo farmi la doccia." - mi disse impassibile superandomi per andare verso le doccie.Corsi fuori mentre alcuni dei ragazzi presenti nello spogliatoio mi lanciavano degli sguardi compassionevoli. Appena uscii fuori chiusi gli occhi beandomi della sensazione dell'aria fresca che mi sferzava la pelle.
Tentai di regolarizzare il mio respiro e di realizzare ciò che era successo lì dentro. Ecco cosa succedeva, Io e Louis ci distruggevamo a vicenda.
Che cosa avevo fatto? Forse avevo sbagliato, ma pensavo davvero quelle cose, pensavo che fosse colpa sua tutto quello che era successo a mia sorella. Era per questo che non riuscivo a perdonarlo, a trattarlo come gli altri.
"Heavy ti sbrighi!?" - mi gridò Harry in lontananza riportandomi alla realtà. Scossi la testa cercando di riprendermi e raggiunsi il gruppo che mi aspettava. Quando tra quelli che mi aspettavano intravidi Niall, mi lanciai su di lui stringendolo in un abbraccio disperato. Infilai il naso nell'incavatura della sua spalla e tentai di tranquillizzarmi. Le parole che avevo detto a Louis mi risuonavano ancora nella testa.
"Hey.. hey... che succede?" -mi domandò Niall preoccupato.
"Niente" - sussurrai cosí leggermente che neanche lui riuscì a sentirmi.
"Gli dico che non andiamo okay? Raggiungono loro Louis, io ti porto a casa, tranquilla. - disse cercando di sciogliere l'abbraccio e di avvisare gli altri della decisione appena presa.
"No! No! voglio andare. Solo ti prego.. abbracciami" - pregai. Era ciò che mi serviva, i miei occhi stavano cominciando a diventare di nuovo lucidi. Lui mi strinse forte, come se volesse proteggermi da tutto. Dopo quell'abbraccio che nessuno dei due voleva sciogliere, il colpo di tosse di Liam ci fece staccare a malincuore.Liam? E quando era arrivato?
"Non vorrei interrompere ma ci aspettano" - disse imbarazzato.
"Andiamo." - disse Niall poggiandomi una mano dietro la schiena ed spingendomi leggermente. Non ci rubò molto tempo arrivare al locale.'Manny's Pizza'
recitava la scritta che incorniciava l'entrata del locale.
Quando entrammo, il locale era molto affollato ma riuscimmo tranquillamente a prendere posto scegliendo un tavolo rettangolare.
Louis si fece attendere e quasi temetti che non si sarebbe presentato dopo la... nostra chiacchierata.
Dopo circa un quarto d'ora Louis entrò nel locale e dietro di lui la stessa ragazza. La sua "ragazza".
Si....
"
Scusate il ritardo, ci ho messo un pò più del previsto negli spogliatoi.." - si scusò guardandomi di sbieco.
"Figurati. Mangiamo adesso, sto morendo di fame." -esclamò Zayn impaziente.
"Certo. Prima di ordinare volevo presentarvi Amelie. - disse prendendo la mano alla bruna ragazza accanto a lui e intrecciando le mani alle sue. -"la mia ragazza."Mi pietrificai per un secondo continuando a fissare le loro dita incrociate. Mentre lui la baciava dolcemente.
__________
Salve!
Piaciuto questo nuovo capitolo?
Io l'ho adorato perchè, è quello che spiega di più riguardo al rapporto tra Louis ed Heaven.
Spero davvero vi stia appassionando questa storia (:
Per il prossimo capitolo dovrete aspettare domani sera o lunedí mattina... ma farò il possibile per aggiornare in fretta.
Un bacio
-Mary
STAI LEGGENDO
Obdura [l.t]
Fanfiction"Perchè mi irriti, Louis. Mi irriti come il sale negli occhi, come la sveglia di mattina, come l'aglio sulla pizza."-spiegai velocemente. Lui rise guardandomi divertito. "Come l'aglio sulla pizza? Davvero?" - Mi domandò facendo luccicare i suoi occh...