Mi aveva appena baciata.
Mi tirai subito indietro con uno scatto e lo guardai confusa.
"Niall.. Che cosa fai?" -dissi per poi affondare disperatamente le mani nei miei capelli.
"Non mi scuserò per questo Heaven, volevo farlo." -disse sicuro.
Ma cosa gli prendeva? Voleva rendermi ancora più confusa?
"Niall.. Forse ho sbagliato quando ti ho chiesto di fingerti il mio ragazzo, non era mia intenzione illuderti o lanciarti un messaggio sbagliato." -dissi mantenendo la mia posizione.
Lui cominciò ad innervosirsi. Si alzò e si passò fugacemente le mani sui suoi jeans per togliere la sabbia che vi era rimasta attaccata, poi si voltò dandomi le spalle e cominciò a camminare.
"Niall.. aspetta..." -gridai esasperata per poi cercare di raggiungerlo. Tentai di afferragli il braccio ma si voltò bruscamente prima che potessi farlo.
Ma cosa diavolo gli prendeva?!
"Cosa ha di così tanto speciale?!" -chiese retoricamente mentre i suoi occhi ardevano di rabbia. -"Perché sai come lo vedo io? Come uno stronzo, arrogante e presuntuoso che vuole solo sapere che avrà un qualche potere su di te per sempre." -continuò con la stessa intensità di tono. Io rimasi in silenzio perché quello che diceva era tutto vero.
"Perché adesso rimani in silenzio?! Parla Heaven." -disse alzandomi il mento per obbligarmi a guardarlo.
"Lo sai Niall, hai sempre saputo cosa era lui per me.. Perché ti stai comportando così adesso? Io non capisco.." - confessai confusa.
"Ecco appunto, non capisci." - disse togliendo le mani da sotto il mio mento. -"Forse sono stanco di riparare a tutti i suoi danni, sono stanco di vederti arrabbiata, ferita, delusa per colpa sua, sono stanco di cercare di riaggiustarti ogni volta che lui ti ferisce così tanto da farti rivivere lo stesso dolore che hai provato quando è morta Lucinda. Sono stanco che tu non ti accorga che in questo mondo non esiste soltanto Louis." -disse lasciandomi da sola e andando verso la sua auto.
Ma cosa diavolo stava succedendo intorno a me?
Mi accasciai di nuovo sulla sabbia cercando di metabolizzare quello che stava accadendo e soprattutto le parole di Niall.
Niall gli aveva dato un pugno... per me.
Mi aveva appena baciata e lasciata sola in mezzo alla spiaggia con una marea di domande.
Cosa provavo io davvero? Forse Niall aveva ragione.. Tutto il mondo non girava attorno a Louis e io dovevo smetterla di permettergli di ferirmi.
Dovevo andare avanti. Dovevo superare quello che mi teneva legata a lui e a Lucinda.
Decisi di andare a parlargli.. avevo troppe cose da chiedergli. Mi alzai e camminai per diversi minuti per arrivare nello stesso appartamento da cui quella stessa mattina ero fuggita. Il cuore mi martellava nel petto.
Salii frettolosamente le scale e bussai poco gentilmente alla porta.
Mi aprì Liam che sorpassai velocemente entrando. Squadrai il salotto in cerca di lui. Appena vidi Niall seduto al bancone, incurante degli altri che guardavano, mi fiondai verso di lui, presi il suo viso tra le mani e lo baciai con tutta la disperazione e la foga possibile.
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Come promesso dopo i nove commenti ho continuato. Spero vi sia piaciuto come è piaciuto a me, è un capitolo abbastanza importante per la storia.
A dieci commenti continuo.
Baci
-Mary
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Obdura [l.t]
Fanfiction"Perchè mi irriti, Louis. Mi irriti come il sale negli occhi, come la sveglia di mattina, come l'aglio sulla pizza."-spiegai velocemente. Lui rise guardandomi divertito. "Come l'aglio sulla pizza? Davvero?" - Mi domandò facendo luccicare i suoi occh...