"Woho! Anche i migliori mettono la testa a posto!" - gridò Zayn entusiasto.
Zitto Zayn. Questo mi servirà per farti aspettare due ore la prossima volta che mi vieni a prendere.
Perchè tutti sembravano essere così conviniti che fosse tutto vero e sincero tra quei due?
Ero l'unica pazza tra tanti normali oppure l'unica normale tra tanti pazzi?
Bah, tutto da scoprire.
Probabilmente però erano solo felici per il loro migliore amico. Volevano solo che lui si rifacesse una vita, che andasse avanti dopo Lucinda. Proprio quello che avevano desiderato anche per me. Solo che io non ci riuscivo....
Ero maledettamente bloccata a quel 3 settembre di due anni fa..
"Siamo davvero tutti contenti per te Louis, davvero. Possiamo mangiare adesso?". - chiese Niall impaziente.
"Certo che si" -rispose Louis ridacchiando e poi voltandosi verso Amelie per chiederle cosa volesse ordinare.Amelie....
Che poi, che razza di nome era Amelie?! Bah.
Posai il mio sguardo su di lei e inclinai leggermente il capo.
Certo è che non si potesse definire brutta. Aveva dei lunghi capelli castani che le scendevano, a due liste sulle spalle, in morbide onde.
Indossava una maglietta nera e un paio di jeans stretti che le fasciavano le gambe, le quali sembravano ancora più slanciate a causa degli stivaletti ai piedi.
Aveva delle piccole labbra di un colore simile a quello delle ciliegie e i suoi occhi erano di un grigio spento. Quasi potevo capire perchè a Louis piacesse tanto. Ammesso che le piacesse...
"Heaven? C'è qualcuno lì dentro?" -disse Liam bussando ironicamente sulla mia testa.
Staccai subito gli occhi da Amelie, mancava solo che qualcuno si accorgesse che la stavo fissando.
"Si scusa. Cosa dicevi?" - dissi cercando di prestargli attenzione.
"Ti stavo solo chiedendo cosa prendi" - sorrise.Aprii subito il menù e scelsi la prima cosa su cui posai il dito, a quanto pare il cameriere aspettava di scrivere solo la mia ordinazione.
"Uhm... tonno e acciughe" - dissi senza rifletterci molto.
"Okay. Tra qualche minuto saranno pronte" - ci avvisò il cameriere.
"Grazie" -disse Amelie.Ah, parlava anche?
Bene!
Il silenzio era piuttosto imbarazzante. Nessuno di noi conosceva Amelie e perciò nessuno sapeva che cosa dire e Louis che giocherellava con la sua forchetta era ben attento ad evitare il mio sguardo.
"Come ti vanno gli esami, Heavy?" - mi chiese Harry tentando di rompere il silenzio che si era venuto a creare.Perchè proprio a me le domande? Non ero io il nemico da conoscere.
"Bene, anche se le lezioni sono noiose." - risposi.Ancora silenzio...
"Sei all'università?" - mi chiese Amelie.
Oh no... Tu non dovresti rivolgermi la parola.
Perchè parlava proprio con me?!
"Si" - risposi.
"Anche io" - disse sorridendo.
"Figo." - risposi monotona senza neanche guardarla.Ancora silenzio....
...
...
...
"Pizza! Finalmente!" -avvertì Niall avvistando il cameriere di prima.
Grazie a Dio! Con la bocca piena nessuno avrebbe fatto più domande.
"Ecco qui." -servì il cameriere.Dire che si avventarono sulla pizza è poco. Io masticai la mia quanto più lentamente possibile. Faceva proprio schifo...
Arrivata a metà, mentre tutti gli altri avevano già finito, e finsi di sentirmi gonfia. Zayn e gli altri discutevano animatamente riguardo la partita ed elogiavano le prestazioni di Louis.
Louis sembrava avere occhi solo per Amelie e io, imbarazzata, sfogliavo le foto in galleria fingendo di avere qualcosa da fare al cellulare. Ce n'era una mia e di Niall nella mia stanza del campus, un'altra in cui si vedeva il mio album da disegno, un'altra in cui c'era Zayn che sorrideva (e probabilmente se l'era fatta da solo narcisista com'era), un'altra che ricordavo di aver scattato di nascosto a Nikki e un'altra che...
ritraeva Lucinda.
Il mio istinto fu immediatamente quello di bloccare il telefono, e lo feci. Quando alzai gli occhi dal cellulare incontrai quelli di Amelie che mi fissava innocente per poi tornare a sorridere a Louis.
Un sensazione di disagio mi attorcigliava lo stomaco.
Sbloccai il cellulare e tornai a fissare la foto. Guardai Amelie e poi tornai a guardare la foto che ritrareva Lucinda sorridente.
"Non preoccuparti, la odierò abbastanza per entrambe."
Sussurrai come se mia sorella potesse sentirmi.
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Ho fatto prima del previsto!
Fatemi sapere che cosa ne pensate della storia fino ad ora (:
-Mary
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Obdura [l.t]
Fanfiction"Perchè mi irriti, Louis. Mi irriti come il sale negli occhi, come la sveglia di mattina, come l'aglio sulla pizza."-spiegai velocemente. Lui rise guardandomi divertito. "Come l'aglio sulla pizza? Davvero?" - Mi domandò facendo luccicare i suoi occh...