Dopo pochi minuti d'auto arrivammo all'appartamento dei ragazzi. Dato che era mezzanotte passata io mi tolsi le scarpe alte per non fare eccessivo rumore e mantenendole con la mano sinistra in punta di piedi salii le scale. La luce era soffusa per cui seguii Niall ed entrammo nell'appartamento dei ragazzi, continuai a camminare scalza tenendo le scarpe in mano nonostante fossi consapevole che l'appartamento era in quel momento abitato soltanto da me e da Niall perché i ragazzi erano ancora al Pandemonium.
"Vado a posare queste in camera tua ." -dissi a Niall indicando le mie scarpe nere mentre lui si avvicinava al frigorifero e prendeva dell'acqua. - "Okay."-rispose.
Mi avviai verso la porta verde che nascondeva la stanza di Niall e mi ci rifugiai all'interno. Avevo passato così tanto tempo lì dentro che quella stanza apparteneva probabilmente più a me che a lui. Posai lentamente le scarpe vicino al bagno e sospirai per la stanchezza. Gironzolai per la stanza inspirando quel dolce profumo di vaniglia che avevo addosso e che si diffondeva per la camera, ero innamorata di quella fragranza. I mie piedi si fermarono vicino alla scrivania situata di fronte al letto. Accanto al computer c'erano due piccole cornici. Una delle due ospitava la foto della mamma di Niall, era sempre stato molto legato a lei. L'altra invece ospitava una nostra foto; in questa, probabilmente scattata qualche tempo prima, io sorridevo alzando gli occhi al cielo e Niall alla mia destra mi schioccava un bacio sulla guancia. Sorrisi instintivamente prendendo la foto e guardandola più da vicino. Ero così concentrata a ricordare il momento in cui scattammo quella fotografia che non mi accorsi neanche che Niall mi aveva raggiunto in camera sua.
"È la mia preferita"- disse Niall.
"È anche la mia" -aggiunsi posando delicatamente la cornice al suo posto e voltandomi. - "Ascolta.. Forse avrei da chiederti un piccolo favore".
"Cosa c'è?"- disse guardandomi in attesa.
"È una cosa temporanea, solo per qualche settimana non di più. Posso chiederlo solo a te Nialler, non mi fido di nessun altro" -risposi cercando di indorare la pillola.
"Heav, non è mai qualcosa di buono quando mi chiami Nialler.. Che cosa devi chiedermi? Avanti. -disse avvicinandosi a me.
"Ecco, tu... Dovresti fingere di essere il mio ragazzo" -dissi velocemente sorridendo colpevole.
'Come?!' -disse leggermente scioccato. -"Perché? Heaven che hai combinato?"- continuò chiedendomi spiegazioni.
-"Niente. Non è colpa mia, okay?! È.. stata colpa di Amelie. Sai cosa mi ha detto? Che devo smettere di interessarmi a Louis! Io! Ma che se lo tenga pure." -sparai a raffica. -"sembrava un cane che con la pipì marcava il suo territorio. Dico, ma ci rendiamo conto?! Così io... Potrei averle detto di essere impegnata.."- dissi quasi sottovoce.
Niall sgranò di poco gli occhi. -" E perché l'avresti fatto?".
Già.. Perché l'avrei fatto? Perché ero stata così stupida?
"Oh mio dio." -pronunciò lentamente.
"Cosa?" -chiesi confusa.
"Ti piace davvero." -disse come se fosse arrivato conclusione più ovvia del mondo.
"Cosa? no! Ma che dici! L'ho detto p..perché mi sono fatta prendere dal momento, non volevo che lei pensasse che non avevo un ragazzo e che ero.. sola" -dissi cercando di sviarlo.
"Non ti credo" - alzò le spalle e si mise entrambe le mani in tasca.
"E dai.. Aiutami Niall" -avanzai di più congiungendo le mani. -"Ti prego, voglio solo prendermi la mia rivincita da ragazza" -implorai ancora.
Lui sbuffò sonoramente dirigendosi verso il suo bagno. "Lo prendo come un sì" - gridai per farmi sentire.
Mi gettai senza alcun ritegno sul suo letto, ero sfinita. L'indomani sarebbe cominciata la messinscena.
Questo era solo l'inizio.-----------
Salveeeee.
Come state mie belle fanciulle? Spero bene. Spero come sempre di non aver deluso le vostre aspettative e aspetto che ognuna di voi commenti per continuare a scrivere , suuu mostratemi che cosa ne pensate!
Un bacio.
-Mary
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Obdura [l.t]
Fanfiction"Perchè mi irriti, Louis. Mi irriti come il sale negli occhi, come la sveglia di mattina, come l'aglio sulla pizza."-spiegai velocemente. Lui rise guardandomi divertito. "Come l'aglio sulla pizza? Davvero?" - Mi domandò facendo luccicare i suoi occh...