2.BUCA

439 34 2
                                    

Non doveva andarci, lo sapeva benissimo.

Ma non appena aveva saputo della dark room situata nel fondo del locale, Draco non aveva fatto altro che pensarci, così aveva deciso di compilare il foglio in cui, in maniera del tutto anonima, dichiarava di essere sano, di essere passivo, che amava il bondage ma non gradiva lividi e segni sul corpo.

L'uomo che se ne occupava non aveva battuto ciglio quando aveva visto Draco Malfoy chiedere una stanza, al contrario, gli aveva consegnato una maschera nera che gli copriva metà volto e i capelli, poi lo aveva condotto in una piccola stanza buia.

Draco si sistemò in ginocchio sul divanetto di pelle e sentì la porta aprirsi e chiudersi.

Prese un respiro profondo in attesa.

Era completamente nudo e aveva un'erezione tra le gambe.

Il pensiero che adesso sarebbe entrato uno sconosciuto che l'avrebbe scopato senza dire una parola, lo eccitava da morire.

Qualsiasi cosa pur di dimenticare Charlie.

Aveva passato una settimana infernale osservandolo allenarlo sul campo ma non rivolgergli più un sorriso o un abbraccio.

Draco era stato un deficiente ad innamorarsi di lui.

Ma ci aveva davvero creduto.

Aveva davvero pensato che finalmente dopo la rottura con Finbar la sua vita sarebbe migliorata.

Venne interrotto bruscamente dai suoi pensieri quando sentì la porta della stanza aprirsi e richiudersi.

Draco chiuse gli occhi sentendo i passi leggeri avvicinarsi a lui.

Dio. Adesso sarebbe stato scopato.

Grazie Dio, grazie!

Pensò Draco leccandosi il labbro quando percepì il tocco leggero di una mano sulla sua schiena nuda.

Era piacevole.

Draco si spinse in avanti sul divanetto, sentendo poi la mano dell'estraneo scendere verso il suo sedere, accarezzargli una natica prima di spostare la mano per toccarlo intimamente, accarezzandosi l'erezione tesa tra le gambe, stringendola in un pugno e Draco gemette posando la fronte contro la spalliera del divanetto di pelle.

La mano dell'uomo era coperta da un guanto di pelle e si stava muovendo su e giù la erezione in maniera quasi perfetta.

Draco gemette lascivo e spinse i fianchi contro la mano che strinse la presa e prese ad accarezzare con il pollice la punta sensibile che si bagnò e il suo membro scattò con forza nella mano dell'estraneo.

L'uomo lo masturbò lentamente per qualche minuto poi lasciò andare il membro eccitato per risalire lungo il petto.

Draco trattenne il fiato per poi rilasciarlo in modo molto brusco quando entrambe le mani presero a stuzzicargli i capezzoli che si inturgidirono all'istante e Draco mugolò dal fondo della gola, prima di spingere i fianchi all'indietro.

Lo sconosciuto glieli pizzicò e tirò leggermente facendo sciogliere Draco che ormai aveva un'erezione dolorosa tra le gambe, l'apertura si contrasse eccitata, desiderosa di essere violata al più presto.

Aveva voglia di essere riempito il prima possibile o sarebbe impazzito per la troppa voglia.

Lo sconosciuto sembrò capire e infatti allontanò le mani dal suo petto per allontanarsi leggermente dal suo corpo.

Draco rimase in attesa.

Sentì una mano posarsi sul suo osso sacro e poi due dita bagnate di lubrificante accarezzargli dolcemente l'apertura.

⁓Drarry⁓ Il cuore nel boccinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora