6.ACQUE

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La relazione tra Draco e Harry andava a gonfie vele. Draco non gli aveva confessato i suoi veri sentimenti perchè temeva in un rifiuto, ma davvero la relazione tra di loro era a dir poco perfetta.

Dal punto di vista dell'intesa sessuale i due facevano scintille e Draco non si era mai sentito così preso da qualcuno, purtroppo Draco aveva un segreto al quale non riusciva a rinunciare:

Qualche sabato da quando aveva cominciato a vedersi con Harry, Draco continuava a recarsi al Babylon LA, chiedendo sempre una stanza nella dark room.

Anche se era innamorato di Harry, l'eccitazione che provava al Babylon non riusciva a provarla con il moro che invece era sempre dolce, premuroso e attento.

Draco era entrato nel locale poco dopo la mezzanotte.

Come al solito aveva compilato la richiesta e poi era stato condotto da un uomo in una stanza senza finestre, al suo interno c'era solo un grande letto matrimoniale e luci soffuse.

Draco si era spogliato e poi aveva indossato la maschera nera sulla testa e si era messo in ginocchio sul letto, le mani posate sul grembo, dando la schiena alla porta.

Draco osservò la sua erezione tesa tra le gambe e prese un profondo respiro.

Voleva essere sbattuto fino a svenire dal troppo piacere, ne aveva bisogno.

Cercò di reprimere in un angolo del suo cervello il senso di colpa che sentiva verso Potter.

Si sentiva una merda a tradirlo in quel modo, ma Draco si vergognava troppo a dirgli: "Hey senti, che te ne pare se mi scopi come le peggio puttane che trovi per strada?"

Potter era un padre di famiglia molto dolce e rispettoso.

L'avrebbe cacciato per sempre dalla sua vita se solo avesse osato confessargli quella sua fantasia, avrebbe benissimo potuto sputtanarlo su tutti i giornali di gossip!

No, avrebbe dovuto tenersi per sempre quel segreto dentro di sè e amare Harry per l'uomo dolce e meraviglioso che era.

Draco sospirò sentendo la porta della stanza aprirsi e poi richiudersi.

Si morse il labbro, sentendo l'erezione cominciare già a gocciolare.

Sentì il letto affossarsi verso i piedi e l'uomo sconosciuto raggiungerlo al centro del letto, passando entrambe le mani sul suo busto nudo.

Draco si morse forte il labbro per non gemere mentre osservava le mani dell'uomo nascoste dai tipici guanti neri accarezzargli delicatamente il ventre prima di salire verso il petto.

Draco socchiuse gli occhi mentre lo sconosciuto gli accarezzava i pettorali, per poi salire verso la gola che strinse leggermente tra le mani e spostarsi verso le sue spalle per massaggiarle.

Draco rimase immobile, le mani posate sulle cosce godendosi quel massaggio sensuale.

Durò qualche secondo e poi l'uomo tornò nuovamente con le mani verso il suo petto, pizzicò entrambi i capezzoli tra le dita e Draco inarcò il busto in avanti, offrendosi silenziosamente allo sconosciuto.

L'uomo prese a strusciarsi contro il suo corpo fino a quando Draco non si trovò sistemato a carponi.

Sentì la punta dell'uccello dello sconosciuto accarezzargli l'apertura prima di spingere i fianchi ed entrare nel suo corpo con un'unica spinta.

Draco lanciò un urlo ma la mano coperta dal guanto dell'uomo raggiunse velocemente il suo viso e gli infilò tra le labbra l'indice e il medio che Draco succhiò e leccò come se fosse stato il suo membro.

⁓Drarry⁓ Il cuore nel boccinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora