•𝐕𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐚•

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Non avevo chiuso occhio quella notte, troppi pensieri mi passavano per la testa e le immagini dei miei futuri compagni mi balenavano in mente

Mi stavo impanicando troppo e lo sapevo, ma l'ansia ormai era all'ordine del giorno da una settimana, quindi non era troppo strana come cosa, solo che oggi era diverso, oggi era il grande giorno

Per l'occasione misi una delle mie tute nere, le adoravo, ne avevo tre, forse quattro, consistevano in dei pantaloni lunghi, della tuta appunto, abbastanza leggeri e larghi e una felpa corta che mi stava abbastanza bene, il tutto rigorosamente nero. Passai quasi venti minuti a capire come sistemare i capelli, alla fine decisi di non toccarli e lasciarli sciolti, quel giorno stavano particolarmente bene, erano mossi al punto giusto.

Scesi a fare colazione, mia mamma era a fare un giro ricognitivo quella mattina, perciò c'era solo papà, che leggeva il giornale sul divano

'Ti ho lasciato i pancakes sul tavolo, mettici quello che vuoi'
Lo guardai, quanto lo adoravo quando mi faceva i pancakes
'Grazie papà' dissi con un sorriso, ci spalmai sopra la crema al cioccolato e preparai il caffè, nella nostra famiglia tendevamo ad avere abitudini diverse da quelle del Giappone, preferivamo il cibo italiano, in generale tutto quello occidentale

'É bello come tu riesca a farcela senza di lui'
Mi sembrava strano che non avesse ancora tirato fuori quell'argomento, non volevo pensare a mio fratello, mi avrebbe rattristato troppo e non volevo sembre un cadavere apatico
'Papà non ne voglio parlare e lo sai'
'Tranquilla, non dirò più nulla'
Per fortuna non ha voluto continuare la conversazione

Qualcuno suonò il campanello, papà andò velocemente ad aprire, mettendo da parte il giornale, e l'imponente figura di All Might si fece spazio nel mio salotto
'Giovane Khloe, sei pronta per il grande giorno?'
Anche lui mi chiamava per nome, lo preferivo, non avevo niente con il mio cognome, ma ero dell'idea che il nome fosse più, come dire, identificativo
'Non si saluta neanche?' gli risposi continuando a mangiare
'Hai ragione, buongiorno'
'Non è presto?' gli chiesi, praticamente supplicandolo di poter continuare la mia colazione in pace
'Un eroe è sempre all'opera, non importa l'orario, e ora forza che ho detto che saremmo lì per le 9:30'
Mi alzai rimpiangendo i miei amatissimi pancakes e recuperai il telefono e la giacca
'Buona fortuna tesoro'
'A dopo papà' dissi salutandolo e sorridendo

Arrivammo in orario, e seguii All Might nei grandi corridoi della scuola, era veramente immensa. Mi spiegó la funzione delle varie aule e mi fece vedere il laboratorio della sezione di supporto. Prima di incontrare la 1A però, dovevo andare dagli insegnanti che non erano presenti alle altre riunioni sul il piano che avevamo ideato. Come se gli altri non sapessero farlo. Vabbè, in ogni caso, entrai nella sala insegnanti dove quella sottospecie di topo mescolato con un orso mi invitò ad entrare, lo salutai con un mezzo inchino e mi sedetti al fianco di All Might.

Di volti nuovi c'erano solo Midnight, l'eroina vietata ai minori (in una scuola di minorenni) e Ectoplasm, che alla riunione precedente non c'era per via di una lezione con una delle terze.

L'eroe numero uno cominciò a spiegare ai due cosa avevamo intenzione di fare, mentre loro annuivano, sembravano approvare. Intervenni solo qualche volta, per aggiungere qualcosa che l'hero si dimenticava. Alla fine Midnight disse che secondo lei era rischioso, ma le spiegai che sarei stata molto attenta e meticolosa, e lei si dimostrò più concordante, Ectoplasm disse solamente che credeva nelle mie capacità. Dopo qualche parola di incoraggiamento dal preside Nezu io e All Might ci avviammo verso l'aula della 1A

'Sei nervosa, giovane Khloe?'
'A dire il vero un po' si, ma sono positiva dai'
'Quei ragazzi sono veramente fantastici, sono sicuro che con loro ti troverai molto bene, come ti ho già detto, hanno veramente molto potenziale, come te d'altronde'
Non risposi, eravamo davanti al portone della classe

All Might spalancò la porta e io entrai dopo di lui, con gli occhi di tutti addosso
'Bene giovani ragazzi, oggi sono qui per presentarvi una nuova entrata'
Li guardai tutti, i loro sguardi erano curiosi e stupiti
'Piacere di conoscervi, mi chiamo Khloe Aneki' dissi con un sorriso, subito i ragazzi iniziarono a presentarsi facendo un sacco di casino
'Khloe è qui per aiutare noi insegnanti e voi studenti, ricaverà informazioni dai villain per poi portarcele, ora ve la lascio per un po' così potete presentarvi' detto questo uscì e si portò dietro Aizawa

Una mandria di bisonti mi investì
'Sono Eijiro Kirishima' mi disse un ragazzo dai capelli di un rosso acceso e dei denti da squaletto, mi ispirava un sacco di simpatia, così non ci pensai due volte e gli sorrisi
'Tsuyu Asui, ma puoi chiamarmi Tsuyu' Mi sorrise una ragazza che somigliava ad una rana, anche lei sembrava veramente dolce
'Sono Denki Kaminari bellezza' mi voltai verso il ragazzo che aveva parlato, rivolgendogli uno sguardo divertito
'Grazie del complimento Kaminari' risposi ridendo
'Di nulla mia cara'
Una ragazza dai capelli viola gli batté una mano sulla testa
'Io sono Kyoka Jirou, piacere'
'Piacere mio'
Piano piano si presentarono tutti, e non mi sembravano affatto dei deficienti, anzi, tutti, forse non proprio tutti, sembravano veramente simpatici

Appena riuscii a liberarmi dall'ammasso di persone rimasero accanto a me solo Kirishima, Kaminari, Mina, Sero, Midoriya e Iida
Tutti loro mi fecero domande sul mio quirk e gli spiegai in cosa consisteva, chiesi anch'io quali fossero le loro unicità, e tutte quante mi parvero veramente forti

Ma qualcosa non mi tornava, qualcuno era rimasto seduto e non si era mosso.
Un ragazzo biondo, che mi era molto familiare continuava a tenere la testa bassa, impedendomi di vedere il suo viso.
Non aveva calcolato che con quei capelli lo si poteva riconoscere ovunque
Guardai Kirishima e gli chiesi
'Ma, il ragazzo seduto laggiù, come si chiama?'
'Oh, lascia perdere'
'No, voglio saperlo, mi sembra di conoscerlo'
'É Bakugou, Bakugou Katsuki'
Non c'era bisogno di aggiungere altro, mi avviai verso il suo banco, lui mi precedette, alzandosi, e allora rividi quegli occhi color rubino che tanto mi piacevano, gli sorrisi
'Allora, non lo dai un abbraccio alla tua vecchia amica?'

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Angolo Autrice

Spero che questo secondo capitolo vi sia piaciuto, è un po' corto ma giuro che i prossimi saranno migliori
finalmente abbiamo incontrato il nostro Bakugou, chissà cosa risponderà😏
Anyways, la scuola mi distrugge ;)

•𝚒 𝚠𝚒𝚕𝚕 𝚗𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚏𝚘𝚛𝚐𝚎𝚝 𝚢𝚘𝚞• 𝐁𝐚𝐤𝐮𝐠𝐨𝐮 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora