•𝚒 𝚠𝚒𝚕𝚕 𝚗𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚏𝚘𝚛𝚐𝚎𝚝 𝚢𝚘𝚞• 𝐁𝐚𝐤𝐮𝐠𝐨𝐮 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫

•𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐯𝐨 𝐟𝐚𝐫𝐧𝐞 𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐨•

Purtroppo dovetti tornare da quegli psicopatici dei villain. Ma, una volta giunta lì, due figure sconosciute mi fissarono. Erano strani. Una ragazza e un ragazzo. Lui alto, capelli neri, cicatrici di pelle bruciata su tutto il corpo. Lei, bionda, bassina, sguardo da una che doveva essere mandata in un manicomio il più in fretta possibile. Si misero in posizione, pronti ad attaccarmi. Avrei potuto benissimo distruggerli, ma Shigaraki pensò di dover calmare le acque.

S:«Fermi mocciosi, non dovete uccidervi, mi servite»
K:«Chi sono questi due, Shigaraki?»
S:«Loro sono Toga Himiko e Dabi»
D:«La conosci?»
S:«Portate rispetto, è qui da più tempo di voi due»
T:«Finalmente una ragazza! Sei molto carina, come ti chiami?»
K:«Khloe»
T:«Sono sicura che diventeremo grandi amiche!»
D:«Qual'è il tuo quirk, mocciosa?»
K:«Il tuo?»
D:«Fiamme»
K:«Fuoco energetico»
D:«Oh, wow, entrambi giochiamo con qualcosa di pericoloso, mi piace»
S:«Vedo che andate d'accordo! Ora venite qui, attorno a me, vi devo spiegare due cosette»

Dopo un discorso fatto interamente da Shigaraki, con quella sua voce roca e irritante, lui se ne uscì infastidito per qualcosa che solo lui sapeva.
Toga mi assillò con la sua vocina stridula, blaterando sul fatto di voler essere mia amica e di voler prendere il mio sangue- voleva prendere il mio sangue? Ok, tutto normale.
Dabi, però, se ne stava in silenzio, fissandomi e mettendomi in soggezzione.
Toga se ne andò in camera, lasciandomi sola con Dabi. Ma non avevo paura di lui. Mi pareva una persona tranquilla.

D:«Come mai sei qui?»
K:«Devo vendicare una persona»
D:«Intendo, per davvero. Che ci fai qui?»
K:«Dove vuoi andare a parare?»
D:«Vuoi veramente dirmi che stai con quel feticista delle mani perchè ti va?»
K:«E tu? Se mi fai questa domanda vuol dire che si qui per qualcosa di specifico»
D:«Seguo l'ideologia di Stain. A quanto pare Shigaraki è chi porterà avanti questo pensiero»

Interessante. Così Shigaraki fingeva di essere "l'erede" di Stain. Stava prendendo in giro delle persone per avere dei seguaci. Potrebbe essermi utile questa informazione.
D:«So perfettamente a che gioco sta giocando Shigaraki. Stain non può aver lasciato degli ideali così nobili ad un incapace come lui. Ma mi servono degli alleati se voglio distruggere la società»
K:«Hai ragione, Stain non era un idiota»
D:«Ma tu sei la spia no?»
K:«Certo. Perchè me lo chiedi»
D:«Devi essere proprio una mocciosa cattiva per star cercando di distruggere gli eroi in questo modo. Ti compri la loro fiducia e dopo te la fai scivolare addosso. Mi piace il tuo significato di vendetta»

Dabi era acuto. Non c'erano dubbi. Il problema è che aveva descritto esattamente ciò che stavo facendo alla lega dei villain.
Shigaraki entrò tutto esaltato, per un motivo a noi sconosciuto, e decise che, quella sera, saremmo andati io e Kurogiri con lui. Ad assistere all'attacco dei Nomu. Erano quasi le otto di sera quando il maniaco delle mani liberò gli esseri orrendi. Il warp creò un portale che ci fece arrivare su uno dei palazzi più alti della città. I Nomu stavano facendo una strage, incendiando i palazzi e spaventando la gente. Notai un gruppo di eroi, tra cui quel coglione di Endeavor, combattere contro gli esseri. C'era pure Gran Torino. Ma un pensiero mi ridestò completamente. Se gli eroi erano qui, i loro tirocinanti? Beast Jeanist stava combattendo? Se si, dov'era Bakugou? E soprattutto, come stava?
Ok, mi stavo preoccupando eccessivamente, ma non potevo farne a meno.

Notai, in lontananza, del fuoco, che mi attirò ad esso.
K:«Shigaraki, posso andare a vedere che sta succedendo lì infondo?»
Chiesi, puntando il dito verso la direzione nella quale avevo avvistato le fiamme.
S:«Se ti trovano non vengo a riprenderti»
Mi teletrasportai in una posizione in cui potevo osservare perfettamente che stava succedendo.
Stain. Quello era Stain l'elimina eroi. Però fu altro a farmi ricredere. Riconobbi Iida a terra, Midoriya e la fonte del fuoco, Todoroki, che fronteggiavano l'uomo. Ma che stavano facendo? Erano forse impazziti? Volevano morire? Probabile.
Decisi di non muovermi, sebbene il mio istinto mi dicesse di farlo, non potevo permettere che Stain mi vedesse, e tantomeno i ragazzi, altrimenti avrei fatto una brutta fine.
Da quello che ero riuscita a sentire, si trovavano lì per colpa di Iida. Purtroppo per me, però, Stain aveva uno sguardo acuto e, non appena mi vide, chiese di scendere. Lo ascoltai, affiancandomi a Midoriya. L'adrenalina che mi scorreva in corpo in quel momento era alle stelle, facendomi preparare ad un combattimento.
S:«Beh, mocciosetta, non penso tu meriti un brutto trattamento, dopotutto l'hai già subito»
Disse Stain, evitando di proposito di colpirmi, cercando invano di graffiare Todoroki. Sebbene non me lo avesse nemmeno accennato capii esattamente come funzionava il quirk del cattivo di fronte a noi.

Per fortuna, prima che Stain potesse fare qualcosa, Endeavor, quel bastardo, arrivò in nostro soccorso. L'elimina eroi venne portato in ospedale, insieme a noi. Mentre combatteva una costola gli aveva perforato il polmone, senza ucciderlo. Io fui l'unica a non riportare ferite, ma comunque rimasi con i ragazzi in ospedale. Un poliziotto, Endeavor e mia madre fecero il loro ingresso in ospedale. La donna mi fissò minacciosa, mettendomi una certa paura, gli altri due invece ci scrutarono autoritari, poi l'uomo-cane, il poliziotto, ci rimproverò per aver usato i nostri quirk senza licenza, dicendo che l'accaduto sarebbe stato insabbiato e la sconfitta di Stain attribuita ad Endeavor.
Ma si poteva essere tanto stupidi? Avevamo fermato un criminale e nessuno voleva elogiarci? Ma che società era mai quella?
Così decisi di difendere i miei ideali, fronteggiando l'alto uomo che sovrastava il mio metro e sessanta.
K:«Senta, con tutto il rispetto, ma io penso che non ci sia nulla di male nel fermare un criminale con i propri quirk. Quindi, perchè la sconfitta di Stain dovrebbe essere attribuita ad Endeavor? Inoltre, se i cittadini sapessero cosa abbiamo fatto, diventeremmo noti nel mondo degli eroi assicurandoci un posto in futuro»
Tutti gli sguardi dei presenti mi si puntarono addosso. Forse avevo fatto una cazzata, ma non mi importava. Se lo scopo era quello di far valere le cose in cui credevo, avrei fatto di tutto.
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Angolo Autrice

Da quant'è che non aggiorno? Scusatemi un sacco :,)
Ero impegnata con la storia su Suna e quella su Oikawa 👁️〰️👁️
Anyways, che ne pensate?