•𝐈𝐥 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐞̀ 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞•

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Khloe's pov

La classe 1A era fantastica sul serio.
I ragazzi erano tutti molto simpatici ma ovviamente c'era con chi avevo legato di più e con chi di meno.

Kirishima, fino ad ora, era quello che mi sta più simpatico. Non sono mai stata una persona molto aperta e fiduciosa, ma con lui è diverso. Ci siamo trovati in sintonia da subito, e il giorno stesso in cui sono arrivata siamo usciti a fare un giro. Gli ho raccontato un po' di quello che mi era successo e lui mi ha parlato delle sue insicurezze nei confronti del suo quirk, l'Hardening.

A parer mio quell'unicità può essere molto forte, sebbene sia abbastanza comune, e sono sicura che lui la sappia utilizzare bene, per questo lo stimo molto.
È un po' ossessionato dalla virilità, infatti, quando qualcuno fa' un'osservazione costruttiva se ne esce con:'Quanta virilità' oppure 'tu si che sei un uomo'

Spesso mi scappa una risata, per fortuna lui non se la prende, anzi, si mette a ridere con me.
Trovo il suo sorriso veramente fantastico, sembra un raggio di sole quando lo fa, e lo ammiro anche per questo. Sa far rilassare tutti in pochissimo tempo e adoro questa cosa.

È passata ormai una settimana dal mio arrivo alla UA, e il festival sportivo è alle porte. Ho aiutato i miei compagni ad allenarsi, ma senza usare le mie unicità. Con Bakugou non ci ho più parlato, di solito sono una persona che insiste parecchio e devo dire che mi manca, però tutto ha il suo tempo e credo che sia ancora arrabbiato con me, per il fatto di essere sparita. In ogni caso, a quel ragazzo devo molto, mi ha fatto superare le mie insicurezze e mi ha aiutato a credere in me stessa, quando ero piccola. Il suo comportamento impulsivo e a tratti parecchio fastidioso non mi aveva mai infastidito, ma quando era bambino capiva sempre come mi sentivo. Potevo starmene in silenzio tutto il tempo ma lui capiva sempre se qualcosa non andava.

Dopo averlo conosciuto, quando aveva mandato via i due ragazzini, abbiamo iniziato a vederci tutti i giorni, nel parchetto davanti alla scuola. Ci piaceva stare insieme, ci divertivamo parecchio e giocavamo con i nostri quirk. Lui era molto più forte di me, a volte diceva che le mie unicità erano molto potenti ma non sarei mai riuscita a batterlo. Così io gli feci una promessa, e ci terrei a mantenerla. Lo avevo sempre ammirato, riusciva a vincere, sempre. Volevo riavvicinarmi a lui, ma sapevo che, al momento, sarebbe stato inutile.

'Khloe, ti va di allenarti con noi oggi?'
Mi girai di scatto, Kirishima e Kaminari mi guardavano speranzosi
'Certo'
'Peró questa volta usi i tuoi quirk'
Guardai il ragazzo dai capelli gialli, e sorrisi
'Non vedo perché dovrei, volevo tenerli come sorpresa per il festival'
'Si ma noi siamo tuoi amici e dobbiamo sapere le tue potenzialità'
non avevo voglia di accettare, volevo veramente utilizzarli per la prima volta al festival
'Se volete vi concedo il teletrasporto'
I due ragazzi esultarono, mi piaceva vederli felici
'Ma così sarò più avantaggiata nel battervi'
I due si guardarono, poi mi sorrisero
'Faremo in modo che questo non accada'

Skip time

Ero a casa ad annoiarmi, io e i ragazzi ci eravamo dati appuntamento per le cinque e mancava ancora un'ora. Presi il telefono e riguardai il video dell'attacco alla USJ, volevo vedere meglio il modo di combattere di Kirishima e di Kaminari. In realtà, in questa settimana, avevo ipotizzato sui vari modi di utilizzare i quirk dei miei compagni di classe. Lo facevo spesso, e molte volte le mie ipotesi erano corrette. Avevo capito, nel corso degli anni, che avere una tecnica di combattimento era molto riduttivo, perché se qualcuno la capiva, e imparava a contrastarla, eri fottuta.

Così ho imparato ad improvvisare e ad adattarmi al quirk dell'avversario.
Avevo lavorato molto e l'unica cosa che ripetevo in vari combattimenti erano i miei 'attacchi suicidi' come li chiamava All Might.
Si capisce dal nome in cosa consistono, in pratica mi lancio contro l'avversario senza contare i rischi che può darmi questa azione. Funziona proprio perché l'altro non se lo aspetta.

Mi accorgo che sono le tre. Arriverò in ritardo, un classico. Indosso una maglietta corta e dei pantaloni della tuta poi mi avvio verso la palestra della UA. Il preside aveva deciso di lasciarla aperta agli studenti in modo che si potessero allenare al meglio. Anche le varie strutture erano aperte, come il Ground Beta, dove saremmo andati per utilizzare il quirk di Kaminari.

Kirishima era già arrivato e mi corse incontro
'Non potevi semplicemente teletrasportarti qui?'
'Si, ma non ne avevo voglia' dissi con un sorriso innocente
'Tu sei tutta strana' mi disse ridendo
'Ma Kaminari che fine ha fatto?'
'Bella domanda, non ne ho idea'
'Beh che dici, iniziamo l'allenamento?'
'Tanto prima o poi arriva'

Lavorammo con il quirk di Kirishima, per aumentarne la resistenza, si, era decisamente forte quell'unicità.

'Khloe, devi ancora farmi vedere i tuoi quirk, non pensare che me ne sia dimenticato'
'Lo so, ma avevamo detto che avrei usato solo il teletrasporto'
'Si, si come vuoi'
Iniziammo un vero e proprio combattimento, avevo deciso di puntare al logoramento dell'avversario, perciò mi limitai ad evitare i suoi colpi. Finimmo alla pari e ci sedemmo a bere e a riposarci.

'Con Bakugou ci hai più parlato?'
'No, e non credo lo farò'
'io credo che dovresti invece. Credo che anche lui abbia qualcosa da dirti'
'Bah, io credo mi odi, abbiamo dei punti di vista parecchio differenti'
'Già, però mi aveva accennato di conoscere qualcuno di forte sul serio. Peccato di dover aspettare per vedere le tue unicità, mi ha detto anche che-'
Venimmo interrotti dall'arrivo di un Pikachu selvatico che ci saltó addosso
'Dio ragazzi scusatemi, mia mamma appena le ho accennato che sarei uscito anche con una ragazza mi ha trattenuto, poi mi sono perso, infine sono arrivato'
'Sei un genio Kaminari' gli dissi sarcastica
'Quindi ti andrebbe un appuntamento con qualcuno di intelligente, tipo me?'
'Mh, grazie ma questa volta passo'

Andammo al Ground Beta, dove Kaminari, dopo qualche piccola scossa, esagerò ed andò in corto circuito.
'Kaminari tutto bene?'
'Tranquilla, si riprenderà'
'Speriamo, lo riaccompagni tu?'
'Si, tanto posso passare anche per casa sua'
'Allora a domani'
'A domani Khloe'

Mentre stavo per aprire il cancelletto di casa, notai una figura di un ragazzo. Ripeto, quei capelli sono sul serio inconfondibili. Bakugou mi passò davanti, ma non mi guardò. Aveva delle cuffie bluetooth nelle orecchie, perciò decisi di non dire nulla e tornarmene dentro, ma si girò lui.
'Hey idiota'
'Oh, ciao Bakugou'
'Ti ricordi della promessa?'
'Mi sembra ovvio'
'Perfetto, non ti permetterò di portarla al termine'
'Dovresti sapere che raggiungo sempre i miei obbiettivi'
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Angolo Autrice

Devo dire che questo capitolo non mi piace molto, ma non mi venivano altre idee.
Che ne pensate della storia? Spero vi stia piacendo, e un'altra cosa, io ho dato un nome alla protagonista, ma ovviamente potete leggerlo come il vostro, a volte ci saranno dei riferimenti, tipo ai capelli e agli occhi, quindi mettete il colore che preferite ;)
Detto questo, alla prossima♡︎

•𝚒 𝚠𝚒𝚕𝚕 𝚗𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚏𝚘𝚛𝚐𝚎𝚝 𝚢𝚘𝚞• 𝐁𝐚𝐤𝐮𝐠𝐨𝐮 𝐱 𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora