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🎲 Capitolo Undici. Che Combini Rachel?

Rachel's Pov

Mi nascondo subito dietro la colonna a me di fianco, e cerco di capire, che cazzo sta facendo Dallas con quella donna.

Forse non me ne importa nemmeno, vederlo nei panni dell'uomo che tradisce la moglie a casa, ma non può tenermi prigioniera nel suo amore malato e fare i cazzi suoi, ritenendosi un libertino.

Mi affaccio di nuovo e noto essersi seduto al tavolo da poker, almeno é quello che sembra e la donna, gli sta dietro, con le mani sulla spalla.

Cos'è?
Un porta fortuna?

Torno dietro alla colonna e faccio lungi respiri.
Questo posto é diventato squallido.

Sento una presenza vicino.

Mi giro e trovo un uomo ad osservarmi.

Sarà sulla sessantina.

<Ciao... Sei nuova? > dice non comprendo quello che sta dicendo
<Non capisco > dico impacciata
<Sei tu la nuova ragazza? La nostra nuova "Ragazza avventura?" > continua a dire

Non ho capito nulla, ma rispondo "si", senza pensarci due volte.

<Seguimi > dice e così faccio.

Mi porta nel suo ufficio, situato nella parte posteriore del casinó e mi porge un foglio dove con accuratezza, comincio a leggere

<Allora? Qualcosa non ti quadra? > dice e sgano gli occhi.

"Ragazza avventura", sarebbe la ricompensa per chi dovesse vincere.

"Regalare un sogno", ai giocatori d'azzardo, in palio però ci sono un botto di quattrini.

In quel momento, subito mi viene in mente che questa grande cazzata, sarebbe l'unico modo per andare via.

Mi basterebbe anche solo una volta e avrei avuto abbastanza denaro per poter vivere tranquillamente i primi periodi.

<Nessuno ti sta costringendo qui. Anzi, al telefono mi sembravi più convinta > dice e annuisco
<Beh, forse è perché ora sono davanti al fatto compiuto e quindi ho un pó d'ansia... Paura diciamo >
<Guarda che non può succedere nulla perché sarai assolutamente protetta da guardie fuori la stanza e colui che verrà da te, dovrà rispettare le tue esigenze, prima di tutto >

Lui parla, io sento di stare male.

Ma è l'unico modo per aiutare Andreas con i soldi e sopratutto, scappare.

<Dov'è la penna? > dico e sorride
<Tieni... Ricordami il tuo nome e cognome > chiede
<Mary Frida > dico il primo nome e cognome che mi passa nella mente

Strano che non mi cerca nemmeno la documentazione.

<Bene. Puoi iniziare quando vuoi... Ovviamente devi cambiarti! > dice e mi fa notare il mio outfit
<Si. Pensavo di non iniziare subito in realtà e non mi sono preparata nei migliori dei modi >
<Tranquilla. Puoi iniziare domani senza problemi >
<Va bene > dico e mi alzo.

Cammino verso l'uscita, quando improvvisamente mi viene un'idea e mi giro verso l'uomo, che ora sta fumando

<Una sola domanda. Spero lei possa rispondermi > dico e mi indica di avvicinarmi

Mi avvicino.

<C'è un ragazzo che mi ha incuriosita. Potrei sapere il suo nome? > dico e mi guarda scettica
<Attenta a chi ti scegli... Alcuni sono sposati e potresti diventare l'amante incomodo >
A chi lo dici.
Mio marito, se così può chiamarsi, é fra loro.
<Si, posso immaginare. Ma lui sembra essere un mio vecchio amico e non vorrei fare una brutta figura, ecco >
<Portami a vedere di chi si tratta e vediamo se ho una risposta per te > dice e si alza.