Due maggiordomi aprirono le porte della tenuta e si fecero da parte per fare entrare il giovane.
Mise appena piede nella casa e già fu investito da nuovi odori: acqua di colonia, frizzante, pugente ma...sensuale. E poi odore di pane appena sfornato e cibi di vario tipo, provenienti dalle cucine. Era come vivere un sogno. Come se si trovasse in quelle storielle che il padrino gli raccontava quando era ancora un fanciullo, senza preoccupazioni e doveri gravi.
Davanti a se c'erano delle ampie scalinate, con sopra un lungo tappeto rosso. Ai muri, ornati da colonne e quant altro, c'erano appesi dei candelabri in un metallo argenteo (forse era vero e proprio argento) e quadri qua e là. Alla fine della scalinata, al muro davanti a se, c'era una grande dipinto raffigurante la nobile famiglia.
Che dire dei soffitti: maestosi lampadari con pendenti in vetro.
C'erano un sacco di altre cose che Harry non sapeva neanche che nome dare, era davvero tutto stupendo e nuovo per lui.
L'uomo che intravide prima, spuntò in cima alla scalinata e Harry serrò immediatamente bocca e mascella, rimanendo fermo sul posto.
<<Signore>> i maggiordomi fecero un inchino, che Harry imitò anche se un po' impacciato <<Il signor Harry Potter.>>
Il Duca annuì e si fermò a pochi metri di distanza da lui, osservandolo. Sono entrambi della stessa altezza ma forse Harry lo superava di qualche centimetro. E poi, sono davvero gli opposti:
magro, portatura composta e sguardo serioso, il Duca; più muscoloso, portatura impacciata e sguardo ansioso e preoccupato, Harry.
Gli abiti del duca, ovviamente, puliti e ben stirati mentre il moro indossava solo una misera camicia che una volta era bianca e una giacca con qualche cucitura qua e là; era il completo migliore che aveva tra tutti.
Sul viso del Duca si formò uno strano ghigno di compiacenza.
<<Allora, Harry James Potter. Perché dovrei sceglierla come tutore di mio figlio?.>> sollevò leggermente un sopracciglio, guardandolo con le mani in mano.
<<Beh, ecco signore. Io sono stato un eccellente studente e, credo, di avere le qualità per istruire al meglio suo figlio.>> deglutì, nervoso <<E ci so fare con i bambini. Sono sicuro che ci divertiremo..!.>> fece un sorriso, un po' per rassicurare il Duca un po' per convincere anche se stesso.
Lo osservò per qualche altro secondo.
<<Hai una settimana di prova.>> si girò, dandogli le spalle <<Mostrate la stanza al signor Potter.>>
<<D-di già?>> spalancò gli occhi, meravigliato dalla scelta del Duca <<Ma non ho portato le mie cose con me, Signore.>>
<<Ci penserà la servitù.>> disse solo e salì le scale.<<Signorino, sapete che è arrivato il vostro nuovo tutore?.>> una serva, dai capelli rossicci e le lentiggi in viso, entrò nella stanza del nobile bambino. Era seduto a terra, a giocare con un trenino di legno anche se grande per la sua età.
Chris Raul Draco Malfoy aveva 7 anni. Assomiglia davvero poco al padre: il colorito della pelle era come quello del padre ma i capelli erano rossi, rossi scuri e mossi, e gli occhi davvero particolari.
Un occhio grigio chiaro, come il ghiaccio, e l'altro verde, verde come lo smeraldo.
Davvero un bambino particolare.
<<Uno nuovo?.>> fermò il trenino e si girò <<Sarà anche lui cattivo, Ginny?.>> il suo viso si rattristò, mettendo il labbruccio.
<<Ma no signorino, certo che no.>> si abbassò al suo livello e posò le mani sulle sue guance, sorridendogli dolcemente <<Sono sicura che questa volta, sarà un bravo tutore.>>||spazio autore||
Forse capitolo corto ma ci vuole ovviamente ancora un po' per i punti della storia stimolanti.
A presto, con un nuovo capitolo!.
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House of Cards || Drarry
Fanfiction⚠️TW⚠️ -Descrizione di scene esplicite (smut e violenza); -Linguaggio spinto e offensivo. [La storia è frutto della mia immaginazione e vanno i crediti per i personaggi a colei che li ha inventati. È una storia boy×boy (ragazzo per ragazzo), ambient...