Harry vagò disperso tutta la notte. Sperava che qualche carrozza, qualche guardia venisse a cercarlo. Si aspettava che il suo nome venisse urlato per tutte le strade di Londra, ma le uniche grida che udiva erano quelle dei bambini che giocavano a campana.
Ha girato per tutte le strade col proprio cavallo, stremata quella povera bestia proprio come lui. Pativa la fame, nessuno gli dava attenzione e gli mancava terribilmente il Duca anche se lo aveva ferito nel profondo del suo animo. Ma cercò di farsene una ragione. La loro storia non poteva funzionare, erano due uomini, nessuno dei due poteva dare alla luce nuovi eredi, la società non lo avrebbe mai accettato. Se lo doveva aspettare, si sente uno sciocco illuso se credeva che tutto potesse funzionare.
Ad un certo punto, notando un mercante, decise di vendergli il cavallo.
"Vivrai meglio senza di me". Gli diede le ultime carezze.
<<Un Purosangue! Un Purosangue! Come fai ad avere un cavallo del genere?>> l'uomo era a dir poco eccitato.
<<Era un regalo>> ora si soffermò a guardare l'uomo <<Quanto mi da?>>
<<Oh! Posso darti un sacco di sterline>> accorse a prendere un sacchettino, pieno di sterline; era pure bello pesante.
Harry lo prese e ringraziò il mercante, allontanandosi un po'. Si guardò in giro e qualche bancarella più in là c'era il porto, una nave pronta a salpare. Corse verso lí allora, un sacco di genti, presubibilmente ricche e nobili, salivano sulla nave.
<<Dove..Dove porta questa nave?>>
<<In Spagna>> rispose un lavoratore del porto.
Harry, affannato, si guardò intorno.
"Ho un mucchio di soldi, la Spagna e..quella cassa lì". Assicurandosi che nessuno lo vedesse, si infilò in quella cassa vuota, che poco dopo venne trasportata sulla nave. Stavano salpando dal porto di Londra, diretti in Spagna.Dopo la festa, il Duca tranquillamente scese al piano terra, andando a sedersi al tavolino per la colazione.
<<Dove sono Harry e mio figlio?>> chiese ignaro di tutto ad una cameriera.
<<Signore temo che il Signor Potter non ci sia. Non ha dormito in camera sua, tutte le sue cose sono lì ma..>> la donna giocherellava con il pizzo del proprio grembiule.
<<Ma cosa?>> si stava irriggidendo.
<<Ma..non c'è Signore. Mi pare, mi pare>> sottolineò <<Di averlo visto correre fuori dalla tenuta, ieri sera, e non tornare più>>
Draco si alzò immediatamente dalla sedia, correndo fuori. Andò alla stalla e mancava un cavallo.
<<Cercatemi immediatamente il Signor Potter!>> intimò alla servitù <<ORA>>
Aveva i nervi a fior di pelle, la mascella serrata come i pugni.
"È scappato? Ieri..". Iniziò a sentirsi in colpa, non gli aveva detto nulla riguardo quel matrimonio.
Andò in camera propria e si vestì.
<<Vengo anche io>> disse alle guardie.
<<Ma, Si->>
<<No! Verrò anche io a cercarlo, intesi?>>
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House of Cards || Drarry
Fanfiction⚠️TW⚠️ -Descrizione di scene esplicite (smut e violenza); -Linguaggio spinto e offensivo. [La storia è frutto della mia immaginazione e vanno i crediti per i personaggi a colei che li ha inventati. È una storia boy×boy (ragazzo per ragazzo), ambient...