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"Perché ho detto di sì?". Solo Harry sapeva mettersi da solo in situazioni imbarazzanti. Aveva detto di sì ad un'uscita con Ginny. Non che fosse un appuntamente, lei gli aveva chiesto così gentilmente se la potesse accompagnare in paese a fare compere visto che un giorno importante alla tenuta era alle porte. O forse Ginny lo interpretava anche come un appuntamento?
Era complicato dire di no ad una così estrema gentilezza e sorriso gioioso.
<<Grazie mille Harry.>> gli disse mentre si facevano strada tra quell'immensa folla. La ragazza reggeva in due mani un cestello, con dentro già qualcosa comprato prima.
Harry intanto era preoccupato, non aveva detto nulla al Duca della sua uscita con la serva e, dopo quella strana notte, i due avevano sviluppato un rapporto davvero speciale. Far arrabbiare e disubbidire a Draco era tra le ultime cose che voleva fare in vita sua. Sì, sembrava proprio come se il Duca all'improvviso divenne importante.

<<Quando ti decidi a vendere questo luogo?.>>
<<Non ora Pansy, non ora.>>
La donna fece girare delicatamente il calice traboccante di vino nella sua mano, avvolta in un delicato guanto di seta nero. Ne assaggiò qualche goccia <<Bleah.>>
<<Eppure è il miglior vino che abbiamo.>> il Duca era in altre vesti, dei pantaloni bianchi che arrivavano fino alla caviglia, una camicia e un gilè. I suoi stivali facevano dedurre che era pronto per andare a cavallo ma, i due si trovavano nel suo studio. In quanto alla donna, era in un lungo abito a tubino nero, due pendenti alle orecchie e i capelli corvini sciolti che ricadevano solo su una spalla. Pansy era una donna superba, pavoneggiante, una Signora amante del nero scuro come la notte, di quel maculato che potevi solo trovare ad oriente.
<<Pronto per andare a cavallo?.>> chiese lei.
<<Pensavo di poter fare una passeggiata lungo il fiume e per i campi.>>
<<Allora..Sei innamorato.>> Draco distolse lo sguardo dal suo e si mosse da quella posizione, ora incrociando le braccia al petto. Purtroppo Pansy lo conosceva davvero bene.
<<Quando sei innamorato tendi a scappare ma tanto non ci riesci, bevi troppo e non ti curi tanto, come posso vedere.>> sospirò <<Va avanti da tanto, sei sempre in questo stato. E non mi dici mai chi è questa persona!.>>
<<Non te lo posso dire Pansy, assolutamente no.>> si passò una mano trai capelli <<Siamo qui per altri affari comunque. Sbrighiamoci.>>

Harry tornò verso il tardo pomeriggio alla tenuta, portando la cesta traboccante di verdure, farine, pane e più chi ne ha ne metta; era troppo pesante per Ginny.
<<Grazie mille Harry, davvero gentile da parte tua.>> la rossa si avvicinò al castano e posò un timido bacio sulla sua guancia. Harry arrossì per l'imbarazzo e il disagio. Preferiva quelli del Duca stranamente, più roventi, violenti e bramosi di lui e solo lui.  Congedata Ginny e le altre cameriere, che presero immediatamente a spettegolare con la minore e sicuramente della sua uscita con Harry, uscì dalla cucina e decise di andare fuori, magari per vedere il tramonto seduto in prossimità del lago. Raggiunto la grande quercia, si sedette ai suoi piedi sull'erba asciutta e tagliata. Il paesaggio si era dipinto di varie sfumature: rosa come la sua carnagione, arancione come quelle succose arancie che vide prima al mercato, viola come la lavanda dei campi vicini e quel leggero giallo che gli ricordava il colore dei capelli del Duca. E lui era lì, in sella ad un maestoso destriero bianco e nero come le mucche e la criniera accuratamente acconciata, che si avvicinò ad Harry notato da lontano.
<<Come stai, Harry?.>> il cavallo nitrì, battendo lo zoccolo sul terreno e levando un po' di polvere nell'aria. Le labbra del castano si estesoro in un sorriso che neanche alla giovane ragazza innamorata di lui permetteva di far vedere.
<<Sto bene, ora che vi ho visto sto al settimo cielo.>>
Era allora possibile rivolgere sguardi come quelli che si scambiavano anche ad un uomo, sorrisi pieni di complicità,  rivolgere particolari attenzioni che di solito si vedevano date da un uomo ad una donna e viceversa. Quindi era, è, possibile amare una persona dello stesso sesso.

||Spazio autore||
Mi dispiace tantissimo di non aver pubblicato per un periodo ma tanti impegni sono spuntati qua e là come funghi e in più ero indeciso di cosa scrivere in questo capitolo. E ora che scrivo, sono così impaziente di pubblicarlo che neanche revisiono ma lo farò magari domani.

House of Cards || DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora