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D'ora in poi il racconto verrà sviluppato in 3° persona e in caso non fosse, lo specificherò.
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Appena varcata la soglia di quel muro le si presentò d'inianzi uno straordinario spettacolo.
Famiglie riunite che si davano un ultimo abbraccio e si salutavano, bambini piccoli che si rincorrevano, ragazzi imbarazzati dai propri genitori, mini scoppi di petardi e voci che si sovrastavano e creavano caos.

Jade non era abituata a stare in quel trambusto e così decise di salire sul treno il prima possibile, si mise a spintonare tra la folla ma nessuno la lasciava passare quando ad un tratto un bel ragazzo alto poco più di lei iniziò a fare strada proprio davanti a lei e la aiuto a passare.

-Posso sapere qual'è il suo nome?- chiese cordialmente, sicuramente avrà letto anche lui quello stupido libro sulle buone maniere pensò la ragazza.

-Piacere, mi chiamo Jade, e tu saresti?-

-Theodore, Theodore Nott, non ti ho mai vista ad Hogwarts però sembri avere la mia età-

-E da cosa lo deduci?-

-Beh sei una bella ragazza, hai delle belle forme e un linguaggio forbito, non mi hai ancora detto il tuo cognome- Disse mentre mi rincorreva per i corridoi del treno mentre cercavo un vagone vuoto.

-Mi hai chiesto il mio nome non il mio cognome e sinceramente farei a meno dei pregiudizi almeno durante il viaggio perché ne avrò abbastanza per tutta la vita-

-Allora avevo ragione, sei nuova, hai intezione di fermarti un attimo così ho il tempo di parlarti o ti farai rincorrere per tutto il treno?-

-La seconda opzione mi alletta molto ma sarò misericordiosa, chiedimi quello che vuoi ma sappi che risponderò solo a quello che voglio-

-Invece che correre come una dannata per cercare uno scompartimento vuoto ti va di venire con me in quello con i miei amici?- chiese, non le andava di fare la scorbutica, non era neanche iniziata la giornata, lui era stato carino e poi non era niente male in piú aveva voglia di fare nuove conoscenze, non conosceva nessuno e qualche amico non le avrebbe fatto male.

-Ok-

-Ok?- domandò con un sorriso 32 denti.

-Ok- rispose con un inalzamento di labbra che poteva somigliare ad un sorriso.
Così le fece strada con ancora il sorriso stampato sul volto.
Mentre passavano da scompartimento a scompartimento si fermò e rivolse un sorriso gelido a chi gli stava difronte, apparentemente si conoscevano e non avevano un buon rapporto.

Mentre passavano da scompartimento a scompartimento si fermò e rivolse un sorriso gelido a chi gli stava difronte, apparentemente si conoscevano e non avevano un buon rapporto

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-Mountage-

-Nott, chi è il bocconcino?- chiese facendo cenno col capo e avvicinandosi verso di lei.

-Nulla che ti dovrebbe interessare- disse Theo avvicinandosi a lei come per proteggerla, "okey che vuole fare il gentiluomo ma non sa proprio con chi ha a che fare" pensò Jade.

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