Ci sono persone fatte per la felicità, che soffrono all'inizio e alla fine hanno il lieto fine.
E poi ci sono le persone come me.
L'altra categoria, i poveri, il Terzo Mondo, la parte nera dello Yin Yang.
Coloro destinati al dolore, all'amore più cr...
D'ora in poi il racconto verrà sviluppato in 3° persona e in caso non fosse, lo specificherò. _______________________________________
Appena varcata la soglia di quel muro le si presentò d'inianzi uno straordinario spettacolo. Famiglie riunite che si davano un ultimo abbraccio e si salutavano, bambini piccoli che si rincorrevano, ragazzi imbarazzati dai propri genitori, mini scoppi di petardi e voci che si sovrastavano e creavano caos.
Jade non era abituata a stare in quel trambusto e così decise di salire sul treno il prima possibile, si mise a spintonare tra la folla ma nessuno la lasciava passare quando ad un tratto un bel ragazzo alto poco più di lei iniziò a fare strada proprio davanti a lei e la aiuto a passare.
-Posso sapere qual'è il suo nome?- chiese cordialmente, sicuramente avrà letto anche lui quello stupido libro sulle buone maniere pensò la ragazza.
-Piacere, mi chiamo Jade, e tu saresti?-
-Theodore, Theodore Nott, non ti ho mai vista ad Hogwarts però sembri avere la mia età-
-E da cosa lo deduci?-
-Beh sei una bella ragazza, hai delle belle forme e un linguaggio forbito, non mi hai ancora detto il tuo cognome- Disse mentre mi rincorreva per i corridoi del treno mentre cercavo un vagone vuoto.
-Mi hai chiesto il mio nome non il mio cognome e sinceramente farei a meno dei pregiudizi almeno durante il viaggio perché ne avrò abbastanza per tutta la vita-
-Allora avevo ragione, sei nuova, hai intezione di fermarti un attimo così ho il tempo di parlarti o ti farai rincorrere per tutto il treno?-
-La seconda opzione mi alletta molto ma sarò misericordiosa, chiedimi quello che vuoi ma sappi che risponderò solo a quello che voglio-
-Invece che correre come una dannata per cercare uno scompartimento vuoto ti va di venire con me in quello con i miei amici?- chiese, non le andava di fare la scorbutica, non era neanche iniziata la giornata, lui era stato carino e poi non era niente male in piú aveva voglia di fare nuove conoscenze, non conosceva nessuno e qualche amico non le avrebbe fatto male.
-Ok-
-Ok?- domandò con un sorriso 32 denti.
-Ok- rispose con un inalzamento di labbra che poteva somigliare ad un sorriso. Così le fece strada con ancora il sorriso stampato sul volto. Mentre passavano da scompartimento a scompartimento si fermò e rivolse un sorriso gelido a chi gli stava difronte, apparentemente si conoscevano e non avevano un buon rapporto.
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-Mountage-
-Nott, chi è il bocconcino?- chiese facendo cenno col capo e avvicinandosi verso di lei.
-Nulla che ti dovrebbe interessare- disse Theo avvicinandosi a lei come per proteggerla, "okey che vuole fare il gentiluomo ma non sa proprio con chi ha a che fare" pensò Jade.