-Oddio..Io-.. cazzo scusa scusa scusa- disse tirandosi via dal bacio.
Theo la guardava con occhi vitrei non osando spiccare parola, cercava solo di metabolizzare che era appena accaduto ciò che aveva chiesto alle stelle, le labbra della Black sulle sue.-Io- Theo mi dispiace...tu- Cazzo.. -
Si prese la testa tra le mani imprecando.-Eh che tu mi piaci porca Morgana, tanto e..e.. io-
Sbuffò strofinandosi gli occhi.-Ho fatto un casino, ora tu- AHHH ma perché non faccio mai le cose con la testa! Sei l'unica persona di cui mi interessa a questo mondo e ora te ne andrai pure tu- la mora non la smetteva più di far muovere la sua bocca gesticolando pazzamente con le mani, sembrava un italiano.
-Jade, Jade Emily Denebola Black anche tu mi piaci, tanto, quindi vedi di muoverti a usare la tua cazzo di bocca per baciarmi invece che per sparare cazzate- ridacchiò Theo più contento che mai, afferrando la nuca della ragazza e portando i loro visi a pochi centimetri l'uno dall'altro.
Le loro labbra si scontrarono per la seconda volta, poi la terza..la quarta..
Lo avevano fatto per davvero?
Era difficile credere a quello che stavano facendo ma non gli dispiaceva affatto.
Era stato inevitabile, mesi passati a desiderarsi in silenzio non potevano che avere questa fine.
Le loro labbra si muovevano esperte l'une sulle altre completandosi come perfetti pezzi d'un puzzle.
"Cazzo" era l'unica cosa che la mente di Jade riusciva a partorire in quel momento.
Una mano di Theo finì tra i suoi umidi capelli mentre l'altra si posò calorosa sulla guancia fredda, la mano di lei seguì quella del moro facendo intrecciare le loro dita incastonandole nell'opera più affascinante al mondo.
I fiati mozzati dalla foga del bacio.
Le labbra avvampanti dal desiderio.
Gli occhi chiusi per assaporare il momento vennero riaperti, le labbra si staccarono portandosi via quella sensazione di casa.
Theo sorrise staccandosi per primo, la guardò senza dire una parola, la scintilla nel suoi occhi parlava per lui.
Jade lo seguì, aprì quel miele fuso che stava al posto dei suoi occhi e alzò lo sguardo per incontrare quello del ragazzo.
Socchiuse la bocca, rapita e desiderosa di ciò che le stava difronte, mai in vita sua aveva guardato qualcuno in quel modo.
Lo fissò e poi disse sorridendo
-Per quale cazzo di motivo ti sei staccato stupido serpeverde?-Theo ci mise più del dovuto a recepire ciò che la mora aveva detto troppo occupato a pensare quanto era fottuto, ma appena il suono della sua voce gli giunse alle orecchie non se lo fece ripetere due volte.
Si alzò sulle ginocchia e posò i palmi delle mani al suolo per farsi leva, si piegò sul volto della Black studiando, ammirando, ammaliato da ogni tratto del tuo volto, scolpendolo come marmo nella sua mente, ogni neo, ogni piega che il suo sorriso formava, risalendo lentamente con lo sguardo, si soffermò sulle sue irridi, sfidandole ad un gioco di sguardi, con solo la luce del crepuscolo ad illuminarli ci si innamorò.
Poi tornò sulle sue labbra e disse prima che si scontrassero
-Me lo hai fatto sudare questo bacio- chinandosi infine.Le mani di lei tra i suoi capelli lo fecero andare sudigiri, accarezzavano la sua nuca, tiravano leggermente qualche ciocca quando lui le mordeva il labbro inferiore.
Improvvisamente i suoi pantaloni diventarono estremamente stretti, inizialmente non ci badò ma dopo poco tempo la cosa divenne problematica.
Poteva benissimo fare finta di nulla ma i problemi iniziarono quando Jade lo notò.

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The Skyfall
FanfictionCi sono persone fatte per la felicità, che soffrono all'inizio e alla fine hanno il lieto fine. E poi ci sono le persone come me. L'altra categoria, i poveri, il Terzo Mondo, la parte nera dello Yin Yang. Coloro destinati al dolore, all'amore più cr...