Ninjago: il tempo non aspetta nessuno

Capitolo 7

Alisea entrò nella struttura scolastica, andando alla ricerca di Chora.
La trovò appoggiata al suo armadietto, aveva un'aria cupa e per niente allegra, era molto diversa dalla solita Chora, estroversa e solare, quella volta sembrava volersene stare da sola.
Si avvicinò cautamente
"Ehi Chora va tutto bene?"
"Si!" rispose subito la mora, senza accennare neanche un sorriso.
"Come mai sei così strana oggi?" domandò Alisea all'amica
"Non so di cosa stai parlando, ma fatti gli affari tuoi" le rispose freddamente Chora, allonandosi a passi svelti da Alisea
"Ehm okay che sta succedendo?" si chiese
Accanto a lei passò un Christian molto di fretta come la sorella.
"Ehi Christian! Credo qualcosa non vada in Chora, ne sai qualcosa? " lo inseguí la bionda afferrandogli il braccio per fermarlo
"Lasciami in pace Alisea, non ho affatto voglia di parlare con qualcuno" disse Christian con la stessa freddezza che aveva sua sorella.
Allontanò subito il braccio da lui che riprese subito il suo cammino.
"Ho fatto qualcosa di strano?"
"No tu non hai fatto nulla" disse Flame arrivando accanto alla ragazza
"Oggi sono 10 anni che i ninja sono scomparsi, ogni anno in questo giorno cala sempre un'aria cupa sulla scuola, rendendo tutti molto tristi" annunciò il rosso
"Quindi sono 10 anni che tuo padre... Mi dispiace tanto" dichiaró Alisea
"Non dispiacerti, ho già sentito fin troppe volte queste parole, non voglio sentirle anche da te" disse il ragazzo lasciando la giovane da sola un'altra volta.

Durante il resto della giornata Chora evitò di avere un qualsiasi contatto con Alisea, così fece anche Flame e Shaila, che però l'aveva almeno salutata quando si erano incontrate nella lezione di storia, non capiva perché anche lei si comportasse così, cosa c'entra lei con i ninja? .
La giornata era quasi giunta al termine, Alisea si fece coraggio e si avvicinò a Chora che stava seduta su una panchina del boschetto del monastero.
La mora la guardó avvicinarsi timorosa verso di lei e sospirando fece segno alla bionda di sedersi accanto a lei, sapeva di doverle una spiegazione e così avrebbe fatto, le avrebbe raccontato la verità su suo padre, per quanto la cosa sarebbe stata dolorosa.
"Mi dispiace.." iniziò Chora quando l'altra si sedette silenziosamente accanto a lei
".. Non avrei dovuto evitarti, è solo che preferisco restare da sola in questo giorno" continuò la ragazza guardando i fili di erba che spuntavano dal suolo.
Alisea continuò a restare in silenzio, aspettando che Chora continuasse.
"Esattamente 10 anni fa scomparvero i ninja, tra loro c'era mio padre"
Alisea spalancò occhi e bocca
"Quindi tuo padre era uno dei ninja?!" domandò la maestra del vento
Chora annuì
"Io non ne avevo idea, questo spiega perché tu hai l'elemento della terra, tuo padre lo aveva" ragionó la bionda
"Si,mio padre era il ninja della terra, Cole" annunciò la mora
Alisea è allora che capí, il padre di Chora era scomparso e a lei mancava terribilmente.
Posò una mano sulla sua spalla in segno di sostegno e la ascoltò continuare mentre le lacrime iniziavano a caderle
"Quando è scomparso avevo solo sei anni e non avevo capito che lui non sarebbe più tornato, ero troppo piccola per comprendere, lo stesso era per Christian.
Mia madre era molto giù in quel periodo,ma ero una bambina e non ci feci molto caso, quando però passò il tempo e vidi che papà non tornava, iniziai a fare domande, finché poi mia madre disse la verità a me e mio fratello, fu uno dei periodi più brutti della mia vita " finí Chora
Alisea non parlò, la confortó in silenzio in attesa che si calmasse e che il suo respiro irregolare tornasse normale.
Chora l'abbracció bisognosa di affetto e lei non fece che ricambiare l'abbraccio.
" Stai tranquilla andrà tutto bene " la incoraggiò Alisea
"Grazie" disse la mora aumentando la presa su Alisea
"Per cosa?" chiese la bionda
"Per tutto"
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"Perché siamo qui?!" chiese irritato Flame osservando i 4 ragazzi davanti a lui
"Ho pensato che forse parlare tra di voi dei vostri genitori potrebbe aiutarvi" spiegò Alisea
"Potrei fare un tentativo" disse Chora accennando un sorriso, anche se non poi così radioso come di solito
"Per me va bene" concordó Christian sedendosi su una sedia dell'aula vuota in cui si trovavano
"Ma non dirò molto" avvertí il moro
"Ci sto" disse Marabelle
Alisea annuì per poi voltarsi verso Flame cercando anche il suo consenso
"No!" esclamò deciso
"Oh andiamo fai almeno un tentativo! " tentò la bionda
"Ho già detto di no! Smettila di assillarmi!" brontoló il rosso guardandola male.
"Io me ne vado"
Si mosse verso l'uscita, ma una folata di vento lo riportò immediatamente sulla sedia su cui sedeva qualche istante prima.
"Oh non credo proprio!" dichiarò Alisea tenendolo puntato alla sedia con i suoi poteri.
Flame tentò di alzarsi, ma la pressione del vento era semplicemente troppo forte
"Lasciami andare!" disse arrabbiato
"Quando avremo finito" disse Alisea
"Sei così esasperante! " dichiarò Flame
"Credimi lo sei anche tu"