"Sospeso.. Ma ti rendi conto della gravità di quello che hai fatto!?" lo rimproverò Skyler
mentre guidava verso casa
"Non ricominciare a farmi la predica" disse scocciato Flame guardando fuori dal finestrino
Skyler guardó nello specchietto cercando di trovare un contatto visivo con suo figlio, non trovandolo, ricominciò comunque però a parlare
"Per colpa della tua stupidità sei stato sospeso per due settimane!"
"Oh guarda non lo avevo capito" rispose insolente il ragazzo
"Non parlarmi in questo modo?! Ti ricordo che sono tua madre!" lo sgridó
"Per mia sfortuna"
Alle sue parole Skyler frenó di scatto, facendo volare Flame in avanti, contro il sedile e si girò a guardarlo più furiosa che mai
"Sei in punizione! Non uscirai di casa fin quando non lo dirò io! "
Flame rispose arrabbiato allo stesso modo
"Bene!"Flame aprí la porta di casa ed entrò nel piccolo appartamento, andando dritto nella sua camera
Sua madre entrò qualche minuto dopo poggiando alcuni fogli di lavoro sul tavolo, tornando poi subito dopo all'entrata
"Io torno a scuola! Non azzardati ad uscire" disse con un tono di voce più alto del normale, sbattendosi poi la porta alle spalle mentre tornava alla macchina.
Flame non le rispose, rimase a guardarla andare via dalla finestra, mentre la neve cadeva per le strade di Ninjago
~~~~~~~~~~~~~
"Alisea hai sentito che Ricy e Flame sono stati sospesi?" disse Chora due giorni dopo la sospensione dei due ragazzi
"Intendi il fratello di Aisha e il figlio della signorina Chen?" chiese Alisea
"Si" disse tristemente Chora
"Non è mica un tuo amico?" domandò la bionda
"Si è un mio amico d'infanzia, sua mamma e la mia sono sempre state molto amiche e da piccoli ci facevano giocare insieme" rispose la mora mentre si metteva in bocca la brioche alla marmellata della pasticceria nella quale si trovavano lei e Alisea per fare colazione
"Cosa è successo esattamente tra loro?" chiese Alisea
"Non lo so, so solo che non sono mai andati d'accordo, Ricy è arrivato un anno prima del tuo arrivo e lui è Flame hanno iniziato fin da subito ad essere in competizione" rispose Chora con la bocca piena, facendo scappare una risata all'altra ragazza
"Forse è perché hanno entrambi un carattere.. Scontroso" disse Alisea pensando al termine più adatto
"Sarà, forse hai ragione" disse la mora mangiando questa volta una fetta di torta al cioccolato
"Cavolo! Hai proprio un debole per i dolci!" rise Alisea
"Anche mia madre lo dice spesso, dice che è una cosa che ho preso da papà, anche lui ne andava matto" disse Chora all'inizio allegramente poi però la sua voce divenne fredda, quasi distaccata quando iniziò a parlare di suo padre
Alisea non notò però il suo cambio di atteggiamento
"Che tipo è tuo padre? È già da un pó che ci conosciamo, ma non mi hai mai parlato di lui" notò la bionda
La gioia di Chora sparì immediatamente dai suoi occhi e la freddezza la invase completamente
"È che non mi piace parlare di lui.... Anzi non ricordo neanche molto di lui.... Ero piccola quando..." disse tentando di cambiare argomento al più presto
"Oh scusa! Non pensavo fosse un argomento delicato per te" disse subito Alisea scusandosi per la sua insistenza
"Tranquilla, non potevi saperlo, ma per favore non voglio parlare di questo.." disse Chora finendo l'ultimo boccone di torta
"Piuttosto..." iniziò la mora ritrovando subito la sua allegria
"... Come va con i tuoi poteri?" finí la frase
"Diciamo non bene come speravo, faccio ancora fatica a controllare il vento durante le tempeste, però ci sto lavorando" rispose Alisea una volta aver bevuto un sorso del suo succo alla pesca.
"Su non abbatterti! Vedrai che prima o poi ci riuscirai, infondo sei la maestra del vento, è il tuo elemente, sei legata a lui, sei nata per controllarlo, devi solo riuscire a domarlo!"
Disse Chora cercando di tirarla su di morale
"Oh siamo in ritardo per la scuola!" esclamò Alisea, finendo il suo succo, afferrando Chora per un braccio e poi fuori dalla pasticceria, ma non prima che Chora riuscisse a prendere un cioccolatino e a metterlo in tasca~~~~~~~~~~~
Alisea trascino le dite sui libri dello scaffale della libreria, finché non arrivò a un libro che le interessava.
Era stato difficile riuscire a trovare ciò che stava cercando, la biblioteca del monastero o meglio della scuola, offriva un immensità di libri quasi tutti messi a disposizione degli studenti.
Veniva nella biblioteca molto spesso per svolgere ricerche o per trovare qualche libro interessante da leggere.
Tirò fuori dallo scaffale il libro marrone che aveva tra le mani e lesse il titolo scritto con inchiostro d'oro "Leggende sui maestri elementari"
Iniziò a sfogliarlo finché verso la fine del libro non trovò la leggenda del ninja verde, proseguì alle pagine seguenti e finalmente travo ciò che stava cercando "l'eroina che permetterà il ritorno dei ninja" questa una delle frasi che lesse.
Andò avanti.
"Colei che l'invisibile agli occhi è in grado di vedere la scomparsa dei salvatori riuscirà a scoprire, ciò che è stato celato nei decenni verrà svelato e lo scorrere del tempo verrà cambiato" girò la pagina ma trovò una pagina strappata
"Aspetta cosa?!" esclamò Alisea
"Perchè la pagina è strappata?! Io devo sapere?!" girò per vedere la prossima pagina, ma vide che era arrivata alla fine del libro.
Se lo sbatté in faccia e gemette per la frustrazione
"Possibile che non possa trovare qualcosa di più preciso su questa stupida leggenda?!"
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Ninjago: il tempo non aspetta nessuno
FanfictionSono passati decenni dalla prima comparsa dei famosi ninja, un decennio dalla loro scomparsa e 8 anni dall'apertura della scuola per maestri elementali in loro onore. Alisea è una studentessa dell'accademia per maestri elementali già da 2 anni ed è...