Racconta solo balle

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Sissy

Non ricordo di aver mai dormito meglio negli ultimi anni, mi sento riposata anche se mi sono svegliata prima ancora che suonasse la sveglia.

Faccio colazione e mi preparo, ma sì, è presto, farò ancora una doccia. Crema, trucco leggero, uno spruzzo del mio profumo Angel, e mi piazzo davanti all'armadio. Cosa metto oggi? Fa freddo. Opto per dolcevita turchese, jeans chiari attillati, un paio di Nike bianche e azzurre e via sono pronta.
Casual, comoda.

Parto, ormai sono pronta e non mi piace girarmi i pollici aspettando. Oggi gireremo lo spot presso un cascinale qui vicino a casa mia.
Come pensavo, sono la prima, conosco questo posto, sono già stata qui qualche volta. Ricordo che sul retro c'era una quercia secolare, uno spettacolo.
Non ricordavo però, ci fosse una vecchia altalena appesa ad un ramo, costruita con una robusta corda e per seggiolino un'asse dipinta di rosso.
Mi ci siedo e comincio a dondolarmi, chiudo gli occhi, adoro l'altalena, mi ricorda quand'ero bambina ed il papà mi spingeva.

-più forte papà, più forte! -

Gli gridavo. Volevo arrivare alle nuvole, non avevo paura, sembrava di volare.

"Buongiorno Sissy."
Sento dal nulla.

Ho perso qualche battito. Che spavento. Apro gli occhi ed è lui, Can.

"Ma sei pazzo! Mi fai venire un infarto!"
Gli grido.

Lui si scusa, non voleva spaventarmi, ma il suo modo di scusarsi è sempre scherzoso, penserà davvero ciò che dice o lo dirà tanto per?
Gli chiedo come mai così mattiniero e lui? Mi dice che pensava di essere in ritardo. Anche questa sarà una battuta?
Non lo capisco.
Mi dà una spinta sull'altalena e poi mi si piazza davanti, è carino. Stamattina indossa jeans e una felpa nera con cappuccio. Avrà dovuto nascondersi dalle fan. Che vita però!

Si guarda attorno ammirando il posto, è bellissimo ed anche a lui piace molto, questo lo sento che è vero, gli si legge negli occhi, gli luccicano mentre si guarda intorno, e sorride. Ha un sorriso da infarto. Non glielo dirò mai! Sorrido anch'io.

"Ciao Sissy, ottimo lavoro ieri!"
Spunta mio fratello all'improvviso e mi dà un bacio sulla guancia.
Can non può vedere bene da dove si trova, e l'ho visto guardarmi e abbassare lo sguardo imbarazzato, allora curiosa di vedere la sua reazione, salto giù dall'altalena e abbraccio Fil.
Filippo è il mio fratellone, stupendo, non perché è mio fratello ma è proprio un bel ragazzo. Non mi assomiglia affatto, è biondo con occhi verdi ed ha nove anni in più di me, ha trentasette anni, è sposato ed ha un figlio di tre anni, il mio orsacchiotto Alex. Fil, prima di salutarci per entrare nel cascinale, mi ricorda che stasera dobbiamo andare a cena da mamma, non posso mancare assolutamente. Da quando papà è venuto a mancare, si sente un po' sola nonostante abiti nello stesso cortile di Filippo.
Can pensa davvero che Fil sia il mio ragazzo, ed io per un po' glielo faccio credere.

"Hai il fidanzato!"
Mi chiede

"Perché, trovi strano che possa avercelo?"

Mi trova così sfigata da non potere avere un ragazzo? Pensa di poter avere solo lui tutte ai suoi piedi? Non avrò fan, ma ho sempre avuto successo con i ragazzi.
Poi all'improvviso una batosta. Mi dà della ragazzina. Chi io?

"Non dico questo! È che sembra un po' grande per te, ragazzina!"

Mi fa imbestialire, ho solo tre anni in meno di lui e mi dà della ragazzina. Con chi è abituato a che fare?
Continua, vent'anni mi dà, ma fa davvero? Quando gli dico di aver ventotto anni resta stupito, poi ci gira intorno per cercare una scusa per giustificarsi.

"Scusami, non era mia intenzione offenderti, anzi, solo che hai un bellissimo viso acqua e sapone e davvero pensavo fossi più giovane."

Paraculo! Però è vero, non mi trucco molto nonostante faccia la truccatrice, e forse davvero lo pensa, e poi, lo ha detto con una tale dolcezza, che non riesco più ad essere arrabbiata. E se fosse sincero? Non lo so. Non riesco a fidarmi degli uomini, soprattutto quelli belli.
Mi ha venuto un po' di freddo e gli chiedo di entrare, ci avviamo verso il cascinale lui cammina davanti a me ed io gli confesso che in realtà Fil è mio fratello, e lui? Ancora una volta mi spiazza.

IN SOLI TRE GIORNI MI INNAMORAIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora