la capriola

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"Questo passo di danza è molto difficile e per farlo dovete stare attenti a non farvi male" ci annuncia Francesco. 

"Bene" esclamo sarcastico. 

Francesco inizia a muoversi in coppia con un'altra ragazza sulle note di "Swalla". 
Una canzone molto .... movimentata, penso. Si muovono entrambi con sensualità. Guardo per qualche secondo Michele e scuoto la testa. Forse anche lui si sta pentendo di essersi iscritto a questo corso. 

La canzone finisce e applaudiamo con finto entusiasmo. Così finto che se ne accorge anche Francesco. 

"Lo so che forse non vi eccita molto ma immaginatelo con più persone a ballare insieme a voi" ci dice riprendendo fiato. 

"Aspetta, aspetta - lo fermo - la coreografia non è un passo a due?"

"Inizialmente l'idea era quella ma poi, insieme allo staff, abbiamo pensato di fare un ballo di gruppo, voi due con altre quattro ragazzi."

"Quindi saremo io, Tommaso e...?" chiede Michele.

"Tu, Tommy, due ragazze e due ragazzi" 

Rimango per qualche secondo zitto, quanto cazzo suona bene "Tommy" pronunciato da lui. 

"Va bene, ora che avete capito, possiamo provarlo?" 

Ci mettono la base e cerchiamo, con tutta la buona volontà, di imitare i passi di Francesco. Dopo qualche minuto, riusciamo a sincronizzare i passi e con mio grande stupore il risultato non è poi così pietoso. 

"Dai, non avete fatto così schifo!" applaude Francesco. 

"Non ho mai ricevuto un complimento così bello" dico buttandomi a peso morto per terra. 

"Tommy, Tommy guarda cosa so fare!" urla Michele dall'altra parte della stanza. Prende la rincorsa, e non so con quale forza e velocità, inizia a correre verso di me. A metà corsa, si da una spinta con le gambe e compie una capriola in aria. Ma qualcosa va storto, infatti...

"Ahia!" mi catapulto verso di lui che si è accovacciato per terra. A ruota mi segue Francesco con altri due ragazzi.

"Michele!" lo scuoto. "Ti sei fatto male?"

"La gamba... - mormora - credo di essermela rot... ahia... fa male....cazzo"

"Luca chiama dei soccorsi in fretta!" dice Francesco.

In poco tempo arriva il ghiaccio e l'ambulanza. Finale? Michele si è slogato la caviglia. 

"Merda, ma sei scemo" gli dico seduto nel lettino dell'ospedale. 

"Volevo farti vedere un'acrobazia" sussurra lui vergognandosi. 

"Ma se quando ti svegli la mattina cadi dal letto!" mi lamento.

Sento la risata di Francesco accanto a noi. 

"Michele?" ci giriamo tutti e tre verso la voce femminile. 

"Anna!" esclama lui con sorpresa. 

"Sono venuta a vedere come stai..."

"E' meglio che li lasciamo soli" sussurro all'orecchio di Francesco e la vicinanza non mi lascia affatto differente. 

*********

"Chi prenderà il posto di Michele?" chiedo a Francesco mentre fumiamo nel parcheggio dell'ospedale. Lui aspira lentamente dalla sua sigaretta e io resto esterrefatto da quel gesto così banale. Cosa cazzo mi sta succedendo. 

"Non ne ho la più pallida idea, Tommy" scuote la testa. Merda, se non la smette di pronunciare il mio nome-  "Forse posso prendere io il suo posto"

"Tu?" chiedo sorpreso.

"Si, è troppo tardi per trovare qualcun'altro e insegnargli i passi dell'intera coreografia. E io sono l'unico che li sa."

"Non è una brutta idea" rifletto. 

"E' l'unica soluzione che abbiamo. - ragiona - ok, è fatta. Sarò il tuo nuovo compagno."

Sarò il tuo nuovo compagno...

"Di ballo, ovviamente" specifico ridendo nervosamente. 

Lui mi guarda e scuote la testa ridendo di gusto. "Di ballo, ovviamente"

La promessa dell'albaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora