phobia;;chanlix

11.

3rd pov.

a felix non facevano impazzire gli alcolici, quel gusto forte e amaro della birra lo rendevano titubante, ma quel giorno doveva essere grato per aver ingurgitato sorsi di quella bevanda, se non fosse per quello non avrebbe mai avuto il coraggio di ricambiare quel bacio, le sue braccia salirono lentamente fino a circondare il collo del maggiore, le sue mani sprofondarono nei capelli decolorati di chan che lui invece, fece scendere la mano delicatamente dalla guancia del minore fino a raggiungere i suoi fianchi, accarezzò con delicatezza quel punto per poi mettere una leggera pressione per poter fare sedere felix sulle sue gambe, il bacio fu tranquillo e delicato accompagnato da leggere carezze qua e là nei propri corpi, dopo essersi staccati per poter riprendere fiato, si guardarono negli occhi per qualche secondo per poi far scontrare nuovamente le loro labbra cominciando un altro bacio che , pur avendo la stessa dolcezza di prima, aveva quella punta di passione in più che fece espandere ai due un calore in tutto il loro corpo, un piccolo gemito fuoriuscì dalle labbra di felix quando sentì i denti del maggiore mordicchiare delicatamente il suo labbro inferiore dando il via libera al biondo per poter inserire la sua lingua giocando con quella del minore, le mani, che prima si trovavano nei fianchi di felix, trovarono il bordo della maglietta di quest'ultimo per poi infiltrarsi tra quel tessuto in quel momento inutile, e la calda pelle del più piccolo che sentì dei brividi percorrere la sua spina dorsale facendo sorridere il maggiore nel bacio.

dopo vari minuti, misero fine al loro ennesimo bacio ritrovandosi ad annaspare leggermente in cerca di aria, con le labbra rosse e gonfie, le guance a fuoco, e i capelli arruffati, si sorrisero a vicenda, ma chan fece sparire il sorriso in volto quando notò l'espressione seria del ragazzo difronte a lui "te ne pentirai?" entrambi sentirono questo sussurro rimbombare tra le pareti per poi far venire a loro dei brividi "per niente" si sorrisero nuovamente, non potevano evitare di farlo, erano troppo felici, come quando un bambino riceve le sue caramelle preferite, loro invece avevano ricevuto un bacio che sapeva di birra ma con un bel retrogusto di quella dolcezza che rendeva il tutto speciale per loro, felix poggiò la testa sulla spalla del maggiore socchiudendo gli occhi e facendo ridacchiare quest'ultimo "stanco?" il rosa annuì pigramente e senza rendersene conto, non sentì più il materasso morbido del divano sotto di lui, solo pochi secondi dopo si rese conto delle braccia del maggiore che lo sollevarono portandolo in camera da letto, lo accomodò delicatamente sul letto lasciandogli un delicato bacio sulla fronte sentendo però il ragazzo mugugnare "non puoi dormire qui?" il maggiore sorrise alla tenerezza di felix e senza pensarci due volte si stese accanto a lui circondandogli la vita con il suo braccio cadendo entrambi poi nel mondo dei sogni.