phobia;;chanlix

06.

3rd pov.

"papà! papà! sveglia sveglia è il mio compleanno!" il povero padre venne trascinato fuori dal suo mondo dei sogni dalla piccola bambina che lo scuoteva insistentemente con un gran sorriso in volto "ancora cinque minuti mamma" la piccolina lo guardò confusa e si mise a ridere, felix sentendo la risata cristallina della piccola, si alzò di scatto rischiando di cadere e corse in bagno a prepararsi, aveva deciso di portare sua figlia dalla ragazza che si occupava di lei quando lui non poteva, una volta pronto, vestì la bambina per poi correre fuori raggiungendo la casa della ragazza.

si trovava in un negozio cercando di decidere quale tipo di decorazione potesse andare bene per la festa, era talmente assorto nei suoi pensieri che non si rese conto dei passi che si avvicinarono a lui "è la festa di qualcuno?" felix sobbalzò sentendo la voce a lui famigliare, si girò ritrovandosi davanti chan con un sorriso divertito in volto "ti diverti a farmi spaventare eh?" "si ammetto che è davvero divertente" il più giovane sbuffò facendo il broncio per poi tornare a dare attenzioni alle decorazioni, il maggiore si avvicinò a lui e guardò gli oggetti che felix teneva in mano "decorazioni? di chi è il compleanno?" "di jieun" "oh non lo sapevo, allora falle gli auguri da parte mia" fece per andarsene ma il più giovane lo prese per la manica fermandolo "e-ecco...jieun in realtà vuole che tu sia presente" chan sorrise per poi mettersi accanto a lui aiutandolo con la scelta del preparativi.

"no questa va qui!" i due stavano bisticciando da un po' sul come disporre le decorazioni, sembravano due bambini ma capiteli, entrambi volevano che fosse tutto perfetto per la bambina.
una volta finito con le decorazioni, si misero a fare la torta alle fragole come piaceva tanto a jieun, inutile dire che in poco tempo finirono per discutere nuovamente "le fragole vanno messe in questo modo" "non è vero! si mettono così!" "ma non-" prima che felix potesse finire la sua frase, sentì qualcosa sulla punta del naso, cercò di guardare cosa fosse, benché fosse quasi impossibile, e vide della panna, alzò lo sguardo verso il maggiore che si mise a ridere divertito ma si fermò quando sentì anche lui la panna posarsi sul suo naso "chi è che ride adesso eh?" ma prima che il minore potesse esultare, sentì qualcosa di caldo sul suo piccolo naso coperto di lentiggini e sgranò gli occhi appena si rese conto di cosa stesse succedendo, chan gli stava leccando la punta del naso per togliergli la panna presente su di esso, si staccò dal minore e ridacchiò alla vista delle guance completamente arrossate, non si allontanò di molto restando abbastanza vicino al viso dell'altro che sembrava stesse andando in iperventilazione "anche io ho della panna, potresti togliermela?" Felix stava morendo, non riusciva a controllare il suo rossore, ma prima di poter fare o dire altro, qualcuno bussò alla porta facendo allontanare immediatamente felix, guardò dallo spioncino vendendo jieun accompagnata dalla ragazza con la quale l'aveva lasciata quel giorno, si girò verso chan chiedendogli di nascondere la torta per poi aprire la porta e accogliere la figlia.