08.

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3rd pov.

il giorno dopo, felix si svegliò con una jieun felice ed allegra, aprì gli occhi per poi ritrovarsi davanti il viso di chan che anche lui appena sveglio, lo guardò a sua volta per poi sorridere facendo arrossire il minore, la bambina nel frattempo li guardò con sguardo curioso per poi chiedere "voi due siete innamorati?" il viso di felix andò a fuoco mentre chan fece una piccola risata per poi scuotere la testa "no jieun, io e tuo padre non siamo innamorati" la bambina nell'udire queste parole fece il broncio, felix invece, troppo imbarazzato per tutto ciò, si alzò dal letto per poi prendere la bambina in braccio e andare in cucina seguito dal maggiore "dai andiamo a mangiare i pancakes" jieun sorrise nuovamente ed esultò contenta di mangiare la deliziosa cucina del padre.

dopo che chan se ne andò, felix si lanciò sul letto sprofondando la faccia sul cuscino, la bambina entrò in camera e piegò la testa di lato vedendo il padre in quello stato, così imbarazzato e felice allo stesso tempo, era la prima volta che lo vedeva così, e quasi la piccola non si chiese se lui non avesse preferito chan a lei, aveva da sempre avuto paura che da un giorno all'altro potesse abbandonarla, lui era il tipo di padre che dice sempre la verità, le aveva detto fin da piccola che lui non fosse il suo vero padre, e ciò non fece rattristire la bambina, dopotutto non conosceva i suoi veri genitori, per lei l'importante era avere qualcuno che le volesse bene, non importava se fosse un genitore biologico o meno, e la sua paura di essere abbandonata e i suoi pensieri, non erano di certo una cosa che si vede facilmente nella mente di un bambino, era abbastanza intelligente e pensierosa per la sua età, ma felix adorava questo suo lato, il fatto di aver scelto una bambina "diversa" non gli faceva di certo rimpiangere la sua scelta, anzi lo rendeva più felice e fiero.
quando felix notò la bambina guardarlo incuriosita, lui aprì le braccia facendole segno di avvicinarsi, jieun corse tra le sue braccia con un gran sorriso in volto immergendo poi il viso nel petto del padre che si mise ad accarezzarle i capelli "jieun, sei felice con me?" la bambina annuì con convinzione "desideri una mamma?" felix stava sudando freddo, lui non voleva trovare una persona qualsiasi, ma doveva chiedere a sua figlia, voleva sentire la sua di opinione prima di tutto "mi basti tu" il cuore di felix fece una capriola nell'udire le parole della figlia, non poteva esserne più felice "però vorrei anche chan" all'udire il nome dell'amico, felix arrossì come sempre per poi sorridere imbarazzato alla figlia e abbracciarla più strettamente sentendo un "ti voglio bene papà" sentì le lacrime lottare per uscire alle parole dell figlia, ma non erano di tristezza, erano lacrime di felicità, lui non aveva bisogno di qualcun altro per rendere sua figlia felice, si trattenne dal non piangere davanti a lei abbracciandola invece forte e sussurrarle un ti voglio bene a sua volta.

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