phobia;;chanlix

12.

3rd pov.

la mattina seguente, felix aprì gli occhi infastidito dai raggi solari che filtravano nella stanza, restò disorientato per qualche minuto e una volta sveglio del tutto, si ricordò della sera precedente e arrossì leggermente, solo dopo però si rese conto di non sentire più il contatto con il braccio che gli circondava la vita, impanicato si alzò guardandosi in torno ma non lo trovò da nessuna parte in quella stanza, scese velocemente dal letto e si mise a correre verso la porta ma prima che potesse aprirla, essa si aprì rivelando proprio il biondo che lo guardò confuso "ma che stavi facendo?" si mise a ridacchiare facendo leggermente arrossire il minore che si sentì imbarazzato "no è che...non c'eri e..." "e pensavi che me ne fossi andato" il rosa abbassò gli occhi non avendo il coraggio di affrontare lo sguardo del maggiore, quest'ultimo però gli mise due dita sotto il mento facendo incrociare i loro sguardi "felix, non me ne sono pentito te l'ho detto, e anche se fosse sarebbe stupido da parte mia dato che sono stato io a baciarti per primo non pensi?" detto ciò, il biondo sorrise per poi avvicinare le sue labbra a quelle del minore unendole poi in un soffice bacio, felix ricambiò mettendo poi le sue mani sulle guance del biondo e quest'ultimo spostò le sue sui suoi fianchi.

"no! te l'ho detto io non mi guardo un horror te lo scordi" "e io non mi voglio guardare un kdrama, non voglio vedere coppiette mielose tutto il tempo!" "come se noi non lo fossimo" felix girò la testa verso il maggiore non sentendo risposta ritrovandoselo poi a bocca aperta "stai dicendo che noi siamo una coppia?" un silenzio imbarazzante si instaurò tra i due ragazzi al che il minore si rigirò dall'altra parte prendendo poi il telecomando "va bene guardiamoci l'horror!"

il film era cominciato da pochi minuti e chan lo seguiva tranquillamente trovandolo leggermente interessante, al contrario, felix era sotterrato da cuscini che utilizzava per coprirsi gli occhi cercando di non guardare tutte le scene spaventose e cruenti ma saltò dal posto quando sentì il campanello suonare, si girò verso il maggiore terrorizzato che a differenza sua stava spegnendo la tv con molta tranquillità e calma, sentì dei piccoli colpetti sulla spalla, si girò ritrovandosi il rosa coperto da una marea di cuscini con solo gli occhi visibili, il biondo non seppe dirsi se gli faceva tenerezza o ansia, lo guardò inarcando il sopracciglio ricevendo come risposta una voce flebile e tremolante che diceva "apri tu" il maggiore allora sospirò per poi sorridere divertito, si alzò dal divano raggiungendo la porta che aprì poco dopo rivelando jieun con una donna anziana che presunse fosse la bisnonna di quest'ultima "chan!" la bambina corse subito verso di lui per poi abbracciarlo strettamente felice di rivederlo nuovamente "ah allora sei tu la persona di cui jieun mi parlava in continuazione" a queste parole, il diretto interessato guardò la signora con espressione confusa, lei notandolo gli porse un sorriso genuino, a quel punto chan si rese conto della somiglianza fra la donna e felix che in quel momento li stava raggiungendo "si! continuava a dirmi di quanto si sentiva in famiglia con te vicino, o del fatto che non fa più incubi quando è vicino a te e te ne sono grata, pur non essendo mia nipote di sangue tengo a lei davvero molto" il biondo rimase stupito nell'udire queste parole, guardò la bambina stupefatto per poi venire distratto dalla voce del rosa "jieun! vieni qui!" abbracciò sua figlia sorridendo felicemente venendo ricambiato dalla figlia "hey! non si saluta più i nonni? piccolo ingrato!" tutti si misero a ridere alle parole della signora per poi accomodarsi sul divano del padrone di casa.

parlarono con la nonna di felix per un po' e quando se ne andò, chan dovette andarsene a sua volta facendo nascere un broncio sul viso della piccola bambina, il biondo guardò il minore in cerca di qualche segno di opposizione ma lo vide restare fermo e tranquillo come al solito "hey! e a te non manco? ha ragione tua nonna sei un ingrato!" la bambina scoppiò a ridere mentre il rosa rise leggermente scuotendo poi la testa rassegnato.

quando chan fu davanti alla porta d'ingresso, il rosa lo accompagnò per poi essere preso alla sprovvista sentendo le labbra dell'altro sulle sue, gli circondò il collo con le braccia sentendo invece la forte presa del maggiore sulla sua vita e troppo persi in quel bacio, lo fecero prolungare di più del previsto gustandosi quel piccolo momento per intero, una volta staccati, si guardarono negli occhi per poi sorridersi a vicenda e salutarsi prima di andare ogniuno a casa propria, appena entrato a casa, fu accolto dagli occhi grandi di sua figlia che lo guardarono curiosi "papà, tu e chan vi amate?" felix arrossì per poi scuotere la testa "no no te l'avevamo già detto" la bambina allora sbuffò per poi dirigersi in camera da letto, così fece anche il rosa che una volta sotto le coperte, si immaginò le forti braccia di chan abbracciarlo e stringerlo a sé.

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non io che mi prendo la crush per una bidella giovane e carina della mia scuola helpp.