felix's pov.
"ma perché no?" "sai quanta responsabilità ci vuole per tenere un bambino?? è già complicato per un adulto e tu vuoi adottarne uno a 16 anni??" "dai ti prego, me ne occuperò da solo promesso" "non è il fatto che non voglio aiutarti, ma è una responsabilità troppo grande per un ragazzo così giovane e per di più da solo" non fiatai, forse aveva ragione, occuparsi di un bambino tutto da solo non è l'impresa più semplice al mondo, ma non voglio neanche mollare "mamma ti prego.." "felix...forse non hai capito, non è per niente una passeggiata occuparsi di un neonato" "e invece l'ho capito ma io non mollo" "perché insisti così tanto? a cosa ti serve un bambino?" non risposi, non volevo dirle il motivo, era personale diciamo, e anche se è mia madre non glielo avrei di certo detto, si accorse del mio silenzio e sospirò "va bene, ma a massima condizione" "accetto tutto" "all'inizio ti aiuterò ad occupartene, ma poi devi trovare una ragazza che possa fare da madre al bambino" non protestai, se volevo un bambino non avevo altra scelta e quindi mi limitai ad annuire...
"papà guarda! sono tanto in alto!" sentii jieun urlare riscuotendomi dai miei pensieri, mi girai verso di lei e la vidi intenta a dondolare su un altalena, le sorrisi e cominciai a ridere quando vidi che le era volata la scarpa "papà non ho più la scarpaa" "non preoccuparti adesso la cerco, tu intanto non scendere da lì" mi misi alla ricerca della scarpa fin quando un ragazzo non mi richiamò "scusami, è per caso tua questa scarpa?" "ah sì grazie è mia, cioè no è di mia figlia ma teoricamente è anche mia cioè" mi fermai di parlare a vanvera quando lo sentii ridere facendo spuntare due piccole fossette che mi ricordarono tanto quelle di jieun, mi imbarazzai e presi immediatamente la scarpa "grazie mille" "non c'è di che" "ehm vuoi che ti offra qualcosa? sai per aver ritrovato la scarpa di mia figlia" "ma non ce n'è bisogno" "e invece si, per te va bene?" "dai mi arrendo, va bene accetto volentieri" fece un altro sorriso che mi fece sciogliere per poi aspettare che prendessi jieun e incamminarci verso un bar.
stavamo parlando da un po' e tutto il tempo rimanevo incantato dalla grande somiglianza che c'era tra chan, a quanto pare era questo il suo nome, e jieun "c'è qualcosa che non va?" venni riscosso dai miei pensieri dalla voce di chan "mmh?" "voglio dire, è da prima che mi fissi e volevo capire se era tutto ok, sto per caso disturbando la vostra uscita tra padre e figlia?" "eh? no no, se fosse davvero così non mi sarei neanche proposto di offrirti qualcosa" ritornammo a parlare tranquillamente fin quando non notammo che si fece tardi "ormai è tardi, devo portare jieun a casa e farla dormire" "certo nessun problema, è stato davvero un piacere conoscerti" "grazie lo è stato anche per me" prima di potermene andare però, fui fermato da una mano sulla spalla, mi girai ed era ancora chan "stavo pensando...ti va di scambiarci il numero di telefono? mi stai molto simpatico e vorrei poter parlare o scrivere con te più spesso, se ti va ovvio" "certamente! aspetta adesso te lo scrivo" dopo aver registrato il mio numero sul suo telefono, mi avviai con la bambina verso casa.
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phobia;;chanlix
Fanfictiondove felix vive una vita tranquilla con sua figlia, adottata da lui qualche anno fa, ma se all'improvviso incontrasse il padre della bambina?