Chapter 3 HAVE YOU EVER BEEN TO A PARTY?

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- Dai forza, cosa stai ancora li? Andiamo dai Mad!

- Ah si certo...ma solo io ho notato qualcosa di strano quando mi ha guardava?

- Si, era innamorato pazzo...- disse Em ridacchiando e prendendomi in giro

- Dai Em sono seria! Mi ha guardato come se mi conoscesse...

- Mad, ti stai facendo troppe paranoie... siamo qui per divertirci, ricordi?

- Si... lo sai che devo sempre trovare qualcosa che non va in tutto...dopo quello che è successo con... beh lo sai non riesco a concepire che le cose vadano bene finalmente.

- Lo so Mad ti capisco, ma per una volta lasciati andare. Poi se succedesse qualcosa di importante lo sai che io ci sono vero?

- Ovvio... dai andiamo

Sorridemmo entrambe ed uscimmo dall'ascensore, ormai il sole stava tramontando e c'era una luce bellissima, quel tipo di luce che ti illumina il viso ma non ti brucia la pelle.

- Non è bellissimo?- Mi urlò Em cercando di sovrastare il rumore della musica

- Già...non riesco ancora a crederci...

Arrivammo proprio davanti alla piscina, mi tolsi una scarpa col tacco per sentire la temperatura dell'acqua e stranamente non era così fredda come avrei pensato.

C'erano un sacco di persone alla festa, alcune erano dentro la piscina e molte altre erano fuori a bere o a baciarsi.

C'erano due tavoli in uno c'erano alcune persone che giocavano a beer-pong e l'altro era sostanzialmente un bancone al cui si serviva da bere e qualcosa da mangiare.

Andammo per dirigerci verso il balcone quando un ragazzo salii sopra ad un tavolo facendo un annuncio.

- Ragazzi, chi vuole giocare a obbligo o verità si unisca qui!- disse il biondino con la voce ancora impastata dall'alcol.

- Andiamo?- mi disse Em divertita

- Perché no...- dissi un po' titubante

Ci avvicinammo ad un cerchio fatto da alcuni ragazzi e ragazze, saremmo stati all'incirca in 8.

C'era un gruppo di tre ragazze che sembrava appena uscito da uno di quegli stupidi film da teenager americani, poi c'era un ragazzo biondo insieme ad uno moro che sembravano divertirsi particolarmente, erano probabilmente ubriachi, infine c'erano il ragazzo che avevamo incontrato poco prima nel corridoio e una ragazza dai capelli rosa al suo fianco, sembravano intimi, penso che fosse la sua fidanzata. Per qualche motivo ci rimasi un po' delusa, sembrava un tipo carino... si vede che dovrò trovare qualcun altro.

Il ragazzo biondo, probabilmente il padrone di casa si alzò e si dirise verso di noi.

- Ragazze partecipate anche voi?

- Si dai!- disse Em prima che io potessi dire qualcosa

- Perfetto... allora, lasciatemi presentare i miei amici, ah... io sono Mike, lui è il mio migliore amico, si chiama Josh ma credo che sia troppo ubriaco per avere una conversazione normale...

Queste tre fantastiche ragazze sono Lucy, Lily e Laila- Io ed Em ridacchiammo sotto i baffi per la scelta dei nomi- E infine c'è Lucas e Katy, la sua ragazza ma... credetemi se vi dico che ora non è proprio il loro momento migliore...

Tutte le persone che ci aveva presentato ci fecero un cenno, come per dire piacere, tutti tranne le tre barbie con i nomi simili, le avevo già incontrate questo tipo di ragazze.

Avevano tanta scorza ma poi di succo non rimaneva nulla, insomma...stronze.

Mike: allora ragazze...comincio io... Lucy, obbligo o verità?

Lucy: obbligo, ovvio

Mike: bacia Laila- disse ridacchiando sotto i baffi

Lucy: Ughh Mike! Lo farò ma sei proprio un coglione...

Lucy si alzò con quella sua aria da figlia di papà e diede un bacio sulla guancia a Laila, la quale fece una smorfia verso Mike

Mike: Ma dai!

Lucy: non avevi specificato stupidino

Mike fece una faccia mezza dispiaciuta ma poi gli tornò quel suo ghigno da impertinente.

Lucy: Katy...obligo o verità?

Katy: verità...- disse La ragazza con i capelli rosa con aria di sfida

Lucy: è vero che ti sei fatta Sam nel bagno del tuo ragazzo?- Rimanei piuttosto stupefatta da quella domanda e così tutti, tranne Lucas. Lo sapeva.

Katy: cosa? io...io...io non voglio più giocare- disse Katy con le lacrime agli occhi e così se ne andò, ma Lucas non la raggiunse, sembrava infastidito o addirittura indifferente dalle parole di Katy, strano... gli dovrebbe importare se è la sua ragazza...

Emily: Drama in arrivo- mi sussurrò la mia migliore amica alle orecchie, ridacchiammo silenziosamente insieme

Lucy: beh...siccome se ne è andata tocca di nuovo a me...Madison, obbligo o verità?- mi disse quella stronza che aveva appena rovinato una coppia con una strana non chalance

io: Verità...

Lucy: Come sta papino?- A quella domanda sussultai, come faceva a saperlo? Aveva fatto delle ricerche su di me? Oddio...

Io: Obbligo...

Emily: ok basta, direi che siamo arrivati al massimo eh... lo faccio io l'obbligo questa volta- Mi disse Em salvandomi da quella situazione abbastanza imbarazzante e inquietante

Emily: ti obbligò a... Toglierti il vestito e a buttarti in piscina!

Io: sarà fatto ahahah- dissi io togliendomi le scarpe e il vestito, tanto ero in costume e anche un po' ubriaca, non me ne poteva fregare di meno. Sempre meglio della domanda su papà...

Dopo essermi spogliata presi la rincorsa e con lo stupore di tutti mi tuffai in piscina

Josh: TUTTI IN PISCINA!- urlò Josh non riuscendosi nemmeno a reggere in piedi.

Tutti si spogliarono e si buttarono in piscina, dopo aver riso e scherzato con Em e con gli altri mi accorsi di qualcosa... Katy e Lucas mancavano, non ci diedi tanto peso perché probabilmente erano andati a litigare da qualche posto. Così dopo quel veloce bagnetto Em uscii dalla piscina e si mise a ballare , tutti la seguirono compresa me e iniziammo a ballare come delle cretine mezze ubriache in mezzo ad una marea di persone.

- Mad vado a prendere un altro bicchiere di quella roba, tu lo vuoi?- mi disse Em

- No grazie sono a posto, ti aspetto qui.

Rimasi a ballare ed a ascoltare la musica per più o meno 20 minuti,iniziavo a chiedermi dove fosse finita Emily ma mi tranquillizzai pensando che forse si stava divertendo con qualche ragazzo, come fa spesso. l'alcool attutiva tutti i suoni, ed era come se ci fossi solo io e la musica, chiusi gli occhi e immaginai di essere in un altro posto. Però non riuscivo a smettere di pensare a come mi aveva guardata Lucas, al fatto di non aver detto una parola tutto il tempo e alla sua indifferenza alle parole di Lucy, c'era qualcosa di strano in quel ragazzo e mi dava come l'impressione di doverci stare alla larga... quando all'improvviso qualcuno arrivò da dietro, sentivo il suo respiro sul mio collo e infatti di scatto mi girai per vedere chi fosse...

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