Lucas sembrò abbastanza imbarazzato a sentire la voce della ragazza e io ero più che imbarazzata ero abbastanza delusa, triste, gelosa...forse.
- Dai amore torna qui!- la ragazza uscii dalla camera, intravidi una chioma rosa, Katy.
- Non è importante davvero...scusami ancora per il disturbo, me ne vado...- dissi imbarazzata
- No resta! Scusami...ecco, non è quello che sembra davvero io posso provartel-
- Non mi devi provare nulla, non è di certo un problema se passi la notte con la tua ragazza, ci vediamo domattina!- dissi fingendo un mezzo sorriso
Mentre uscivo dalla porta notai lo sguardo di Katy, era fiammante, era ovvio che non le stavo a genio. Ugghh odio avere dei "nemici" così presto.
Chiusi la porta e tirai un sospiro di sollievo, tornando verso la mia camera non smisi di guardarmi le spalle, so che probabilmente quello che avevo "visto" era solo frutto della mia immaginazione e di un po' di alcool non ancora smaltito ma provavo ancora una certa inquietudine.
Entrai nella camera e trovai Emily come al solito a dormire.
Mi rimisi sotto le coperte e giurai che il giorno dopo avrei evitato in tutti i modi Lucas, a causa della scena di prima.
La mattina dopo fui svegliata dalle urla di Emily, lei è una che si sveglia sempre presto e ha sempre un sacco di energia la mattina, l'opposto di me.
- SVEGLIA FORZA! E' UN NUOVO GIORNO! E tu mi devi raccontare cos'è successo ieri sera...
- EMILY, PIANTALA DI URLARE! E comunque ti sei ubriacata, di nuovo...- dissi rimproverandola- Mi avevi promesso che non ci saresti ricaduta...
- Ehi senti, lo so quello che stai pensando...ma giuro non ci sono ricaduta. Volevo solo divertirmi, non ti devi sempre preoccupare per me!
- Scusa ti stai per caso arrabbiando? Dopo tutto quello che abbiamo passato credo che tu mi debba come minimo un grazie!
- Ma ti senti quando parli? Non mi puoi sempre fare da mammina, sono mie scelte queste!
- Va bene Em, va bene. Allora continua pure ad ubriacarti ma sappi che quando avrai bisogno di qualcuno che ti tenga la testa mentre vomiti io non ci sarò!
Mentre lo urlavo le sbattei la porta del bagno in faccia, forse avevo esagerato si, ma in fondo avevamo avuto questa conversazione già altre volte e la sua testa dura non riusciva ancora ad ammettere di non averla superata.
Sentii la porta della camera da letto sbattere, probabilmente sarà andata in cucina a prepararsi la colazione.
Mi feci velocemente una doccia, mi truccai e mi vestii in fretta. Mi misi una gonna di jeans e un top bianco, quel giorno sarebbe stato caldo...
Uscii dal bagno sbuffando e andai in cucina, ad aspettarmi c'era la mia migliore amica che STRANAMENTE aveva cucinato i pancake.
- Non pensavo che li sapessi cucinare...
- Si beh, basta qualche ricetta per non mandare a fuoco la casa ahah...senti...mi dispiace per quello che ti ho detto prima, so che ci siamo sempre sostenute a vicenda e non avevo il diritto di dirti quelle cose...
- Dispiace anche a me, le scelte sono tue ed è la tua vita non la mia...
- Amiche come prima?
- Vada! Ora però devo ASSOLUTAMENTE assaggiare questi pancake!
- Vai vai
Impugnai la forchetta e diedi un morso al pancake ricoperto di sciroppo d'acero e lamponi.
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unexpected
Mystery / Thriller- quindi è vero quello che si dice?- disse un ragazzino appoggiato fuori da quel bar- è vero quello che si dice su di voi? su quello che è successo in quel campus? - I fatti si possono alterare con delle bugie ragazzino, ma la paura no... due miglio...
